Rendere più performante l'impianto frenante dell'alfa romeo 75

Si lo so ed hai pienamente ragione sulla questione delle "cose belle che hanno il loro costo".

Il punto è che:

1 - Spendere tutti quei soldi per tirar fuori quei pochi cavalli ha senso se si è veramente appassionati del ruggito del bialbero 4 cilindri alfa oppure se bisogna seguire un regolamento per una qualche gara.
2 - Un auto con quel tipo di elaborazione va messa su un carrello
3 - Lo scrivo per l'ultima volta: la 75 la voglio usare per la pista ma voglio che sia anche possibile farsi un qualche fine settimana in giro. Deve essere comunque gestibile
4 - Non avevo considerato costasse così tanto elaborare sto motore

La via finale è lo swap. Vorrei mantenermi in casa alfa romeno e quindi a sto punto, chiedo: considerando che la mia automobilina è a carburatori, è veramente così complicato metterci un v6 a livello di cablaggi? Perchè se così fosse, potrei acquistare un 2.5 V6 a meno di 500€ (e magari fare qualche ritoccatina su quello). E' pur sempre una base di partenza da 158cv
 
..uhm..se ho capito bene per chi ama la 75 le opzioni di spesa "minima" per avere un certo numero
di cv in più sembrano o passare direttamente ad una 75 TS 150cv (e ci sono già i mozzi a 5 bulloni
e magari anche particolari della trasmissione rinforzati?)
o l'adattamento del motore 16v turbo gruppo fiat (sbattimento e costi per trasbordare
correttamente la circuiteria elettronica oltre che per le verifiche dello stato delle parti meccaniche)..

..nessuna di queste è economica (la 75 turbo poi non la ho neanche citata, solo di lavori di ripristino
appena presa penso sia ancora più onerosa) ma rileggendo in prospettiva con quanto dice Mauretto
alla fine probabilmente si spende meno ed ottiene di più che a metter le mani sull'auto in altri modi..

..quello che poi magari invece poi ci frega a noi hobbisti (almeno parlo per me che mi è capitato
anch'io di spendere soldi su basi di partenza meno meritevoli di altre) e che ci affezioniamo all'auto
in uso invece di fermarci e fare due conti :)

Edit: ..visto altro messaggio..già il v6..magari offerto da un'alfa più recente con elettronica al seguito..
..sui forum inglesi ci sono abbondanti istruzioni per il trapianto..non è banale ma ad avere tempo/pazienza..
..è che se il motore che trovi fosse da revisionare siamo sempre in mezzo a certe spese..
 
Ultima modifica:
Si lo so ed hai pienamente ragione sulla questione delle "cose belle che hanno il loro costo".

Il punto è che:

1 - Spendere tutti quei soldi per tirar fuori quei pochi cavalli ha senso se si è veramente appassionati del ruggito del bialbero 4 cilindri alfa oppure se bisogna seguire un regolamento per una qualche gara.
2 - Un auto con quel tipo di elaborazione va messa su un carrello
3 - Lo scrivo per l'ultima volta: la 75 la voglio usare per la pista ma voglio che sia anche possibile farsi un qualche fine settimana in giro. Deve essere comunque gestibile
4 - Non avevo considerato costasse così tanto elaborare sto motore

La via finale è lo swap. Vorrei mantenermi in casa alfa romeno e quindi a sto punto, chiedo: considerando che la mia automobilina è a carburatori, è veramente così complicato metterci un v6 a livello di cablaggi? Perchè se così fosse, potrei acquistare un 2.5 V6 a meno di 500€ (e magari fare qualche ritoccatina su quello). E' pur sempre una base di partenza da 158cv

Non è questa la discussione per discutere di motorizzazione o meno e ti mostro diversi link come spunti
https://forum.clubalfa.it/busso-v6/...tirare-fuori-dai-nostri-busso-3-0-v6-12v.html
https://forum.clubalfa.it/turbo/13698-elaborazione-motore-1-8-turbo-su-alfa-75-a.html
https://forum.clubalfa.it/twin-spark/66557-motore-pompato-twin-spark.html
https://forum.clubalfa.it/carburatori/81706-trasformazione-da-carburatori-iniezione-racing.html
come vedi per ogni motorizzazione a qualcuno è venuto sempre in mente di farci qualcosa sopra, poi metti in conto che pochi conoscono le vere potenzialità del proprio mezzo, quindi quando affronti un'elaborazione Hard o Soft, ti devi anche domandare cosa ci devi fare con una 75
;)
 
