Nel 1998 Pininfarina presenta al Salone dell'auto di Torino di quell'anno il prototipo Dardo.
E' una spider due posti sviluppata sulla base dell'Alfa 156 2.5 v6 prima serie da cui ne prende il pianale con relativo passo e parte degli interni.
Non essendo previsti sviluppi commerciali, Pininfarina ha potuto sviluppare le linee senza nessun vincolo o riferimento ottenendo un auto più destinata a celebrare il marchio che non ad essere una vera proposta di stile per l'Alfa.
Da notare le fanalerie anteriori, definite "Baroptique", studiate e brevettate congiuntamente con Valeo per creare un gruppo ottico di dimensioni molto più ridotte del normale ma con prestazioni di alto livello.
E' una spider due posti sviluppata sulla base dell'Alfa 156 2.5 v6 prima serie da cui ne prende il pianale con relativo passo e parte degli interni.
Non essendo previsti sviluppi commerciali, Pininfarina ha potuto sviluppare le linee senza nessun vincolo o riferimento ottenendo un auto più destinata a celebrare il marchio che non ad essere una vera proposta di stile per l'Alfa.
Da notare le fanalerie anteriori, definite "Baroptique", studiate e brevettate congiuntamente con Valeo per creare un gruppo ottico di dimensioni molto più ridotte del normale ma con prestazioni di alto livello.