Grosso problema allo sterzo

Una bella pennellata con benzina o solvente per lavare e alluvione di Svitol o WD40
lasciati agire a lungo ....
quando avevamo estratto quello della mia si era spezzato visto che la plastica con cui
è composto dopo anni secca e diventa fragile .
Tanta pazienza quindi e nessuna fretta se non si vogliono far danni ;)
 
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Oggi ho smontato il grano del contakm che è venuto via piuttosto facilmente:

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Neanche finito di dire, andando avanti con il tran tran dello smontaggio delle viti bloccate, sono riuscito ad avere la meglio su 7 viti su 8...

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Ovviamente l'ottava si è dovuta spanare e mi trovo indeciso sulla tecnica da usare per toglierla: taglio, incisione e poi bussola a cacciavite a taglio, oppure saldatura di un dado da 13 e poi di cricchetto o infine l'utilizzo di questo strumento:

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Secondo me l'incisione rischia di escludere le altre due tecniche, mentre una saldatura in quella posizione è un po' ostica, infine lo strumentino dell'immagine è un attimino distruttivo...

Cosa ne pensate?
 
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Ciao, eh si sempre imprevisti a smontare pezzi con 20-30 anni,
che siano bicicletti o automobili..ma se siamo in ambito hobby
non è un problema..non c'è urgenza e ci si diverte ad ingegnarsi..
complimenti per l'operazione coraggiosa fai da te..

..imprevisto brugola..
..sulle teste a brugola più vecchie a volte aiuta a scongiurare
lo spannaggio martellare la chiave nella sede per mandarla
più a fondo e avere una chiave di acciaio molto buono e spigoli nuovi
e poter lavorare in asse più comodi possibili, in questo caso non facile;
i meccanici poi ho visto che al primo sentore di vite difficile a volte
la scaldano con un cannello ( a me ha sempre fatto un po paura come
sistema specie se c'è lega di alluminio che è un metallo che soffre quasi tutto )
e/o martellano la testa di lato e sopra per smuovere il serraggio
e l'ossido, magari aggiungendo svitol, poi riprovano con un inserto
per la brugola con spigoli più vivi o montato su un cacciavite
a percussione..
..ma a volte appunto la vite è così inchiodata che anche loro per quanto professionisti
non possono evitare l'imprevisto e la tagliano o usano uno dei metodi che hai citato..

..per il metodo da usare ora mi sa che il quadro della situazione
migliore lo hai tu li, cioè se c'è agio per saldare un ferretto o un bullone
alla testa oppure no..
..o tentare afferrare deformare e ruotare la testa con un giratubi svedese
se ci fosse spazio per entrare..

..se ad es. opti per il taglio tra testa e rondella usando la lama
di un seghetto a mano..almeno è operazione fatta piano e delicata..
..giusto dare un'occhio a dove finisce la limatura..
..il pezzo della vite rimanente una volta rimosso il portamozzo e le sue asole
dovrebbe sporgere per circa 1 cm, oliato a svitol e smosso con qualche colpetto laterale,
e soprattuto non più in tensione, dovrebbe poi svitarsi anche se un po ossidato in sede..
..anzi..prima di fare il taglio della testa darei due colpetti di martello alla testa
per iniziare a smuovere l'ossido per dopo quando ti rimarrà da svitare il moncone
di vite e dovrai magari dargliene altri..sul moncone magari limi leggermente
(portando via poco) due facce piatte opposte sui fianchi per afferrarlo meglio
con un pappagallo..oppure fai sempre a tempo a trapanarlo/usare
il sistema della scatolina o tentare di saldarci qualcosa ma senza
il portamozzo tra i piedi..

il peccato di lasciare il moncone tagliando la testa è che
se i portamozzo (quelli con l'appoggio quadrato che stai sbullonando ora)
da estrarre dalla scatola cambio fossero incollati
non potrai usare il trucchetto della rotazione sul loro asse
per schiodare l'ossido perchè il moncone non lascia ruotare
l'asola del portamozzo se non di pochi decimi di mm..
..ti toccherà dare colpetti di martello pazienti sui lati degli angoli ad asola dei
portamozzo per farli girare sull'asse di molto poco, decimi di mm, se rimane
il moncone a impedire la rotazione, ma alla fine si schiodano,
bisogna giusto resistere alla tentazione di usare scalpelli o simili
per tirare l'estrazione del pezzo direttamente lungo l'asse
senza aver prima smosso un po l'ossido..

