Motomondiale 2011

Certo che il motore va rivisto, ma non mi risulta orientato verso un 4 in linea, credo rimanga con la stessa architettura 4V e sicuramente andrà rivisto strutturalmente, prima aveva fuzione portante ed ora non più, anche se a prima vista non si noteranno grandi cambiameni, dal punto di vista strutturale sarà un altro motore, ma non uguale alla YAMA che rimarra al 100% su 4 in linea.
sì sì,il discorso sulle revisioni strutturali non fa una grinza!!!!!ci mancherebbe,i mezzi da competizione vanno sempre rivisti e perfezionati,altrimenti è la fine!!!!!quello che mi preme(e che ho scritto in un'altro post,a proposito di un ipotetico confronto con la MV Agusta che ha un 4 in linea-come i jap-e dell'Aprilia che ha-da sempre-il telaio in alluminio)è che la Ducati mantenga le sue caratteristiche di guida nelle versioni stradali,se si fanno prendere la mano dal fare una sportiva più simile possibile a quella di Valentino fanno meglio a chiudere.....
LA desmosedici stradale è stata catturata sulla carta da facoltosi collezionisti ed amatori, non solo perchè era un pezzo di nicchia, ma anche per il fascino racing a tutto tondo che emanava.

Se come dici tu fosse stata venduta in versione "sport", impoverita di tanti elementi supertecnologici e fosse stata venduta 7-8.000 € in più della versione più simile alla SBK, sarebbero stati in tanti (chi poteva permettersela), a voltare le spalle al bicilindrico.
probabilmente sì,perchè la potenza che avrebbe tirato fuori un V4 stradale Ducati(anche se inferiore ai 200hp della Desmosedici RR)sarebbe stata comunque strepitosa al confronto degli avversari.....anche se questi poi hanno raggiunto i valori di potenza di quella belva,l'erogazione tipica Ducati li fa sembrare molti di più!!!!!!

Per quanto riguarda il carbonio, se è vero che non è lui il problema, prima o poi tornerà ad essere riproposto e ... non solo da Ducati.

Come già accennato in precedenza, la mia paura è che con una moto completamente nuova e con un'architettura di telaio ignota a Ducati, si perda il 2012 a metterlo a punto, rimanendo ancora a digiuno di soddisfazioni. Spero di essere smentito ovviamente.
non penso che il carbonio verrà riproposto,già in passato era stato provato e accantonato e adesso verrà visto ancora di più come una bestia nera....per il 2012 della Ducati non sono molto fiducioso,ma almeno visto che mi aspettavo molto di più dal 2011 speriamo che anche stavolta venga smentito e che al contrario vada tutto bene.....
 
....per il 2012 della Ducati non sono molto fiducioso,ma almeno visto che mi aspettavo molto di più dal 2011 speriamo che anche stavolta venga smentito e che al contrario vada tutto bene.....
Certo speriamo che tutto fili liscio, alla prima vittoria di Valentino, avrà solo il problema di scegliere a chi dedicarla ... al Sic ... a tutto il popolo ducatista ... ai suoi fedeli 46 ... alla squadra ... eh si !!!???
Con la fame di vittoria del Vale lo vedremo, non dico piangere come un bambino, ma sicuramente andarci molto ma molto vicino.
 
penso che l'unica cosa sensata che possa fare è dedicarla alla Ducati e alla sua squadra per il lavoraccio e l'annata pessima che hanno passato,ai suoi tifosi che lo stanno ancora sostenendo nonostante tutto e ai ducatisti solo se se ne va ;)
 
[h=1]FESTA DUCATI: TEST PRIVATI LIBERI[/h][h=2]Potranno provare anche Rossi e Hayden[/h]
17/11/11
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Test privati liberi e per tutti sino a fine novembre e per tutto il 2012. E' questa la decisione presa dalla Grand Prix Commission in merito alle prove della MotoGP. In pratica, la Ducati, la casa che in questo momento ha più bisogno di girare in pista, potrà girare con Valentino Rossi (e Nicky Hayden) invece che con i soli collaudatori. L'unica limitazione è quella legata alla disponibilità delle gomme fornite dalla Bridgestone (oggi 240).In attesa dei dettagli del nuovo regolamento, si tratta comunque di una vittoria per Borgo Panigale, fino a questo momento "castrata" nel suo lavoro di sviluppo dal divieto di scendere in pista per i test "extra calendario" con i piloti titolari, dovendosi affidare esclusivamente a Battaini e saltuariamente Guareschi.Dalla Ducati, comunque, fanno sapere che per questo mese (a dicembre e gennaio vige il divieto assoluto di provare) Valentino non salirà più sulla Desmosedici, visto che non sono previsti ulteriori sviluppi della GPZero rispetto all'ultima uscita di Valencia. Dal prossimo anno, invece, Preziosi & C. contano di intensificare le prove, inserendo per esempio un'uscita tra i due test di Sepang. Con la speranza che si riesca a trovare la soluzione ai problemi della "rossa" e di Rossi.Tra le altre decisioni prese da Dorna, Fim, Irta e Msma, infine, spicca l'obbligatorietà di proteggere la leva del freno al manubrio, allargando il cupolino, in modo da evitare pericolose cadute in caso di contatto tra le moto. Verranno poi prese in considerazione altre soluzioni, ma almeno il primo passo è stato fatto.Fissati, poi, i pesi minimi per le tre categorie: Moto3 a 148 kg per moto e pilota, Moto2 a 140 kg (solo moto), MotoGP fino a 800cc a 150 kg (solo moto), MotoGP da 801 a 1000cc a 153 kg (solo moto).
 
almeno potranno lavorare seriamente sullo sviluppo della moto che serve a Rossi.....

per i pesi,penso che 3 kg di differenza tra 800 e 1.000 siano pochini...ma ovviamente le 800 resteranno in pista solo per rimpolpare la griglia,non saranno certo a livello delle 1.000 ;)
 
Mi rinquora il discorso sulle prove libere, così ogni uno ha la possibilità di sviluppare la moto anche fuori dal mondiale......
 
Finalmente una bella notizia ... La trovo una scelta giustissima
 
Certo , molto importante ... ma ancora piu importante rimane proteggere il collo.

E' ovvio che nelle moto il collo deve essere libero per guidare al meglio , ma io dico dopo tutti i passi avanti che hanno fatto , con gli airbag nelle tute ( vedi rossi come si era gonfiato dopo la caduta alla prima curva di Valencia ) come mai non ci arrivano a fare un airbag a forma di salsicciotto che si gonfia nelle cadute così da proteggere il collo tra casco e tuta ? Ok se ti passa una moto sopra un salsicciotto gonfiabile non è che faccia il massimo ma sempre meglio di niente , e poi con l'evoluzione sicuramente troveranno il sistema giusto ... però devono cominciare a mangiarsi la testa ... non è che la soluzione arriva dal giorno alla notte.
 
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Questa novità mi sorprende molto, in cuor mio sono contento che si possano fare test "liberi", ma mi meraviglia perchè è in contraddizione con la filosofia dell'economia e del contenimento dei costi, che è la bandiera sventolata in questi ultimi anni. E' ovvio che Ducati, Honda e i blasoni più ricchi, saranno avvantaggiati rispetto alle squadre minori, che non potranno permettersi un organizzazione senza limiti di spesa.

Comunque sono contento er il Vale.