Per mantenerla in condizioni da poter circolare su strada devi lasciare almeno l'estetica e i numeri seriali del motore originali,poi valutare quali elementi modificare,come detto,considerando di avere una base,intendo albero motore e bronzine di banco e biella in ordine,ma per saperlo o hai la certezza di kmetraggio non eccessivo,o smonti e apri,e poi il primo step sarebbe assi a camme e carburatori più grandi,mantenendo la cilindrata a 1,6.
Gli assi a camme sono facilmente reperibili il costo lo hai visto,montano anche gli assi a camme delle 1,8 di serie e danno un po di brio in più,si usava addirittura montare i due assi a camme di scarico delle 1,8 rifacendo la calettatura all'albero montato in aspirazione e qui si rimane sull'abbastanza economico,le note dolenti arrivano dai carburatori,o ci monti e adatti quelli di una moto e li per le regolazioni in teoria agisci su spilli e viti o se passi a dei 45 dei 48 hai il problema di sostituire ed adeguare diffusori e getti,qua la cosa si fa ostica,primo il costo di una batteria di carbs nuovi e non cloni china è prossimo a quello degli assi a cammes nuovi,secondo non ci sono più carburatoristi e anche se ne trovassi uno molto difficilmente avrebbe in casa i particolari adeguati per ottimizzare la carburazione,ci sono i kit con i getti e i diffusori,ma sono di nuovo un salasso e ad ogni modo se cambi gli assi a camme una sistemata ai carburatori,anche se mantieni quelli di serie gliela devi dare.
per montare i carburatori più grandi bisogna adeguare il collettore e i distanziali in gomma,altro salasso.
Sul mercato dell'usato ogni tanto si trova qualcosa e non di deve per forza spendere una cifra folle,sappi che comunque,parlando di cavalli resi dopo queste operazioni,diciamo soft ,non vai oltre ai 10/12 con beneficio di inventario,la carburazione di un motore preparato è un compromesso e risente in maggior maniera delle variazioni climatiche e di quota,il secondo step prevederebbe una ripassata alla testata su collettori e valvole adeguandone i diametri e i profili di battuta delle sedi il miglioramento della fluidodinamica porterebbe dei benefici,ma siamo sempre a piccoli incrementi più di coppia che di potenza.
Il terzo step prevede la sostituzione delle canne con quelle del 1,8 oppure la lavorazioni di quelle di serie per montare i pistoni del 1,8,a questo punto si potrebbe anche montare la testata del 1,8 con valvole più grandi,ma sempre con la necessità di rivedere i condotti e le valvole stesse,la cilindrata diventerebba circa 1750 e la potenza stimabile attorno ai 140 cv.
Non volevo demolire i tuoi progetti,ma come detto piu su,questa meccanica,pur semplice ha per assurdo costi maggiori per incrementare la potenza che non una moderna.
Rimane sempre comunque il tema principale di questo 3D,l'impianto frenante da adeguare.
 
quando leggo un post di mauretto ciò sempre la salivazione da lumacone spaziale .: sbav :. ... camme, pistoni fatti su misura... bielle pesate al centesimo di grammo .: sbav :.

tutta roba da sbavo ma costa tanto e si perde affidabilità... trapiantare un motore diverso lascia stare... ci sono problemi tecnici e legali... per esempio un motore di sfascio se esce rotto poi che fai? e i numeri? te li ribatti? così una infrazione al cds ti diventa un reato penale?
il tuo 1.6 se lo tieni originale ti fa una esagerazione di kilometri e non si rompe neanche se lo tieni sempre accelerato... alla fine ti vuoi divertire? aggiornati le misure delle gomme, metti 4 gomme di alto livello e divertiti a tenere dietro anche auto con oltre 100cv in più... in pista... e potrai farti anche molti km di strada senza preoccupazioni
 
Ti ringrazio :lachen001:, due chicche sul 1,6,la prima in famiglia un'Alfetta 1,6 ha percorso 400.000 km con tagliandi regolari e una sola frizione,terminata dal cedimento della carrozzeria per la ruggine,abito in montagna e il sale d'inverno è una costante,la seconda negli anni '70 ad un amico rubarono per dispetto una Giulia 1,6 e la piantarono in un prato con un paletto sull'acceleratore in folle,vero che aveva circa un quarto di benzina nel serbatoio,ma una volta finita il motore aveva comunque frullato al massimo regime per almeno un'ora,aveva buttato fuori acqua si era surriscaldato,l'olio del periodo non era di qualità come quello di adesso,ebbene,rabboccato benzina ed acqua la vettura ha ancora girato per una decina di anni senza avere subito danni apparenti.
Io stesso volendo terminare il 1,6 di cui ho parlato dei vari step di modifica ho piantato il motore con le bronzine di biella fuse,ebbene alla garibaldina una passata di carta seppia e una sola bronzina di recupero che avevo in garage e il motore è ripartito,ovviamente era stato parecchio maltrattato in precedenza,ma il minimo lo teneva e il suo dovere lo faceva ancora,quindi fugata,almeno per me ogni paura sulla delicatezza del bialbero.
Il discorso su una vettura da utilizzare anche su strada è semplice e la via indicata da Quartapiena è sicuramente la più razionale.
Se col tempo trovi allo sfascio un 1,6,difficile ma non impossibile,e la passione ti accompagna,in rete ci sono diversi tutorial che indicano dove intervenire per rosicchiare aumenti prestazionali,a patto che ti fai tutto da solo,avresto la doppia soddisfazione di avere un risultato e di averlo fatto con le tue mani.
 
raptor le pinze che montano son le posteriori della spider, non le anteriori...


se monta le semislick o butta su i semiassi della turbo/6c o li saluta velocemente
 
OK allora aprirò discussione apposita sulla mia auto così non inquino più questa (tra l'altro me ne sono appropriato convinto di averla iniziato io ma così non è ahah).
 
dipende tutto dal limite di spesa, io per non spendere tanto metterei un 2.0 a carburatori elaborato,
il tuo è 1.6 , gia ai bassi è fiacco, dopo l elaborazione sarà anche peggio
io ho avuto una giulietta 1.8, a 2000 giri iniziava gia a spingere

una volta andai alla autodromo di Franciacorta, vi era un alfetta 2.0 un po preparata con sospensioni cambio , differenziale della t.s ..... andava come la mia evoluzione
 
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