A titolo di divagazione:
ruotare in sede un pezzo ossidato richiede molta meno forza che tentare
subito di estrarlo direttamente facendo forza lungo l'asse con il rischio di far danni,
è lo stesso trucco che si usa ad esempio per schiodare gli spinterogeni dai
basamenti dei motori boxer quando sono inchiodati in sede da anni di ossido,
invece di tirare sull'asse basta prima farli ruotare usando un pappagallo
o meglio un lungo giratubi svedese stretto sulla parte larga
(con pezzetini di gomma di camera d'aria per non incidere il metallo),
in trenta secondi risolvi, altrimenti rischi di vedere il meccanico devastare
in buona fede i pezzi per un'oretta buona tentando di schiodarli in verticale..


Ps..guardavo le foto mi chiedevo se non lavorereste più comodi
rimuovendo anche i collettori di scarico anche per le prossime operazioni
o se vi trovate bene anche così?

..le foto dei planetari del differenziale in effetti sembrano
mostrare dei denti schiacciati (ingranaggio a dx nella foto)
ma forse è un effetto della foto..ci sarà comunque da dare la caccia
ed eliminare ogni possibile limatura di ferro per preservare i pezzi sostituiti

Sempre come curiosità e un po di cazzeggio:

il cambio è di gran lunga il pezzo più debole dei modelli alfa boxer, fondamentalmente
perchè per economizzare non è stato mai riprogettato in blocco nei tanti anni (decenni)
in cui è stato usato ( seguito da altri punti deboli meno gravi,
tipo i dischi freno anteriori piccolini )
..il cambio era perfetto inizialmente, cioè per l'alfasud da 820 kg
1200-1300cc (previsto inizialmente sviluppo futuro motori sino a 1500cc),
in pratica è un blocco di lega di alluminio molto stretto e leggero che aiutava
a contenere al massimo i pesi e fare un pianale dell'auto con il tunnel cambio
molto stretto lasciando un po' più spazio alla pedaliera infossata tra i passaruote..
..risulta però un po' sottodimensionato con la coppia dei successivi motori 1700
e a maggior ragione con le carrozzerie delle ultime 33
(anche oltre i 1000 kg), sino ad essere quasi critico
sulle più pesanti scocche 145-146 boxer abbinate al 1700 16v
nonostante qualche rinforzo aggiunto di fabbrica negli anni
al differenziale, ai cuscinetti vari, a un paio di sincronizzatori e alla
rigidità della fusione in lega dell'involucro e del sottocoperchio..
..in caso estremo di elaborazioni o uso pistaiolo tocca
ricondizionarlo alla perfezione (se non anche modificarlo
con upgrade vari) o va revisionato di frequente al contrario
di altre auto che nascono con cambi più tolleranti ai sovraccarico;
una tra le varie modifiche possibili è l'utilizzo di un differenziale
rinforzato (ad es con 4 satelliti invece di 2)

confrontato con cambi di altre vetture di progettazione più recente
( i cambi delle subaru che gestiscono indifferentemente 100 o 300 cv,
ma forse anche paragonandolo ai cambi coetanei un po più grandi delle alfa 75 i similari)
la larghezza laterale dell'involucro del cambio, il diametro degli ingranaggi,
dei sincronizzatori (famosi per durare poco), e dei componenti del differenziale risultano
( fatalmente ai fini di scarsa resistenza all'uso intenso) inferiori di un 2-3 cm..
..il cambio in sostanza è più minuto (ma daltra parte anche più leggero di almeno 7kg)..
..poi anche la fusione dell'involucro in un pezzo unico aperto sotto, invece che fatta
da due conchiglie dx e sx imbullonabili, tende a flettere più facilmente
sotto carico, anche se come soluzione era perfetta inizialmente sulle alfasud
meno potenti perchè come disegno fa anche guadagnare più spazio
tra il differenziale e l'altezza da terra e riduceva i costi di produzione..
..lo stesso principio era stato adottato per la progettazione del monoblocco motore,
aperto sotto invece che due conchiglie dx e sx (soluzione un po più rigida per le
flessioni se si passa a cilindrate importanti), magari in lega, come aveva fatto
in precedenza la lancia con i suoi boxer, perchè il monoblocco aperto sotto
è soluzione più semplice, economica, permetteva anche il cambio più facile
delle bronzine di biella, in linea con gli obiettivi del progetto alfasud di non
dover costare troppo, auto media e sportiva a prezzi ragionevoli..
e non è una critica, con queste scelte pratiche per l'epoca la meccanica alfasud
era comunque un gioiellino con molte idee innovative e prestazioni coi fiocchi
senza avere i costi esagerati che avevavo le soluzioni più raffinate e avanti rispetto
ai tempi che usava la lancia ma che alla fine la fecero fallire..
..casomai è un peccato che nei vari decenni successivi la meccanica alfasud
e i pianali non siano stati ritoccati più di tanto..eccesso di economie produttive..
ad es quando salgo sulla 33 ultima serie e vedo le ruote incassate nella carrozzeria
perchè non hanno ristampato i longheroni e lamierati del pianale e dei passaruote
per dare una carreggiata un po più larga o montato un servofreno più recente
mi si accappona la pelle..
ma alla fine ci si affeziona, le auto d'epoca non sono comode per definizione,
e poi in alfa le risorse in quegli anni erano quelle che erano, gli ingegneri
hanno fatto il massimo con le risorse date per arrivare sino ai modelli del 93..

