motore pompato twin spark

Purtroppo il progetto 162 è arrivato all'inizio del declino,il gruppo Fiat ha salvato il marchio ma della tecnologia Alfaromeo ha salvato solo il 6C Busso e ha preferito investire sui motori derivazione Lampredi e modulari Pratola Serra che tanti successi hanno avuto nelle competizioni internazionali,bisogna dire che le restrizioni ecologiste mal si sarebbero riflesse sui propulsori della vecchia scuola Alfa con più di 30 anni sulle spalle,assetati di carburante e lubrificante,e ulteriori studi sarebbero stati costosi e controproducenti per l'economia di quella che ad oggi non si può più solamente chiamare Fiat.
Senza dubbio l'ing. Carlo Chiti e i suoi validi collaboratori dell'Autodelta hanno saputo trarre il meglio dalla tecnologia del bialbero,al contempo ne hanno saggiato e stabilito i limiti meccanici,va ricordato che in quegli anni in Alfa si facevano studi sui materiali per dare longevità ai propulsori con scarso interesse sui costi,mentre in Fiat si faceva esattamente l'opposto,e cioè si studiavano materiali a scadenza,per indurre a costose riparazioni o meglio alla sostituzione di tutta la vettura dopo pochi anni di utilizzo.
 
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Nel più volte citato libro di Domenico Chirico, da bravo tecnico ammette onestametne che il bialbero di Arese rispetto al Fiat "Lampredi" qualche limite lo aveva: non c'era la possibilità di mettere i contralberi (che limitano le vibrazioni di motori a 4 cilindri in linea con bielle un po' corte rispetto alla corsa, perché derivati da motori più piccoli allungando la corsa, e accorciando le bielle) e che il robusto basamento in ghisa del Fiat si prestava di più alla sovralimentazione (infatti nella 155 il 2.0 turbo 4 cilindri mi pare fosse stato scelto il Fiat), e che era così robusto da poter sopportare la trasformazione in Diesel prima e TurboDiesel poi.

Con una ricerca sul web ho trovato (da prendere con beneficio d'inventario) Messaggi inviati da giampi47 verso metà pagina:
Circa il motore 2000-TS , non dobbiamo dimenticare che in Alfa, come sempre, vollero tenerlo strozzato volutamente sui 148-149 Cv.

Per parte di mia moglie , sono imparentato con coloro che io ( e credo non solo io ) penso siano tra i piu' famosi preparatori ( da ormai oltre 40 anni) di motori per la Formula 3 ed altre.
I loro motori con telai Brabham e tanti altri nomi di telai che ora dimentico-dagli anni '60 ad oggi - hanno reso celebri oserei dire l' 80% dei piloti dai primi anni '60 a tutt' oggi. Tutti i piu' grandi campioni (che nelle varie epoche si sono susseguiti alla guida delle Formula 3 ) passarono da loro . Tra questi uno su tutti era il compianto Senna .
Questi "preparatori plurivittoriosi" hanno preparato motori Ford-Opel-Toyota-Alfa-Fiat ed altri.

Ad una cena con loro nel lontano 1991 o 1992, si parlava dei loro motori Alfa 2000 -TS che preparavano per la F. 3 ed il discorso poi cadde su una richiesta che essi avevano avuto per dotare n° 500 esemplari di Alfa - 75 -2000 Twin Spark "Potenziati " da installare sulle Alfa delle Forze dell' Ordine.

Si misero all'opera ed operarono su alcuni motori ed agendo sulle Eprom e sulla iniezione e qualche altra cosa - ( che oggi non ricordo piu' cosa mi dissero - - comunque niente manovellismi o pistoni od altro ) e con semplicita' raggiunsero la soglia dei 173-175 Cv. Con un comportamento stradale identico all'auto di serie, quindi con guidabilita' in tutta naturalezza.

Presentarono questi risultati ai richiedenti ma li avvisarono anche che operare su 500 motori, per una ditta piccola come la loro, voleva dire stare in ballo un bel po' di tempo (forse qualche anno) e quindi non ci fu seguito ne da parte del richiedente ne' da parte dei Preparatori.

In aggiunta ti posso dire che la loro officina era talmente pulita e "lustra" che ci potevi gettare sul pavimento il classico uovo fritto e mangiarlo con tutta tranquillita' senza patema di raccogliere nemmeno un granello di polvere.

Cio' per dirti - a puro titolo di informazione - che potenzialita' aveva il motore Alfa della 75- 2000 T.S. a 2 valvole.
Per i più giovani ricordo che solo la GdF ha avuto in dotazione le 75 in versione T.S.

