Vi era uno stabilimento di montaggio in loco e parte della componentistica era di produzione locale; la società che lo amministrava curava pure l'importazione dall'Italia dei modelli che non si facevano là.
I "locali" erano tutti RHD (guida a destra): Alfasud, Alfetta, Giulietta sicuramente, forse anche la GTV (avevano senz'altro una GTV 6 3.0 realizzata dall'Autodelta, sconosco se la facevano là o se arrivava dall'Italia).
La GTV 6 3.0 la facevano in loco inizialmente con gli interni della prima serie (strumentazione separata per intenderci) e poi con gli interni della seconda serie (unico blocco) ma sempre con guida a destra.
Il motore 3000 era alimentato da una batteria di 6 carburatori monocorpo come sull'Alfa 6 prima serie ed aveva il filtro dell'aria modificato con un'apertura frontale che andava a prendere l'aria dalla vistosa presa sul cofano.
Sempre in loco veniva prodotta anche l'Alfasud GTA, in pratica una terza serie con il motore 105 cv della nostra Quadrifoglio Verde, però con carrozzeria a 5 porte.
Il modello più diffuso allora era senz altro la Giulietta 1.8
La versione più accessoriata, ma anche in pratica l' unica che si vedeva in giro, era denominata "Executive", era praticamente una "L" con condizionatore.
Sembra che in Sud Africa è tuttora rimasta qualche Giulia TI Super portata laggiù per correre.