Morale della fiera..essendo il cambio delle alfa boxer componente soggetto
a importante usura specie sulle motorizzazioni 1700, i cambi superstiti ad oggi
anche di recupero converrebbe conservarli..
 
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Morale della fiera..essendo il cambio delle alfa boxer componente soggetto
a importante usura specie sulle motorizzazioni 1700, i cambi superstiti ad oggi
anche di recupero converrebbe conservarli..
Ciao, forse vado un pelo OT: volendo magari rifare la frizione quest'inverno, sono assalito dal dubbio del "gia' che ci siamo"...ovvero smontare e revisionare cambio, differenziale, etc...
Parlavi di differenziale rinforzato a 4 satelliti: nello specifico?
In effetti se c'e' una cosa che mi piace avere a posto per piacere ed efficacia di guida, sono frizione e cambio...certo...magari conservare quello originale e mettere un innesti frontali :p
 
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Ciao, forse vado un pelo OT: volendo magari rifare la frizione quest'inverno, sono assalito dal dubbio del "gia' che ci siamo"...ovvero smontare e revisionare cambio, differenziale, etc...
Parlavi di differenziale rinforzato a 4 satelliti: nello specifico?
In effetti se c'e' una cosa che mi piace avere a posto per piacere ed efficacia di guida, sono frizione e cambio...certo...magari conservare quello originale e mettere un innesti frontali :p

Ciao, ma, non conosco i produttori specifici (giusto i nomi
piu noti ah motor sport, sul sito hanno diversi livelli di upgrade, cuscinetti maggiorati,
mozzetti laterali rinforzati, differenziali vari, cuscinetto spingifrizione idraulico,
alberino frizione-cambio rinforzato, ma anche direttamente la ditta quaife differenziali, o bacci)
più che altro ho visto qualche post in rete di chi ha fatto gli upgrade e qualche annuncio su subito
italia di chi vendeva differenziali usati uso pista a 2 e 4 planetari e cambi 33 rivisti/rinforzati,
immagino ci siano anche altri produttori meno noti per gli upgrade e più alla portata..
..ma si tratta per quasi tutto di spese a tre cifre..anche quattro se fai fare upgrade e lavoro a un'officina..
..se non hai una 145-146 1.716v che tende a strappare i planetari del differenziale
o una 33 uso racing non ti conviene imbarcarti in grosse modifiche..

..piuttosto è più realistico e conveniente come costi/benefici

1) tenere in efficenza e spurgato al meglio il comando idaulico della frizione,
quando stacca veramente in fondo (un po in fondo è normale, tutto in fondo no)
per presenza aria si tende a far grattare il cambio e consumare sincronizzatori
e innesti anche prima della loro limitata aspettativa di chilometraggio..
..idem sostituire le le boccoline del rimando leva cambio quando hanno gioco..
..e magari se è il caso sostituire il tubo in gomma rinforzata che collega idraulicamente
pompa e attuatore frizione, nei decenni e con il calore del motore può sfibrarsi
e inizia a fare effetto polmone (si dilata) quando si preme la frizione..
..in pratica la frizione stacca più in fondo del normale..
( già sostituirlo con uno nuovo aiuta, poi ci sono anche aftermarket
ricambi pronti per sud/33 di tipo tubo treccia auronautico con anima in teflon
che dilatano ancora meno sotto pressione; una modifica artigianale invece
è sostituirlo con un tubino in rame come su alcune utilitarie fiat più recenti,
aggiungendo un tratto a forma di spirale per lasciare un minimo di flessibilità
visto che il blocco motore simuove rispetto alla scocca)..

