Giulia & GT - Berlina - Modificare tubo recupero vapori olio

Re: tubo filtro

ci sono dei tromboncini apposta con gli attacchi x canette che andranno ad essere collegate a questo tubo..ma i miei tromboncini non ce l hanno..sono normali..quindi mi sa propio che lascero il tubo libero..

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ci sono dei tromboncini apposta con gli attacchi x canette che andranno ad essere collegate a questo tubo..ma i miei tromboncini non ce l hanno..sono normali..quindi mi sa propio che lascero il tubo libero..
 
Re: tubo filtro

Allora nel tuo caso dovresti abbinare ai tromboncini anche la sostituzione del collettore.
 
Re: tubo filtro

Sul web esistono varie soluzioni. Questa e' la piu' semplice.

C'e' anche un kit con un serbatoio il alluminio,molto piu' complesso ed ingombrante.

C'e' un post specifico su questo argomento,con differenti opinioni,iniziato da SUPERBERLINA,da cui ho preso questa foto.
https://forum.clubalfa.it/berlina/4...ori-olio-valido-per-qualsiasi-alfa-romeo.html


24102010.jpg
 
Re: tubo filtro

Biscione, una domanda, mi dici dove va a finire quel tubicino nero che fa una gobba in alto per poi scendere in basso?
 
Re: tubo filtro

quel tubicino nero va in un piccolo raccordo fissato al collettore di alimentazione.
 
re: Giulia & GT - Berlina - Modificare tubo recupero vapori olio

Per collettore di alimentazione intendi il collettore di aspirazione vero?
Comunque non sò chi ha escogitato questa trovata ma sinceramente qualcosa non mi convince.
Ti spiego qual'è la mia perplessità sul sistema; tenendo conto che quel cono davanti è un filtro e quindi vi è un apertura (benchè filtrata) tra interno motore/ collettore di aspirazione e l'esterno, mi puoi spiegare come si possa riuscire a regolare la carburazione in quel motore visto che continuamente riesce a prendere parte di aria da quel filtro senza il passaggio dai venturi dei carburatori?
 
in realta' e' esattamante il contrario.

i vapori olio alterano la carburazione,che bisogna regolare in funzione degli stessi.
essendo staccato il tubo, la carburazione e' piu' facile da regolare e non soggetta ai flussi di vapori olio,che ad alta temperatura, e a conseguenza delle dilatazioni, possono essere anche non trascurabili, specie in motori con usura elevata.

Ogni volta che si verifica un ciclo completo del motore, parte dei gas de la combustione passano inevitabilmente attraverso l'usura ed i giochi esistenti fra pistoni e cilindri, e questi gas,che sono ad alta pressione e temperatura,finiscono nel basamento,si "arricchiscono" con una parte d'olio,e devono essere espulsi dal blocco motore, per permettere al successivo ciclo di fare lo stesso, altrimenti si accumulerebbe una elevata pressione dei gas stessi nel motore.

infatti, osservando un motore con molta usura, si potra' vedere come ad ogni ciclo si verifica una nuvoletta di espulsione di pressione, per esempio togliendo il tappo di carico olio, o dal raccordo stesso di fuoriuscita dei vapori olio.

Tutto il problema sta nel far si che questi gas si possano espellere senza ulteriori problemi, ed uno dei sistemi piu' usati e' quello di un serbatoio separato,dotato di un sistema a paratie e filtro, che in qualche modo riduce la fuoriuscita dell'olio in se, separandolo dall'aria (infatti ogni tanto bisogna svuotare il serbatoio).

il sistema del filtro diretto,e' molto semplice e comodo, ma solo si puo' usare su motori in ottime condizioni meccaniche,pena abbondante gocciolamento per il filtro stesso,anche se si puo' pulire con maggiore frequenza ed utilizzarlo in ogni caso.

Sulla mia Giulia attualmente,dopo aver cambiato vari sistemi, ho montato un filtro diretto, come quello della foto,e non ho nessun problema, anche perche' il motore e' in perfette condizioni di compressione.

Ho un amico che ha istallato un sistem per cui il tubo di scarico vapori olio va direttamente nella marmitta,ma non so esattamente come funziona, immagino avra' una valvola che permette ai gas circolare solo nel senso verso lo scarico.

