Di seguito le recensioni scritte dopo 500 Km
ESTETICA
Per quanto possa essere soggettivo esporre delle opinioni inerenti all'estetica e fatte salve le discutibili ma legittime critiche negative di chi odia il marchio a prescindere, è indiscutibile che la macchina fa girare la testa; lo noto anche perché per strada, causandomi peraltro un po'di imbarazzo, si girano quasi tutti. Complice il fatto che la Giulia non è ancora divenuta parte integrante del panorama automobilistico corrente, per i più è motivo di attenzione, senza contare chi, al passaggio, la indica a volte con palesi cenni di approvazione. Manco a dirlo io la trovo bellissima, ancor più della 159 al debutto, quest'ultima con la pecca (forse l'unica) dell'eccessivo sbalzo anteriore. La Giulia è armoniosa e grintosa da qualsiasi angolatura la si osservi, le superfici perfettamente raccordate ad eliminare soluzioni di continuità in una complessiva visione stereometrica. I cerchi con il disegno a turbina credo siano i più adatti per conferirle un’aura sportiva ma al tempo stesso discreta.
ACCESSIBILITÀ
Le portiere hanno un’apertura amplissima e consentono un perfetto accesso ai posti anteriori. Dietro un po’ di problemi, direi intrinseci alla tipologia di vettura (3 volumi a trazione posteriore), tanto che mi sembra molto simile alla BMW serie 3 attuale, ma migliore rispetto alla 3er di Bangle.
INTERNI
Riguardo agli interni, confermo le impressioni positive espresse da tutte le riviste del settore. È indubbio che tutto sia stato concepito con un occhio alla concorrenza qualificata. La plancia è minimalista come si usa ora, lineare e con ogni particolare studiato in funzione del miglior design funzionale. I sedili incredibilmente comodi anche dopo tanti chilometri se pur privi di tutte le regolazioni che avevo su 159 dove potevo contare su regolazione in altezza anteriore e posteriore della seduta oltre che lombare. I rivestimenti sono belli e appaganti a prova di “palpatore seriale”, io non riesco a trovare dei difetti.
I rivestimenti in pelle (nera nel mio caso), morbida e accogliente, sono belli; mi auguro che abbiano la stessa tenuta nel tempo di quelli della 156 e della 159, ancora oggi molto, molto buoni. La pedaliera in alluminio incernierata in basso è il complemento ideale per conferire un aspetto complessivo sportivo, sia estetico, sia funzionale.
INFOTAINMENT
l’accoppiata display 8,8” (splittabile) e TFT 7” nel quadro strumenti credo sia ottimale per rendere fruibile nel modo migliore le funzionalità di tutto il sistema. Il navigatore 3D è spettacolare, l’impianto audio con 11 diffusori compreso il subwoofer, molto piacevole e potente. La gestione delle sorgenti mp3 (2 USB più una terza di sola ricarica) è semplicissima e razionale. I comandi vocali consentono di gestire comodamente una miriade di funzioni (che non ho ancora completamente esplorato). Rispetto a quanto offre la concorrenza più qualificata, la mancanza più evidente e quella della connessione internet. La gestione del tutto tramite il manopolone sul tunnel è facilissima e veloce; riguardo alla sua “consistenza”, oggetto di una delle poche critiche mosse alla Giulia, posso dire che forse si, non è abbastanza “pastosa” o per lo meno non è come ci si potrebbe aspettare da un insieme di cos’ alto livello. Metto naturalmente in conto che le mie valutazioni possono essere messe in discussione da chi magari è abituato a standard molto elevati.
MECCANICA
In questo caso credo di poter asserire senza tema di smentite, che siamo di fronte ad una prima della classe. Il motore, 2.2 turbodiesel con AT8 declinato in 180 CV e 450 N/m a 1500rpm è fantastico! Capace di farti viaggiare sul velluto con manopola DNA in “a” diventa cattivo in “n” e rabbioso in “d” in un entusiasmante crescendo scaricando gli 8 rapporti con cambiate fulminee tali da farti sorridere come uno ***** mentre premi a fondo l’acceleratore. Lo sterzo non può che farti innamorare tanto è preciso e disponibile ai tuoi voleri. Tutto ciò in un confort che non ti aspetti nonostante i cerchi da 18”; tutto è filtrato senza fastidiose “mollezze” peculiari di altre auto. La sospensioni, insomma, lavorano alla grande; non credo si possa trovare il benché minimo difetto.
CONSUMI
Mi sembrano molto buoni, nei primi 500 km percorsi, nei quali ho chiaramente “giocato” abbastanza in “d” per saggiare la meccanica ho fatto una media di 17,5 km/l. Ieri in particolare, essendomene andato a zonzo con mia moglie in modalità “maritino tranquillo”, nel tragitto Oria-Brindisi-Alberobello- Locorotondo-Ostuni-Grottaglie-Francavilla-Oria (~ 250 Km), in modalità “a” ho fatto una media di circa 22 Km/l.
Insomma, per il momento solo lodi