NOn so se è questa la discussione adatta per discutere in generale su forma e materiale dei dischi, tipi e materiale e struttura delle pasticche. Quindi butto là solo poche cose, per aiutare a capire, ma che si riferiscono alle mie esperienze sulle moto e non specificametne ai prodotti oggetto della discussione, che non conosco.
Siccome sulle moto negli anni ho molto tribolato e molte ne ho viste, ci sono tanti problemi che possono venir fuori coi freni (ed è per questo che in auto non faccio "prove" coi freni).
P. es. da ogni foro può nascere una cricca, che se non viene "avvistata" in tempo (quando è piccola), poi sicurametne cresce e può portare alla rottura del disco (i dischi scaldano moltissimo e quindi si dilatano, poi si raffreddano). Quando nelle moto i dischi passarono da non forati a forati, negli anni '80, la ricerca del disegno dei fori che non creasse guai fu una cosa lunga (ho visto dei prototipi con disposizione dei fori dei dischi molto diversa che nelle moto di serie), e comunque basta un piccolo difetto in un foro (come l'impercettibile segno di un truciolo) per far nascere una cricca, ma nelle moto almeno i dischi sono in vista... I dischi forati fanno la differenza quando si guida sul bagnato, nelle moto, perché sinchè la pasticca non rompe il velo d'acqua non frenano. Sulle auto coi cerchi ruota all'esterno ed una piastra interna paraspruzzi i dischi si bagnano molto meno che su una moto, viaggiando sul bagnato.
Se si usano pasticche molto aggressive (come quelle con struttura sinterizzata) ci può esser un consumo eccessivo del disco. Coi dischi in ghisa è per questo vietato l'uso di pasticche con struttura sinterizzata (di solito vanno usate le pasticche non sinterizzate in materiale organico): si consumerebbe molto il disco. E anche coi dischi in acciaio le pasticche sinterizzate hanno dato a volte problemi di deformazione (che capitano comunque a volte anche coi normali dischi in ghisa) e perdita di planarità delle piste frenanti.
Comunque anche i dischi in generale necessitano di rodaggio (coi dischi e le pasticche dovrebbero esserci le opportune avvertenze, alcuni produttori le scrivono nelle istruzioni), prima di esser sollecitati a fondo. In particolare ci sono dei tipi di acciaio per freni (al manganese?) la cui superficie incrudisce con l'uso (sottoponendoli a temperatura e pressione), e nei primi Km vanno trattati con un certo riguardo (si possono consumare rapidamente se si frena bruscamente all'inizio, ma se ben rodati poi non si consumano più).