Alfa Romeo 155 16 V pregi e difetti

Ragazzo ho letto attentamente e penso che sia sbagliato il paragone che fa Alfredo con la sua 33: tra 155 e 33 c'è un abisso in termini di freschezza progettuale, categoria di auto ecc; la 155 16v è nata dovendo sottostare già alla normativa euro2, aveva un telaio che doveva fare fronte ad una aumentata richiesta di sicurezza passiva ed è una berlina a 3 volumi! Risultato?
Rispetto alla 33 ha un corpo vettura dal passo + lungo e molto + pesante ed un motore con un'erogazione molto più pastosa e progressiva, voluta sia per inquinare meno che per conquistare un target di utenti + "famigliare"....

Mi sbaglio? Forse le sensazioni non vanno di pari passo col cronometro, a meno che la tua 33 non sia la 1.7.....

Anch'io quando avevo la 155 divevo "non va una mazza!", poi ho capito che era una sensazione differente dalla realtà delle cose, la '55 fa strada e te ne accorgi di meno.... Questa è la mia opinione!

Salve,

Concordo con il fatto che tra la 33 e la 155 sia trascorso diverso tempo in termini di progetto. La 155 è pari pari il telaio della Tipo.
Sono stati scritti interi volumi su questi argomenti ed è inutile affrontarli.
Io le possiedo entrambe. Inutile che mi ripeta, sarebbe ridonante.

Saluti.
 
Ultima modifica da un moderatore:
il problema e anche che hanno il cambio troppo lungo.. mio fratello a il gtv twin spark 2,0 16 v la versione da 160cv da originale non andava na mazza.. xche aveva il cambio lunghissimo in 5 marcia a 100kmh ero a 2.500giri e troppo lungo.. tramite un'amico o trovato un cambio della 147 1,6 la macchina e diventata piu cattiva e piu divertente da guidare ed ora a 100kmh in 5 marcia sono a 3.000giri
 
il problema e anche che hanno il cambio troppo lungo.. mio fratello a il gtv twin spark 2,0 16 v la versione da 160cv da originale non andava na mazza.. xche aveva il cambio lunghissimo in 5 marcia a 100kmh ero a 2.500giri e troppo lungo.. tramite un'amico o trovato un cambio della 147 1,6 la macchina e diventata piu cattiva e piu divertente da guidare ed ora a 100kmh in 5 marcia sono a 3.000giri
fammi capire ma è un gtv? perche qui si parla di 155
 
Beh, ha riportato l'esempio di un Gtv, ma se si parla di 2.0 16 v si parla dello stesso motore e quindi dello stesso cambio! Quindi il discorso relativo alla riduzione finale ci sta, no??? :D
 
Beh, ha riportato l'esempio di un Gtv, ma se si parla di 2.0 16 v si parla dello stesso motore e quindi dello stesso cambio! Quindi il discorso relativo alla riduzione finale ci sta, no??? :D


giusto!!!! la motorizzazione e il cambio sono identici:grinser002:
 
Non so quella del cambio abbinato al 2.0, ma la riduzione finale del 1.8 dovrebbe essere 17/57
 
Salve,

La 155 è pari pari il telaio della Tipo.

Come no.... :smiley_029:...chissà per quanto dovremmo continuare a sentire i vari discorsi che la 155 è una Tipo ricarrozzata. :WC:

L'Alfa 155 è un derivato del telaio Tipo 3 dela Fiat, cioè partendo da una base comune sono state create diverse auto, con specifiche differenti. :rolleyes:
Un po' come l'Alfa 164, la Fiat Croma, la Lancia Thema e la Saab 9000.

:decoccio:
 
Salve,
nell'intera discussione vi è bisogno sottolineare alcuni punti che confermano sia la tesi della scarsa verve sportiva della MITICA ALFA 155, ma anche la controparte che afferma una evoluzione sotto il profilo della sicurezza, del confort ma sopratutto dell'INQUINAMENTO.

Anche io sono stato un possessore di un'Alfa 33 1300cc Boxer allestimento Feeling dotato del non plus ultra della tecnologia di allora(semplicemente un condizionatore!!); ed ora posseggo un bellissimo esemplare di Alfa 155 1800cc 8V bialbero con distribuzione a catena.