Ascoltando in TV delle trasmissioni televisive britanniche di auto, che sono contenti se possono non parlar bene di tutte le auto fatte oltremanica, diversi sono daccordo che per le tedesche il periodo migliore come affidabilità e robustezza nel tempo fu 20÷25 anni fa, poi, anche per la troppa elettronica, sono cominciati i problemi di affidabilità anche per loro.
In Italia si è creduto di poter fare auto "premium" solo rimarcando e facendo un lifting ad auto economiche (per non esser di parte e parlar bene solo di Alfa, RUoteClassiche sostiene che la Lancia la Flaminia degli anni '60 era considerata superiore come qualità anche alle ammiraglie tedesche di allora, e anche della piccola Fulvia, la più economica delle Lancia, sin da bambino mi era magnificata la perfezione di chiusura degli sportelli, che non ho più visto su auto della stessa classe).
 
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Che immagini mi stai facendo tornare in mente,in famiglia vi sono dei Lancisti sfegatati,da piccolo passavo ore a deliziarmi gli occhi con le finiture e le soluzioni meccaniche di Flaminia,Flavia e Fulvia 2C e Coupè.
Da ricordare che il fallimento economico della Lancia è stato causato anche dalla volontà di dare al cliente una vettura rifinita in maniera impeccabile,assottigliando il margine di guadagno,tanto per fare un esempio ho ancora presente la complicazione di assemblaggio e il numero di pezzi e vitine per il montaggio del vetro laterale posteriore della Fulvia coupè e la semplicità sullo stesso particolare del coevo Fiat 128 coupè data dall'utilizzo di una semplice guarnizione di gomma nera montata a pressione.
Fine Ot.
Tornando in topic,stessa richiesta di aumento di potenza da un simpatico canadese
http://www.alfabb.com/bb/forums/engine-conversions/172068-building-200hp-twin-spark.html#post934025
buon divertimento.
Poi volendosi fare una cultura in merito alle lavorazioni ci si può rifare alle pubblicazioni del bravo F.L.Facchinelli
Elaborare il motore e Elaborare la testata,ricchi di suggerimenti per modificare i propulsori mantenendo il più
possibile i pezzi di serie,L'autore forse è un po troppo ottimista in merito al valore dei risultati,che comunque indubbiamente ci sono.
 
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Quindi per avere 200 CV il motore diventa poco guidabile in strada, tanto vale allora mettere un turbo che per 200 cavalli rimane abbastanza guidabile e affidabile in stile 75 1.8 turbo, con il vantaggio della cilindrata maggiore, rapporto di compressione 8 a 1 , stessa turbina, dovrebbe diventare un po' più pronto ai bassi
 
Mi sa che la testa stretta non accetta volentieri il turbo.. il mio meccanico ha montato sul suo gtv 2.0 il turbo, ma ha utilizzato il motore originale monocandela (l'ha fatto omologare in germania, quindi poteva fare di tutto). Per l'altra 75 mia mi ha fatto acquistare un 2.0 con variatore di fase dell'alfetta, e quando gli dissi se non era meglio prendere un ts mi disse di lasciar perdere... forse perchè non è sicuro dell'affidabilità, forse boo.. Di solito li prepara aspirati o volumetrici.. solo che non ho foto di quest'ultimi..
 
Quindi per avere 200 CV il motore diventa poco guidabile in strada, tanto vale allora mettere un turbo che per 200 cavalli rimane abbastanza guidabile e affidabile in stile 75 1.8 turbo, con il vantaggio della cilindrata maggiore, rapporto di compressione 8 a 1 , stessa turbina, dovrebbe diventare un po' più pronto ai bassi

Il motore Novamotor per la sua configurazione sarebbe poco fruibile,diciamo che accontentandosi di una via di mezzo tra i 148 cv del Ts e i 200 cv dei motori da competizione si potrebbe ipotizzare un propulsore con 175 /180 cv veri con una curva di erogazione gestibile,ma si tratta di spendere comunque parecchi soldi e tempo per ottimizzare le prestazioni,per quanto riguarda invece la sovralimentazione,come già accennato il 2 litri ha delle particolarità del basamento che lo rendono fragile oltre certi livelli,in passato vi era la Turbomotor che costruiva un kit per il motore Alfa 2,0 Ts che assicurava potenze sui 200 cv.
Il 1,8 sovralimentato pur essendo un buon propulsore,in relazione all'epoca di costruzione,ha in configurazione di serie una curva di erogazione alla quale bisogna fare una certa abitudine,abbastanza tranquillo ai bassi e brutale superata la soglia dei 3.000 giri,in fin dei conti all'epoca uno studio per condotti a geometria variabile e variatore di fase senza adeguata elettronica erano già improponibili seppur fattibili per Arese per via delle condizioni fallimentari dell'IRI.
 