Comunque il filtro da ciclomotore e' la migliore soluzione, anche perche' costa pochi euro,si pulisce in un minuto ed e' anche simpatico esteticamente
 
Biscione, il discorso sula difficoltà di tarare alla perfezione la carburazione stà nel fatto che con quel sistema il blocco motore e quindi tutto il sistema di aspirazione non si comporta come circuito chiuso ma bensì aperto e questo grazie al filtro; il fatto che tu non riscontri anomaie di funzionamento non vuol dire che il motore stia lavorando nel modo ottimale.
Per darti una dimostrazione ti chiedo: riesci con questo sistema a regolare la carburazione del motore facendogli mantenere un minimo regolare di 600 giri/min?, non credo.
Un altra prova a lungo termine la potrai fare svitando e controllando le condizioni delle candele e ti renderai conto di come va la carburazione stessa.
 
Carissimo e stimatissimo IPOIDE,

Parti dall'errato presupposto che il motore debba funzionare "a circuito chiuso", per quanto riguarda la circolazione dei vapori olio,per poter avere il massimo rendimento,e non e' assolutamente cosi'. Nessun motore da competizione ricicla i citati vapori,e da cio' si deduce che non sono necessari per ottenere le massime prestazioni e rendimento, ma sono, al contrario, controproducenti.

Nella produzione in serie,si riciclano i vapori olio tramite l'aspirazione,con il solo fine di poter superare le prove anti inquinamento e poter omologare il veicolo.

Durante la combustione,inevitabilmente parte dei gas generati (che sono ad elevata pressione e temperatura),si filtrano al blocco motore passando per i microspazi generati dai giochi e usure del gruppo pistoni-cilindri,per poi "arricchirsi" con olio nebulizzato,e cercare posteriormente il cammino piu' facile per uscire dal motore, e lasciare spazio per i gas del ciclo successivo. Un motore con molta usura,infatti, si puo' facilmente identificare togliendo l'astina dell'olio o il tappo di riempimento : se espelle evidenti soffi di vapori olio al minimo, o accellerando leggermente, il motore e' chiaramente da revisionare.
Questi gas aumentano con la temperatura del motore, e possono alterare sensibilmente la carburazione,che e' quindi molto piu' facile da regolare (specie nei motori molto usurati) se non li ricicliamo.

La questione del minimo a 600 giri, e' puramente aneddotica: il motore e' progettato per mantenere un minimo sui 900/1000 giri, e, anche volendo fare una "gara" fra 2 motori uguali (circostanza impossibile : 2 motori esattamente uguali non possono esistere) a chi gira piu' in basso,sicuramente vincerebbe il motore che non ricicla i vapori olio. Inoltre un minimo cosi' basso causerebbe pulsazioni e vibrazioni di bassa frequenza che sarebbero sicuramente dannose per supporti vari ed altri organi meccanici.

Un vero maestro dei motori Alfa, al quale mi inchino umilmente vergognandomi per la mia ignoranza in materia,mi disse una volta che per stabilire se il motore e' ben equilibrato e perfettamente regolato,basta osservare il pomello della leva del cambio a 950 giri esatti : deve essere immobile. Se si muove c'e' qualcosa da migliorare,solitamente la carburazione.

Per quanto riguarda le candele della mia amata Giulia (sulla quale ho attualmente il filtro diretto per i vapori olio, e va una meraviglia),le cambio sempre a malincuore alle scadenze periodiche,infatti sono sempre di un bel color nocciola,che indica una perfetta combustione.

Grazie per la tua attenzione,un cordiale saluto.
 
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Ti ringrazio della tua considerazione e ricambio vivamente;sono daccordo su molte cose dette in quanto sono esatte però permettimi di dire che non bisogna mai fare paragoni tra un motore per uso quotidiano e uno da competizione, dove nel secondo caso poco importano i parametri di equilibrio di inquinamento, di tenuta del minimo ecc,
Ho citato il minimo di 600 g/min. in quanto la giulia lo porta di suo da libretto (500/600 giri.min) e comunque parlo per esperienza diretta in quanto la giulia che ho posseduto era regolata dal sottoscritto a 500/600 giri di minimo e senza avere vibrazioni o scossoni particolari.
Per quanto riguarda la tua esperienza diretta con la tua giulia ne prendo atto e credo in quello che mi dici, diciamo che nel mio modo di ragionare sui motori, prima di effettuare una modifica considero anche la teoria di funzionamento di un particolare.