..purtoppo per queste banalità (comando frizione non ben spurgato, boccole,
eventualmente anche il tubo idraulico che fa polmone) molte 33 si son trovate
con cambi che grattano da revisionare magari già a 60-80.000km..

2) fare almeno sporadicamente (es 50.000km) il cambio olio anche al cambio
(qualcuno poi aggiunge il tappo di drenaggio basso con una
calamitina per trattenere la minima limatura che si può formare,
ora non ricordo se era di serie sulle 145-146 o su altre alfa più recenti)..
..altra banalità..se ci sono perdite importanti d'olio sistemarle senno il livello
di olio all'interno del cambio si assesta su un livello più basso del normale..

3) cercarsi un cambio completo usato in buono stato
e lo conservi all'asciutto (con alberino frizione e altre parti sensibili
protette da ossidazione con un velo di grasso, mentre la fusione in alluminio
a esagerare esternamente andrebbe lasciata unta o se pulita poi verniciata
con bomboletta argento da motori sempre per limitare l'ossidazione
se come ricambio non lo conservi in luogo asciutto) o lo sostituisci al tuo..
con un po di attrezzatura puoi fare anche da te lo swap del cambio in una giornata..
..poi con calma avendo due cambi puoi far fare una revisione..
magari sui 400e di manodopera più 200e di ricambi (cuscinetti,
sincronizzatori o singoli ingranaggi completi, paraoli, guarnizioni)

..anche senza upgrade racing ma già rimettendo nuovi cuscinetti
e sincronizzatori e assemblando con tolleranze corrette migliori la resistenza
del cambio..almeno così dicono sui forum gli inglesi che ci corrono in pista..

..a seconda della tua auto devi guardare più che altro se vuoi
un altro cambio con il sensore velocità meccanico oppure ottico
come sugli ultimi modelli..non sono sicuro quanto sia facile modificare
un tipo di sensore con l'altro per via della coroncina sull'asse del mozzo..
..più facile modificare il contachilometri all'interno del cruscotto..

..il rinvio alla leva cambio (tre tipi diversi a seconda del periodo)
invece è facile da sostituire, basta togliere una cuppiglia ed hai
l'alberino di comando delle marce che esce dal cambio "pulito"
e uguale per tutti i modelli, in pratica ogni annata di cambio
di sud/33 monta su ogni annata di sud/33..
..ci sono più modifiche da fare invece se prendi un cambio di 145-146
ma alla disperata si fa buono anche uno di quelli
(comunque hanno rapportature mediamente più corte)

..poi se proprio ti prudono le mani..
..una cosa facile da fare è sostituire il coperchio inferiore in lamiera
con quello massiccio e alettato in alluminio dei cambi delle 145-146 boxer..
..mantieni il cambio un po' più fresco in caso di uso intenso specie in estate..
..un passaggio ulteriore che richiede officina di lavorazione è aggiungere
delle spine o ulteriori bulloncini o una indentatura tra questo coperchio
e la scatola in lega per creare più rigidità torsionale dell'involucro..
in teoria così aiuti leggermente i componenti interni (cuscinetti e coppia conica)..
..e magari nella coda del cambio montare il cuscinetto reggispinta maggiorato della ahm..
(sempre per aiutare la coppia conica e i cuscinetti a non prendere giochi eccessivi)..
..passo successivo ( ma direi se fai pista e relativo budget ) un differenziale rinforzato..

..se invece stiamo su componenti di serie i cambi più robusti
e meglio assemblati in assoluto (però nascono con sensore ottico)
sono quelli del 1700 16v delle 33 (anche della 145 1700 16v ma
per trasferirlo sul pianale 33 poi c'è da fare più aggiustamenti)..
..spulciando su eper e sui forum la fusione in lega di questi modeli
è leggermente irrobustita in alcuni punti e il cuscinetto reggispinta
di fabbrica già un po' migliorato..

