OMOLOGAZIONE AUTOCARRO 147 da M1 a N1??

fabio_giannini

Nuovo Alfista
15 Aprile 2009
5
0
1
Bt
Regione
Puglia
Alfa
147
Motore
1910
Salve,
ho un problema che mi comporta un grosso dispendio mensile e spero che qualcuno più esperto di me mi dia una dritta:
HO UNA 147 ED UNA ATTIVITA' COME ARTIGIANO CON PARTITA IVA ETC ETC;
avrei bisogno di trasformare (burocraticamente) la mia 147 da uso privato ad autocarro VISTO CHE USO LA MACCHINA AL 90% PER IL LAVORO (visto che viaggio molto) in maniera tale da avere agevolazioni su bollo ed assicurazione e SOPRATTUTTO PER SCARICARE AL 100% (invece che al 40%) l'enormità di carburante che acquisto mensilmente...

A CHI POSSO RIVOLGERMI, COME POSSO FARE??? QUALCUNO L'HA GIA' FATTO??

GRAZIE IN ANTICIPO
 
ho trovato questo


Vorrei trasformare la mia auto
in autocarro, posso farlo?

Si, ma solo a determinate condizioni. La circolare DTT n.4114M368 del 4.8.05 ha introdotto alcune novità. Un autocarro è un veicolo finalizzato al trasporto di cose e il costruttore deve seguire questo principio in fase di progettazione e costruzione, in conformità a quanto previsto a dalla direttiva 70/156/CEE. Le autovetture sono pertanto trasformabili solamente in due situazioni: 1) che esista in produzione una corrispondente versione autocarro omologata, dimostrabile con apposito attestato rilasciato dalla casa costruttrice; 2) che pur non esistendo un'omologazione di riferimento venga rilasciata da un tecnico abilitato (solo per veicoli con carrozzeria AF o AC e omologati in base alla direttiva 98/14/Ce o successive) specifica relazione tecnica di rispondenza alle norme vigenti per l'immatricolazione dei veicoli della categoria M1. Questo secondo documento è sufficiente anche in presenza di omologazione come autocarro. In conclusione per fare un esempio pratico sono traformabili veicoli come la Tempra SW (Marengo) oppure la Fiesta (Fiesta Van), mentre non lo sono le berline a 3 volumi, le spider, le cabrio, le supersportive, ecc. Sull'argomento si veda anche la pagina Collaudo. Per quanto riguarda il numero di posti si consideri che una volta trasformato l'autocarro deve mantenere una capacità di carico uguale o superiore al peso dei passeggeri trasportabili calcolati a kg 68 ciascuno.
 
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Trasformazione da autovettura ad autocarro – da categoria M1 a categoria N1:

L’operazione è possibile quando è presente una similitudine tra il veicolo immatricolato come autovettura e la corrispondente versione autocarro, dotata di
omologazione nazionale di riferimento: in questo caso alla richiesta di cambio uso da presentare all’Ufficio del Dipartimento dei Trasporti Terrestri, devono essere
allegati:
Attestato rilasciato dalla Casa Costruttrice che riporti l’omologazione nazionale di riferimento al quale il veicolo è ricondotto: tale documento deve
contenere il numero di telaio.
Dichiarazione resa dall’allestitore nella quale risulta che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte: tale dichiarazione deve contenere il numero del telaio.
In sede di verifica da parte di un tecnico del Dipartimento dei Trasporti Terrestri verranno controllati, oltre ai documenti, anche che sia stata installata la paratia
che divide il vano bagagli dal vano passeggeri e che i lavori siano stati eseguiti a regola d’arte.

In caso di richiesta di trasformazione in autocarro di un’autovettura senza la corrispondenza della versione autocarro, come la 147, tale operazione sarà possibile solo con autovetture che abbiano carrozzeria “AF” VEICOLO MULTIUSO e “AC” FAMILIARE: in questo caso, alla richiesta di cambio uso da presentare al Dipartimento dei Trasporti Terrestri, devono essere allegati:
Relazione tecnica, firmata da un tecnico abilitato, relativa alle verifiche tecniche di tutte le combinazioni di carico del veicolo originario: tale documento deve contenere il numero di telaio.
Dichiarazione resa dall’allestitore che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte: tale dichiarazione deve contenere il numero di telaio.
In sede di verifica da parte di un tecnico del Dipartimento dei Trasporti Terrestri, verranno controllati, oltre ai documenti, che sia stata installata la paratia che
divide il vano bagagli dal vano passeggeri e che i lavori siano stati eseguiti a regola d’arte.