Iniziamo col dire che:
- nella produzione della 33 non erano considerati 3 parametri fondamentali oggigiorno: sicurezza, confort, inquinamento; la sicurezza era scarsa sotto il profilo di accessori atti a salvaguardare il passeggero (airbag, ABS...elementi già in uso su altre vetture dello stesso anno e dello stesso segmento);
- nella produzione della 155 questi 3 parametri iniziarono ad essere trattati con molta superficialità, ma comunque considerati:
sicurezza: "alcune versioni, nella II serie furono equipaggiate di airbag guidatore e ABS. Dotazioni ad oggi sotto gli standard qualitativi di sicurezza ma comunque presenti. solamente questi elementi già aumentano il peso della vettura";
confort: "è evidente e lampante che la selleria di dotazione della 155 era un vero e proprio salotto, comodo nei lunghi tratti, abbastanza contenitivo nel misto cittadino. Anche una selleria così imponente grava sulla gestione dei pesi a bordo.
Il compressore del climatizzatore, è un compressore di vecchia generazione, ovvero assorbe molta potenza paragonato ai moderni compressori (il gas refrigerante di una Alfa 155 I serie era il vecchio R12 e non il moderno e non calcerogeno R134) e molto pesante. Per cui un elemento come il compressore grava sia sulla potenza che sul peso, quindi incide sulle prestazioni".
inquinamento: "la 155 è un progetto basato sulla riduzione dei gas di scarico nocivi e quindi sul giusto compromesso peso/potenza. poichè i motori sono elementi che vanno in produzione per catena di montaggio, i motori che furono gia messi in produzione prima della normativa anti inquinamento furono adattati alla normativa regolando i rapporti del cambio, questo discorso vale per la I serie. Per la II serie, furono cambiati i propulsori, adottando i 16 V a cinghia più leggeri e "morbidi" nell'erogazione rispetto all'8V bialbero a catena".

Tutti questi elementi possiamo vedere che influenzano molto le prestezioni della vettura... la domanda che si devono fare coloro che si lamentano delle scarse prestazioni della 155 è: "perchè i progettisti non hanno pensato a diminuire il rapporto peso/potenza aumentando considerevolmente la cavalleria o cercando di smagrire elementi come telaio, scocca...?

la risposta è una soltanto: la vettura nasce in teoria come sostituta della 75 ma in realtà la sua impronta è del tutto diversa perchè si piazza in un segmento, quello delle berline medie, che si alimenta più che altro di famiglie. La clientela che sceglie la 155 è per l'80% adulta che ricerca in essa un minimo di confort, un minimo di prestazioni e che possa affrontare viaggi in sicurezza.

questa è una visione oggettiva del FENOMENO ALFA 155,
soggettivamente io posso dire che oramai sono 2 anni che con la mia Alfa faccio 1000 km a sett. (viaggio roma-la spezia) senza aver riscontrato problemi particolari tranne i soliti fruscii e cigolii di una vettura del 1993!! devo ammettere che mi sento molto sicuro in autostrada quando faccio un viaggio perchè la robustezza della 155 rispetto alle auto di oggi è pari al 400%!!
Il motore non lo cambierei con nulla al mondo...con la manutenzione normale e non esagerata, è indistruttibile (parlo sempre del bialbero a catena!!)

Spero che l'analisi affrontata sia esaustiva!!
 
Salve,
nell'intera discussione vi è bisogno sottolineare alcuni punti che confermano sia la tesi della scarsa verve sportiva della MITICA ALFA 155, ma anche la controparte che afferma una evoluzione sotto il profilo della sicurezza, del confort ma sopratutto dell'INQUINAMENTO.

Anche io sono stato un possessore di un'Alfa 33 1300cc Boxer allestimento Feeling dotato del non plus ultra della tecnologia di allora(semplicemente un condizionatore!!); ed ora posseggo un bellissimo esemplare di Alfa 155 1800cc 8V bialbero con distribuzione a catena.

Iniziamo col dire che:
- nella produzione della 33 non erano considerati 3 parametri fondamentali oggigiorno: sicurezza, confort, inquinamento; la sicurezza era scarsa sotto il profilo di accessori atti a salvaguardare il passeggero (airbag, ABS...elementi già in uso su altre vetture dello stesso anno e dello stesso segmento);
- nella produzione della 155 questi 3 parametri iniziarono ad essere trattati con molta superficialità, ma comunque considerati:
sicurezza: "alcune versioni, nella II serie furono equipaggiate di airbag guidatore e ABS. Dotazioni ad oggi sotto gli standard qualitativi di sicurezza ma comunque presenti. solamente questi elementi già aumentano il peso della vettura";
confort: "è evidente e lampante che la selleria di dotazione della 155 era un vero e proprio salotto, comodo nei lunghi tratti, abbastanza contenitivo nel misto cittadino. Anche una selleria così imponente grava sulla gestione dei pesi a bordo.
Il compressore del climatizzatore, è un compressore di vecchia generazione, ovvero assorbe molta potenza paragonato ai moderni compressori (il gas refrigerante di una Alfa 155 I serie era il vecchio R12 e non il moderno e non calcerogeno R134) e molto pesante. Per cui un elemento come il compressore grava sia sulla potenza che sul peso, quindi incide sulle prestazioni".
inquinamento: "la 155 è un progetto basato sulla riduzione dei gas di scarico nocivi e quindi sul giusto compromesso peso/potenza. poichè i motori sono elementi che vanno in produzione per catena di montaggio, i motori che furono gia messi in produzione prima della normativa anti inquinamento furono adattati alla normativa regolando i rapporti del cambio, questo discorso vale per la I serie. Per la II serie, furono cambiati i propulsori, adottando i 16 V a cinghia più leggeri e "morbidi" nell'erogazione rispetto all'8V bialbero a catena".

