Giulietta - Instabile su dossi/buche!

Buona sera ragazzi ne approfitto pure io per un consiglio... la mia Giulietta non ha "problemi" per ora, ma nel caso si presentassero i segnali di fine vita, mi consigliate una serie di ammortizzatori ant. e pos. simili ai "serie" ma di qualità, io monto lo sport pack.
I Bilstein B4 come sono ? Fab.ar147 li elencava. Grazie.
 
Buona sera ragazzi ne approfitto pure io per un consiglio... la mia Giulietta non ha "problemi" per ora, ma nel caso si presentassero i segnali di fine vita, mi consigliate una serie di ammortizzatori ant. e pos. simili ai "serie" ma di qualità, io monto lo sport pack.
I Bilstein B4 come sono ? Fab.ar147 li elencava. Grazie.

i bilstein sono una garanzia, rispetto ai tuoi non dovrebbero sfigurare, considera che essendo indicati per tutte le giulietta, compreso la Q.V., come taratura saranno molto simili agli ammortizzatori di quest'ultima e più rigidi di quelli montati su tutte le altre giulietta.

rispetto ai tuoi che monti lo S.P., in linea teorica, dovrebbero essere più rigidi.

non ti aspettare però un ammortizzatore sportivo, altrimenti non si spiegherebbe tutta la differenza di costo con i B8 che costano tre volte tanto.

i koni ottimi anche quelli FSD solo su molle std o Q.V.

appena trovo molle Q.V. le abbinerò ad ammortizzatori Bilstein B8
 
Ciao a tutti, mi introduco nel discorso. Ho la fortuna di essere amico d'infanzia con un ingegnere meccanico che ha lavorato anche in società di consulenza e progettazione per FCA con cui faccio lunghe chiaccherate, pur occupandomi io di altro ambito scientifico è con lui che soddisfo la mia logorrea motoristica. L' ing. mi ha spiegato che le sospensioni che sono state pensate per Giulietta dovevano essere un buon compromesso tra costi e prestazioni generali dell'auto, ergo direzionalità e comfort. Per ragioni di costi si decise di abbandonare il quadrilatero alto anteriore e Mc Pherson dietro di 156 in favore di Mc Pherson anteriori e mutilink "evolute" posteriori. Per il posteriore si è optato quindi per uno scema relativamente economico ma buono sulla neutralizzazioni delle accelerazioni verticali (leggi buche), più leggero e che non penalizzasse il volume utile del vano bagagli, non vincolato in larghezza dalla presenza della molla come nello schema Mc Pherson. Questo schema, detto anche finto multilink ha però la caratteristica di sollecitare molto le boccole delle articolazioni, da questo difetto si è ottenuto una peculiarità, ovvero progettando la deformazione delle boccole e degli elementi metallici durante le sollecitazioni laterali dello pneumatico (leggi curve o buche che sollecitano lateralmente lo pneumatico o buche durante una curva) queste deformazioni sono in grado di far modificare l' angolo di deriva dello pneumatico in una sorta di sterzata del retrotreno che simula un passo più corto e quindi un'agilità maggiore. In pratica i tecnici hanno cercato di realizzare un handling da prima della classe pur non potendo più contare su un' architettura raffinata come quella di 156-147. Fine prima parte.
 
SECONDA PARTE
In effetti i tecnici hanno avuto le loro soddisfazioni in quanto la Giulietta è tra le migliori in handling nella classe delle compatte, pur non essendo a mio parere affilata come la 147 e pur avendo uno schema sospensivo abbastanza attento ai costi. Questa peculiarità delle ruote posteriori autosterzanti (ora non mi scrivete che la Giulietta non ha le ruote posteriori sterzanti perche vorrebbe dire che non avete compreso la prima parte) si evince quando si affronta una curva con asfalto regolare. Basta caricare molto l'anteriore con una bella frenata e continuare a mantenere la frenata sino all'inizio della curva per sentire il posteriore assecondare la curva, con un sovrasterzo più tipico delle trazioni posteriori usate ad arte scalando aggressivamente in ingresso di curva. Questo consente di diminuire l'angolo di sterzo necessario e di ritrovarsi alla corda con il muso che punta verso l'uscita (della curva, se state uscendo dalla strada avete esagerato con la velocità). La sensazione è molto piacevole ad asfalto liscio e devo ammettere che è nettamente più chiara e sfruttabile sul 1.4 TB in funzione del peso più ridotto all'anteriore sia rispetto i diesel sia, udite udite, anche rispetto alla QV o Veloce che dir si voglia. La stessa 1.4 TCT che personalmente avrei preferito rispetto alla mia manuale risulta meno avvantaggiata dall' effetto autosterzante a causa dei 30 kg in più, si muove peggio al posteriore anche se per posizionamento sono meglio distribuiti rispetto al 2.0 diesel. Ciò non toglie che forse la ricomprerei TCT ma quello è un altro discorso.
FINE SECONDA PARTE
 
Ciao a tutti, mi introduco nel discorso. Ho la fortuna di essere amico d'infanzia con un ingegnere meccanico che ha lavorato anche in società di consulenza e progettazione per FCA con cui faccio lunghe chiaccherate, pur occupandomi io di altro ambito scientifico è con lui che soddisfo la mia logorrea motoristica. L' ing. mi ha spiegato che le sospensioni che sono state pensate per Giulietta dovevano essere un buon compromesso tra costi e prestazioni generali dell'auto, ergo direzionalità e comfort. Per ragioni di costi si decise di abbandonare il quadrilatero alto anteriore e Mc Pherson dietro di 156 in favore di Mc Pherson anteriori e mutilink "evolute" posteriori. Per il posteriore si è optato quindi per uno scema relativamente economico ma buono sulla neutralizzazioni delle accelerazioni verticali (leggi buche), più leggero e che non penalizzasse il volume utile del vano bagagli, non vincolato in larghezza dalla presenza della molla come nello schema Mc Pherson. Questo schema, detto anche finto multilink ha però la caratteristica di sollecitare molto le boccole delle articolazioni, da questo difetto si è ottenuto una peculiarità, ovvero progettando la deformazione delle boccole e degli elementi metallici durante le sollecitazioni laterali dello pneumatico (leggi curve o buche che sollecitano lateralmente lo pneumatico o buche durante una curva) queste deformazioni sono in grado di far modificare l' angolo di deriva dello pneumatico in una sorta di sterzata del retrotreno che simula un passo più corto e quindi un'agilità maggiore. In pratica i tecnici hanno cercato di realizzare un handling da prima della classe pur non potendo più contare su un' architettura raffinata come quella di 156-147. Fine prima parte.

ed è per quel motivo che ogni 2 tagliandi, il mio meccanico "smolla" i bulloni di tutte le boccole, le riposiziona a riposo e chiude tutto con la dinamometrica;
ho sempre creduto che fosse esagerato (lui è notoriamente pignolo) ma a quanto pare sa il fatto suo
 
TERZA E ULTIMA PARTE (giuro!!!)
Ora veniamo al succo di questa discussione: perchè la Giulietta sembra sbandare nelle curve che presentano delle buche?
Il motivo è proprio insito in quella geometria finto multilink che se sollecitata lateralmente, cosa che avviene nelle buche, produce la variazione nell'angolo di deriva che fa percepire il posteriore come se fossimo su un carrello della spesa con le ruote posteriori mobili. Ho usato il termine "sembra sbandare" in quanto non c'è una vera e propria perdita di aderenza tra pneumatico e asfalto quanto piuttosto un movimento dei pneumatici rispetto alla scocca, cosa che avviene normalmente all' anteriore. Quindi se la sensazione è quella di scivolare, in realtà non state scivolando, non resta quindi che fidarsi e con il tempo si prende come peculiarità dell' auto. Ad esempio io adoro l'handling della Giulietta e il suo posteriore pazzerello, mio padre non sopporta il retrotreno perchè si sente sballottato e la mia ragazza invece non si fida e rallenta. Ma io, che sono uno smanettone ho imparato a fidarmi e vista la ferocia con cui sono riuscito ad affrontare rotonde e curve strette ho ragione a farlo. E' lo scotto da pagare per un'auto divertente dai costi contenuti insieme al fatto che le succitate boccole si usurano abbastanza rapidamente, estremizzando col tempo l'effetto carrello. Quattroruote infatti, nella sua prova di durata dei 100k km ha evidenziato uno scodinzolio sullo sconnesso verso fine prova per usura delle boccole. Quindi non vi affannate a fare continue convergenze o equilibrature come assicurato ad esempio dell' utente VURT, questa resta una caratteristica della Giulietta e chi asserisce che non ce l'ha vuol dire soltanto che non la percepisce perchè poco sensibile a livello vestibolare. Al massimo se l'auto è stata molto vissuta e l'effetto carrello vi risulta insopportabile fate cambiare le boccole elastiche, ma nella cosapevolezza che non cesserà del tutto. Ciao
 
Ultima modifica:
ed è per quel motivo che ogni 2 tagliandi, il mio meccanico "smolla" i bulloni di tutte le boccole, le riposiziona a riposo e chiude tutto con la dinamometrica;
ho sempre creduto che fosse esagerato (lui è notoriamente pignolo) ma a quanto pare sa il fatto suo
Il mio meccanico non lo fa, alla prossima glielo suggerisco! Grazie
 
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Ottima disamina filobus. Speriamo che i più abbiano capito il succo del discorso e dei loro.....inutili discorsi!
io ho capito che se perdi il posteriore puoi dare la colpa agli ingegneri alfa... sgherzo eh...
 
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