Duetto III serie per esportazione

Willy 56

Alfista principiante
25 Maggio 2008
47
0
6
LE
Regione
Puglia
Alfa
Spider (916)
Motore
2000 TS
Salve a tutti. Mi rivolgo ai conoscitori di questo modello. E' da tempo che ho intenzione di acquistare un duetto. Tra i vari modelli in cui mi sono imbattuto, c'è un III serie del 1985 di colore nero. Gli interni sono di colore beige come anche la capote, cerchi in lega after-market Il proprietario mi garantisce che è tutto assolutamente originale e che quei colori degli interni e della capote erano destinati esclusivamente all'esportazione e che questo duetto è stato importato dalla Svizzera e regolarmente immatricolato in Italia. Inoltre insiste sulla rarità di questo modello per quel che riguarda i colori di tappezzeria e capote.
Ora vi chiedo:
- un modello da esportazione può avere lo stesso valore nel tempo di un duetto costruito per il mercato italiano?
- e poi, come è possibile sapere se il colore beige della capote e degli interni sia effettivamente quello destinato all'esportazione e che quindi sia originale, visto che in Italia questi colori non erano all'epoca disponibili?
- potrei avere problemi per l'iscrizione ASI?
- mi conviene lasciar perdere e rivolgere la mia attenzione ad un modello destinato al mercato nazionale, nonostante il rapporto tra il prezzo e lo stato della vettura sia buono?
Ringrazio chi mi saprà dare delucidazioni...
 
Sei hai dubbi sull'originalità del mezzo chiedi all'archivio storico Alfa Romeo col numero di telaio. Ti daranno i dati originali della vettura come cilindrata, colore esterno carrozzeria ed interni, mercato di destinazione (se allestimento specifico, come parrebbe essere questo).
Gli interni Beige (la moquette com'è?) esistevano, della capote non ne so nulla: per il duetto Aero che io sappia c'era la capotte in "plastica" nera, sul 1.6, in tela sul 2.0 blu (di cui ho un esemplare ancora nel cellofan) o nera a seconda degli interni.
Se è originale e decoroso negli interni, l'ASI per la semplice iscrizione non fa storie generalmente. Foto e (teoricamente, la mia esperienza è però diversa) visita di controllo di un tecnico ASI (Miclanci, che lo è, ti saprà dare risposte certe a riguardo).
- Bisogna vedere questo rapporto qual'è e, perdonami, chi è che lo sostiene sia favorevole. Ad un occhio inesperto certe cose possono sfuggire, ad esempio macchie di ruggine mascherate con una verniciatura, riparazione fatti alla boia del porco, etc. Ricordati che erano vetture soggette a rischio ruggine...i fondi certi venditori li mascherano per "infinocchiare" un cliente dall'occhio inesperto...
Ti dico questo, perché ho visto da vicino storie simili...auto in stato decoroso perché rimesse a posto per fruttare al massimo dalla vendita col minimo della spesa e quando ci si va a mettere le mani attorno ci si rovina per ripristinare i danni fatti dal tempo sommati a quelli del restauro alla boia del porco. Nelle auto storiche le pezze non sono generalmente una buona soluzione!
 
Pubblicità - Continua a leggere sotto
Ok, grazie per le informazioni. Cercherò di verificare il più possibile...