..ma in sostanza se ne trovi uno con pochi km si fanno buoni
anche quelli delle annate precedenti, le differenze in resistenza
sono poche..i 92-94 assemblati bene e poco chilometrati, o i 89-92
o le serie precedenti con sensori meccanici (un inglese
sosteneva la robustezza della fusione della scatola cambio alfasud
1200..non saprei ma potrebbe anche essere)

conta più il fatto di trovarne uno poco sfruttato e magari con
la coppia conica e la rapportatura che ti interessa più corta
(accelerazione) o più lunga (silenziosità nei trasferimenti)..
ci sono delle tabelline in rete e vedi che come rapportature
si trova un po di tutto..

..poi a pensarci..invece di rinforzare il cambio si può
spendere la stessa cifra per alleggerire la massa dell'auto..
..che so giusto per chi ha budget..
..portellone posteriore in vibra di vetro invece che in lamiera
(a spanne - 8kg mantenenedo il lunotto originale in vero vetro),
ruotino di scorta al posto della ruota intera (- 5kg),
cerchi ruota leggeri (anche banali in lamiera fiat punto
con aggiunte borchie plastica alfa originali dell'auto,
oppure in lega aftermarket dell'epoca, più leggeri di quelli alfa) (-8kg),
batteria avviamento litioFePo (-10kg), per le cilindrate inferiori anche
rimozione barra antirollio anteriore e relativa traversa (-6kg),
poi altre cosette con costi che sforano il budget, tipo scarico
in lamierino leggero inox, alternatore compatto sportivo, cofano in fibra, etc.
..oppure si allontanano troppo vistosamente dall'uso stradale..
..vabbe sui pesi di aria condizionata e servosterzo
(presenti sulle ultime serie) non dico niente perchè
hanno la loro utilità..
 
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Ho provato a dare un'occhiata per curiosità: la Quaife Differenziali vende un autobloccante per 33/Sud a circa 700 sterline, mentre il cambio intero con sistema sequenziale su AH lo vendono a quasi 15.000 sterline:

AHM ALFA SUD, 33 6 SPEED SEQUENTIAL GEARBOX CONVERSION | AHMotorsports

Oggi, ritornando a bomba al mio differenziale, tenterò lo sbloccaggio della vite a brugola spanata realizzando un'incisione con un Dremel e quindi proverò a sbloccarla con un cacciavite a percussione.

Ho trovato un cambio per Alfa 33 1,7 a carburatori, come modello di auto dovrebbe essere compatibile ma è del 1991, quindi dovrebbe avere il contakm elettronico (me lo regala un amico, non l'ho ancora visto). Al massimo recupererò soltanto i pianetini, sperim ben...
 
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Salve a tutti, finalmente il problema è risolto...

Purtroppo ho trovato un sacco di contrattempi e problemi e il costo della riparazione è salito vertiginosamente. All'inizio ero intenzionato a utilizzare satelliti e planetari del cambio regalatomi dal mio amico, ma scoprivo ahimè che nel giugno 1988 c'è stata una variazione non di poco conto: i planetari successivi a tale data erano stati dotati di un cuscinetto a spilli e la campana del differenziale era più scavato per accogliere il differente spessore dei nuovi ingrnaggi (gli ingranaggi erano gli stessi ma lo spessore aumentava a causa del cuscinetto a spilli).
Ovviamente nella campana originale del mio cambio, che volevo mantenere per non andare a variare gli spessori dei supporti differenziale, non andava tutto il pacco differenziale quindi decidevo di utilizzare solo gli ingranaggi ma scorpivo un gioco troppo ampio tra gli ingranaggi: vai a controllare, e scoprivo che la sede degli ingranaggi, quindi la parte interna della campana, si erano usurati quindi gli stessi si allontanavano tra loro creando il gioco.

Anche l'ingranaggio recuperato dal mio amico da un esame più approfondito appariva usurato quindi decidevo di non usarlo per evitare di dover rifare il lavoro dopo qualche mese e pertanto mi mettevo alla ricerca di un ricambio nuovo, che trovavo a Varese.

A questo punto il lavoro non era più alla mia portata (precarico dei cuscinetti, spessoramento dei supporti differenziali ecc) e quindi affidavo la patata bollente a un meccanico di fiducia e finalmente l'altro ieri riuscivo a portare a casa la mia belva...

Costo dello scherzo? 350€ di differenziale, 220€ di cuscinetti e spessori, 500€ di lavoro...