Tutti questi elementi possiamo vedere che influenzano molto le prestezioni della vettura... la domanda che si devono fare coloro che si lamentano delle scarse prestazioni della 155 è: "perchè i progettisti non hanno pensato a diminuire il rapporto peso/potenza aumentando considerevolmente la cavalleria o cercando di smagrire elementi come telaio, scocca...?

la risposta è una soltanto: la vettura nasce in teoria come sostituta della 75 ma in realtà la sua impronta è del tutto diversa perchè si piazza in un segmento, quello delle berline medie, che si alimenta più che altro di famiglie. La clientela che sceglie la 155 è per l'80% adulta che ricerca in essa un minimo di confort, un minimo di prestazioni e che possa affrontare viaggi in sicurezza.

questa è una visione oggettiva del FENOMENO ALFA 155,
soggettivamente io posso dire che oramai sono 2 anni che con la mia Alfa faccio 1000 km a sett. (viaggio roma-la spezia) senza aver riscontrato problemi particolari tranne i soliti fruscii e cigolii di una vettura del 1993!! devo ammettere che mi sento molto sicuro in autostrada quando faccio un viaggio perchè la robustezza della 155 rispetto alle auto di oggi è pari al 400%!!
Il motore non lo cambierei con nulla al mondo...con la manutenzione normale e non esagerata, è indistruttibile (parlo sempre del bialbero a catena!!)

Spero che l'analisi affrontata sia esaustiva!!


Salve. Ho letto il lungo post.
In linea di massima sono considerazioni esatte, ma resta il fatto che il risultato finale è un prodotto non all'altezza delle aspettative (le mie di certo no). Dire che questa è una macchina scelta per lo più da famiglie e da persone adulte equivale a dire che è una macchina da vecchio...
Sulla robustezza della macchina non sono d'accordo, la carrozzeria sembra di cartone, come la si tocca i pezzi volano via.
Il paraurti davanti basta toccarlo un pò in manovra che si storce tipo paralisi...
Quello dietro poi, basta appoggiarsi che si ammacca la chiusura interna del cofano e non si riesce ad aprirlo.
La manutenzione riguardo al 16V non è affatto economica, e sta più spesso dal meccanico che nel garage.
Il rapporto peso/potenza è stato proprio ignorato...hai voglia a trovare giustificazioni con l'inquinamento però il risultato finale è quello che è.
Rifuggo dall'idea di una macchina a benzina euro 5; occorrerà un motore 5000cc per avere prestazioni appena decenti.
 
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Salve. Ho letto il lungo post.
In linea di massima sono considerazioni esatte, ma resta il fatto che il risultato finale è un prodotto non all'altezza delle aspettative (le mie di certo no). Dire che questa è una macchina scelta per lo più da famiglie e da persone adulte equivale a dire che è una macchina da vecchio...
Sulla robustezza della macchina non sono d'accordo, la carrozzeria sembra di cartone, come la si tocca i pezzi volano via.
Il paraurti davanti basta toccarlo un pò in manovra che si storce tipo paralisi...
Quello dietro poi, basta appoggiarsi che si ammacca la chiusura interna del cofano e non si riesce ad aprirlo.
La manutenzione riguardo al 16V non è affatto economica, e sta più spesso dal meccanico che nel garage.
Il rapporto peso/potenza è stato proprio ignorato...hai voglia a trovare giustificazioni con l'inquinamento però il risultato finale è quello che è.
Rifuggo dall'idea di una macchina a benzina euro 5; occorrerà un motore 5000cc per avere prestazioni appena decenti.
Io posso dirti che con la mia ho tamponato una peugeot 307 SW e non ti dico in che condizioni l'ho ridotta... la mia ha solo un po la targa ammaccata ma non si è storto niente!
sul discorso assemblaggio hai ragione, ma devi considerare la trasformazione che l'Azienda Alfa Romeo stava subendo entrando a far parte del brand FIAT... hanno provato a coniugare tutti quei parametri che già ho elencato... c'è chi come me è soddisfatto perchè utilizza la macchina per fare circa 40000 km l'anno e chi giustamente chiede prestazioni da una vettura non da prestazioni massime...
come consiglio ti dico di rivolgerti ad un restauratore o uno studio professionale di design per ridisegnare la carrozzeria e farla rifare in VTR... la diminuzione di peso ti darà un pò più di brio... poi munisciti di una turbina e di un buon preparatore e sparati un 250 hp... ma mantieni il suo aspetto originale...importante è uno scarico e dei collettori adatti dopo un accurato studio di fluidodinaica...
A me basta il rombo del mio bialbero e la sua tenuta di strada!!!
:decoccio: