Giulietta Modifica freni con quelli della Fulvia coupè

No,se non aumenti la superficie di attrito delle pasticche,aumentare solamente la forza di lavoro ti fa ottenere una trasformazione dell'energia in calore,e visto che non serve a nulla................i dischi posteriori sono identici e intercambiabili per tutti i modelli,quelli con i fori di assemblaggio da 6 mm di Giulietta ed Alfetta 116 sono oramai esauriti,quindi oramai si trovano quelli 'Unificati con foro da 8mm,65 euro è un buon prezzo,i dischi a 5 fori richiedono la lavorazione tramite altri tre fori,poichè di quelli esistenti ne puoi solamente usufruire uno,inoltre su un componente che richiede una tale affidabilità come un disco freno eviterei di fare fori che potrebbero generare cricche di rottura sul punto di assemblaggio del complessivo,infine forare e baffare dei dischi porta sicuramente a delle migliorie,ma anche ad un aumento della rumorosità e alla precoce usura delle pasticche.
Su un sito estero ho avuto modo di vedere un'applicazione delle pinze a 4 pompanti e dei dischi recuperati da una Volvo 280,se ne deve essere discusso in un 3D quà sul CA.
 
Se qualuno vesse delle foto dei freni modificati potrebbe postarli qui?
grazie
 
Che ne pensate di queste pinze della 166? si riescono a mettere davanti?
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A parte le considerazioni legali di modifiche per solo uso pista, le piste frenanti cambiano molto da disco a disco. Quindi a ogni disco vanno abbinate pasticche di forma e dimensioni adatte al disco. E le pinze vengono di conseguenza, oltre ad andarci la pasticca giusta devono tornare anche gli attacchi. Gli attacchi di serie erano calcolati per la sua pinza! Non solo a carico statico. ma soprattuto a fatica: non devono rompersi per tutta la vita dell'auto e la casa costruttrice ne risponde.
E non è che un attacco si può improvvisare, va progettato e fabbricato con molta attenzione, a questo servono le omologazioni.
Sono cose molto delicate, non sono cocktail che possono esser improvvisati, anche per solo uso pista, dove se uno sbaglia, va a stamparsi da solo. Mi pare difficile che una pinza nata per dischi che vanno in cerchi forse da 16 o più vada bene per dischi che stanno in cerchi da 13 o 14.
Un conto è ragionare sulle pinze omologate da Alfa Romeo in origine per le varie versioni della Giulietta, con attacchi di serie, ed un conto è proporre, spero solo per scherzo, cose che non c'entrano nulla.
Per uso stradale se hanno imposto la trafila di omologazioni varie non è per vietare il divertimento, ma perché solo degli specialisti possono calcolare esattamente tutto (e se firmano un progetto che, dolorosamente, si rivelasse sbagliato ne rispondono loro penalmente). Io preferisco tener tutto di serie: anche che freni un po' meno, ma di non correre il rischio che si rompa l'attacco di una pinza (che se si strappasse poi anche il tubo resterei anche senza nessun freno anteriore)!
 
Vorrei chiarire che le pinze se si modificano i freni per aumentare la coppia frenante, una coppia di forze di uguale intensità e di verso opposto dovranno esercitarla gli attacchi sulle pinze per tenere la pinza al suo posto. Di solito a pinze e freni maggiorati sono abbinati di fabbrica attacchi pinza maggiorati (nelle moto la cosa si nota molto, i freni sono in vista e si vede la stessa forcella su moto diverse, ma con la parte che ha l'attacco dell pinze anche molto diversa a seconda del tipo di pinza e del diametro del disco).
E' vero che gli attacchi dei freni sono abbondantemente dimensionati dalla casa costruttrice perché MAI devono rompersi nella vita dell'auto. Ma se piccole modifiche su un'auto nuova possono esser digerite senza problemi (p.es se gli attacchi erano calcolati per durare almeno 300.000 Km, con freni maggiorati magari durerebbero 200.000 o 150.000 km, ma se l'auto viene rottamata a 100000 Km uno se la cava senza problemi), qui stiamo parlando di auto all'incirca trentennali (la Giulietta 116 hanno iniziata a consegnarla a novembre 1977 ed è rimasta in produzione fino al 1985), e che erano pensate per durare una decina di anni. Quasi mai sono auto uniproprietario, ma quasi sempre sono passate per molte mani. Erano costose da mantenere e di solito già di seconda mano non erano più curate a dovere. Molti le strapazzavano. E' una prassi molto diffusa che alle auto usate venga scaricato il contachilometri (anni fa accompagnai un'amica poco pratica di auto a scegliere un'utilitaria: vedemmo parecchie auto, ma stranamente tutte segnavano una percorrenza annuale bassa ma credibile, sempre sui 6000 Km annui, che le faceva rivalutare in base alla formuletta di Quattroruote, ma con parecchi indizi che facevano pensare a percorrenze ben più alte. In qualche caso poi trovammo chi in precedenza le aveva possedute o gli aveva fatto manutenzione e confermarono, che mesi prima avevano moltissimi più Km segnati, anche il doppio). Quindi spesso delle auto usate non si sa quanto Km abbiano davvero percorso (specie se erano state messe a gas dovevano farne almeno 10000 Km/anno per convenire, se erano rimaste a benzina visti i consumi potrebbero esser state usate meno, ma più sportivamente), e non si sa quanto siano state maltrattate o rispettate.
Poi se un'auto è usata in montagna o collina i freni a parità di percorrenza saranno stati molto più sollecitati che in un auto usata in pianura.
Ultima cosa, ma che a me preoccupa molto. Ho notato che la verniciatura delle sospensioni e degli attacchi dura di solito per i primi anni. Ma poi, anche per la polvere delle pasticche, la pioggia e umidità, sospensioni e attacchi dei freni si arrugginiscono. E la corrosione nell'acciaio negli anni può penetrare in profondità e indebolire molto un pezzo, specie se è meccanicamente molto sollecitato. E' un problema se si è viaggiato spesso su strade su cui era stato sparso il sale.
Io prima di pensare a pinze diverse mi preoccuperei di mettere tubi flessibili in gomma nuovi (andrebbero cambiati ogni decina d'anni o un po' di più se restano buoni) e farei pulire o se necessario revisionare le pinze di serie. Sarebbe bene, come si vede nei garages per auto restaurate a fondo smontare anche tutte le sospensioni (e gli attacchi pinze anteriori) e rimettere tutti i silentblock nuovi alle sospensioni (se si trovano). Queste ultime cosette le rimando da qualche anno perché mi stanno capitando sempre altri interventi più urgenti (costosi).
Poi le auto storiche vanno prese per quel che erano. Si può esser contenti se vanno come o quasi come da nuove. Ma se uno pretende di avere l'auto storica che inchioda come un auto moderna, è meglio usi un'auto moderna e lasci l'auto storica solo per le passeggiate.
 


Scusami se non sono capace di capire, ma perché pensi a modificare la tua Giulietta con quelli pezzi mostrosi ?? Vuoi fare le Gare ? Racing ?
Ok, poi si puo discutere.
Dall´altra, per la uso stradale assolutamente non é necessario di montare un impianto frenante costruita per una vettura pesa buon 500chili piú di una giulietta. Il mio opinione, e credo anche di qualche altri, i freni di serie della Giulietta sono abbastanza bene, se sono di buona qualitá in tutti i suoi componenti (olio freni, tubi, servofreno, dischi, pastiglie ecc), abbastanza bene per l´uso stradale.
Io faccio anche qualche gare salitá all´anno con la giulietta, é i prestazioni dei freni erano sempre buoni, escluso quella problema della scaldatura. Due anni fa, ho fatto la modificazione ed ho montato l´impianto del 75 TS – dischi auto ventilati, forati a 4 fori, cilindro freni del TS, servofreno del TS, e devo dire che era grandissimo ! Ma il problema era, che non potevo usare la sua cerchi originali, ho preso i cerchi del 155 v6 in lamiera nera. Tutto questa non era legale, e al rispetto della originalita e legalita, ho preso l´impianto del TD, come descritto.

Se hai ancora voglia d´acquistare freni, dove ti senti come una collisione con un muro mentre frenare, guardi al link sotto – tutti versioni per le Alfa – anche freni porsche.

http://alfagtv6.com/phpBB3/viewforum.php?f=3&sid=b4ff59d41d5017c8af728f6a04cbeb47

ciao
 
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Molto belli.
Senti e tu corri in salita con una giulietta?
che preparazione ha?