75 - Variatore di fase

Ok, avevo capito che la stavi usando in quel modo. In rete il ricambio lo trovi tranquillamente e se proprio sei costretto prendine uno usato anche perchè a differenza dei variatori di fase attuali, quello della 75 è eterno ed è strano che il tuo si sia rotto.
 
Si ho provveduto, purtroppo ho comprato la macchina usata ed era in condizioni un po critiche con il tempo sto sistemando ogni cosa ;)
Ho avuto molti problemi con i codici e le compatibilità e mi ero arenato nell'acquisto
 
Si ho provveduto, purtroppo ho comprato la macchina usata ed era in condizioni un po critiche con il tempo sto sistemando ogni cosa ;)
Ho avuto molti problemi con i codici e le compatibilità e mi ero arenato nell'acquisto
Per cavarti ulteriori dubbi stacchi lo spinotto dalla testata e tiri due fili dalla batteria ....se è funzionante al minimo senti che incomincia a lavorare male ;)
 
Ciao Andrea, abbiamo fatto questa prova un mese fa circa e il variatore funzionava, facendo la prova con i fili borbottava al minimo, in pratica la molla interna e un altro pezzo si sono danneggiati, o erano molto vecchi o il meccanico non ha saputo fare il suo lavoro, in ogni caso ne ho trovato uno usato con gli alberi a camme a poco prezzo e l'ho messo.
 
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Oltre alla prova di alimentera direttamente il variatore, va verificato se ai dui fili collegati al variatore arrivano i 12 v in determinate dituazioni ovvero motore in accelerazione.
Personalmente per fare questa prova (odio vivamente le sgasate fatte con cofano aperto e motore in folle), utilizzo un cavo collegato sui contatti del variatore, della lunghezza adeguata per portarlo nell'abitacolo dove all'estremità ho collegato una lampadina che durante la marcia mi segnala quanto interviene il varuaiatore.
ATTENZIONE evitare assolutamente che i terminali vadano in corto, altrimenti ti giochi il modulo di comando variatore all'interno della centralina.
 
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permettimi di correggere questa tua affermazione,la centralina controlla un relè,che alla chiusura del suo contatto alimenta con una tensione fissa di 12V il variatore,che dovrebbe intervenire ad un regime di 1650 giri e rimanere inserito a motore sotto carico fino al rilascio dell'acceleratore o al ritorno al di sotto di questo regime.Il variatore non lavora con alimentazione proporzionale o in frequenza,ma solo in on o off in presenza o assenza di 12V
 
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permettimi di correggere questa tua affermazione,la centralina controlla un relè,che alla chiusura del suo contatto alimenta con una tensione fissa di 12V il variatore,che dovrebbe intervenire ad un regime di 1650 giri e rimanere inserito a motore sotto carico fino al rilascio dell'acceleratore o al ritorno al di sotto di questo regime.Il variatore non lavora con alimentazione proporzionale o in frequenza,ma solo in on o off in presenza o assenza di 12V
Tutto corretto o quasi ma non volevo scendere nei particolati; fatto sta che al sottoscritto in officina hanno bruciato la centralina proprio per un errore di corto ai terminali del variatore (ero presente all'accaduto) e nello specifico, è successo che il rele' a causa del corto ha subito un danno meccanico, permettendo un ritorno di corrente al terminale della centralina; lo so magari si tratta di sfortuna ma è successo e quindi ecco il perchè del mio consiglio. Si trattava dell'alfetta q.o. (stesso sistema di comando della 75).
 
Mi incuriosisce il quasi... a cosa ti riferisci?
Vista la tua curiosità, era solo riferito al fatto che il variatore entra un funzione non in base al n. giri motore ma essenzialmente al valore del misuratore portata aria inviato alla centralina.
Ho sottolineato, in quanto il principio di funzionamento del pparticolare è diverso da quello che oggi viene identificato come debimetro.
 
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Vista la tua curiosità, era solo riferito al fatto che il variatore entra un funzione non in base al n. giri motore ma essenzialmente al valore del misuratore portata aria inviato alla centralina.
Ho sottolineato, in quanto il principio di funzionamento del pparticolare è diverso da quello che oggi viene identificato come debimetro.
Io direi che la descrizione di mauretto era corretta in quanto ha evidenziato il parametro "sotto carico" senza scomodare il misuratore di portata, che solo indirettamente ha influenza sul variatore.
 
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