Butto là solo delle ipotesi per cercar di spiegare quello che ha scritto sopra Kaste. Il motore è nato con la Giulietta, 1290 cc alesaggio 74 e corsa 75, le canne (acciaio o ghisa?) sono riportate in umido, e le valvole erano molto inclinate (80°, normale all'epoca) per avere una camera di scoppio emisferica con rapporto di compressione 7,5:1, la benzina di allora era la normale a 86 ottani. In seguito è salito a 1570cc (78x82) e con la SUper a 97÷98 ottani il rapporto di compressione è salito a 9,0:1, ma con pistone "bombato" e camera di scoppio a "scorza" d'arancia. Il 1779cc (1750 o 1.8) ha il basamento più alto per la corsa più lunga ma l'alesaggio aumenta poco rispetto ai più piccoli (AxC 80x88,5). Per arrivare a 1962cc l'alesaggio è stato portato a 84 mm, ma le canne non solo si toccano tra loro, ma non sono circolari, ma spianate dove toccano tra loro! Anche se esistono pistoni aftermarket da 85 mm, quando hanno voluto arrivare ai 2 litri tondi (gli ultimi T.S. di 164 e 155 sono 1995cc ) hanno allungato la corsa a 90 (e 84x90 è anche al misura classica del bialbero Fiat, e la prima volta che lessi la scheda tecnica non capivo che motore dei 2 fosse). Nel T.S. il rapporto di compressione è 10:1 con pistone piatto e camera di scoppio emisferica (o a tetto a seconda di come la si veda). Nella Turbo il rapporto di compressione mi pare sia tornato agli originali 7,5 :1 (o 8:1, ho trovato dati diversi...) con pistone piatto e camera di scoppio emisferica, forma migliore dell'aspirato non T.S.
Per sovralimentare un T.S. andrebbe scavato il pistone (ma quello lo si fa con le camere di scoppio "Heron" come la 33, ma in quel caso è la testa ad esser piatta), e non credo verrebbe fuori qualcosa di molto efficiente. Inoltre la Turbo 1.8 con stessa corsa del 2.0 il minor alesaggio permette forse di avere canne più spesse e robuste (nel motore Fiat il monoblocco è tutto in ghisa con canne integrali, ma mentre i Turbo benzina mantengono le stesse misure degli aspirati, nei Diesel l'alesaggio scende da 84 a 82,6mm, e la cilindrata a 1930cc, perchè evidentemente servivano canne più spesse per resistere alle più alte pressioni di picco del Diesel). Dei guai con le canne delle Turbo mi pare che Mauretto ne abbia raccontato nella sezione apposita. In tutti questi motori il montaggio delle canne (che devono sporgere rispetto al basamento nè troppo nè troppo poco, e la guarnizione della testa ci si deve deformare e assestare) richiede una particolare procedura e molta attenzione (battuta inferiore delle canne inclusa), e poi serve fare un rodaggio come si deve, e cominciare a tirare solo dopo il 1° tagliando in cui vanno serrati i dadi della testata (e ricontrollate le valvole). Le procedure sono le stesse per tutti questi motori, ed i meccanici che ci hanno lavorato sopra le conoscono bene, ma è differente da altri motori che non richiedono simili cure. Già negli anni '50 ai tempi della Giulietta, questo motore era considerato un mulo che nonostatne le prestazioni molto superiori alla media di allora poteva durare 100.000 Km senza revisioni (se trattato come si deve), e che dagli anni '70 era garantito per 100.000 Km (o 2 anni).
Per noi con la 75 il T.S. è sinonimo di 2.0, ma con la 155 ci sono stati anche il 1.8 e 1.7, ottenuti con lo stesso alesaggio (in modo da non modificare la testata), ma riducendo la corsa (da 90 a 80 nel 1773)
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_bialbero_Alfa_Romeo
 
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Il 1800 turbo ha il rapporto di compressione 7,5 a 1, quindi se facciamo un 2000 turbo con rapporto 8 a 1 diventa più elastico, oltre all aiuto della cilindrata maggiore.A mio avviso con 200 CV rimane in sicurezza, oppure ci accontentiamo di 180 CV che per una 75 non sono pochi. Vista la cilindrata maggiore, usando la turbina del 1.8 , va in pressione a giri inferiori
 
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Ragazzi sono mancato un pò perchè con la girl ero in vacanza, il 4 in 1 con modifica all attacco dello scarico è quasi pronto, eprom già messa mi manca di comprare un bel filtro a pannello di quello serio, e già preso cambio del 1.6 I.E. preso a 80 euro allo sfascio :) vediamo solo con queste quattro cose cosa sia cambiato. Certo leggendo quello che avete scritto sono proprio fuori strada di tutto.... però sono positivo perchè il mio meccanico dice che con queste cose ho più coppia e più elasticità, sono positivo, a me non interessa che l auto fa 260, anche 180, però deve sgommare 1 e 2 :) spero di riuscire