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AsdasdGiulia
Utente Cancellato
Potresti andare ad abitare in un piccolo centro se non vuoi avere il destino segnato dove questi problemi non ci sono, ci perdi qualche comodità ma ci guadagni in salute. È una battuta, ma deve essere chiaro che non si può avere il massimo della concentrazione di attività umane senza pagarne pegno: Milano da questo punto di vista è molto critica.
Prima il particolato ma il CNR sconfessa le fake news, adesso un’altro inquinante, vediamo un po’...
Dato che Milano ha uno scarsissimo sviluppo del teleriscaldamento, quanti riscaldamenti condominiali sono a gasolio? Forse le amministrazioni potevano darsi da fare moooolto prima su questo fronte se davvero tenevano alla qualità dell’aria.
Le attività industriali di Milano con il relativo via-vai di autotreni anche molto vecchi su tutta la cintura autostradale invece non hanno emissioni secondo le tue conoscenze? Prossimo step chiudiamo tutte le attività economiche e lasciamo la gente al freddo allora?
Gli euro 6 hanno emissioni bassissime rispetto al passato anche di questo inquinante, la puzza di NOx che purtroppo si sente parecchio sugli euro 4 ed un po’ sugli euro 5 è assente sugli euro 6:
di questo bisogna prendere atto, è sciocco pensare che fermare questi ultimi (quelli con i sistemi correttamente funzionanti) possa abbassare i NOx in modo tangibile.
-La benzina: come la mettiamo con le elevate emissioni di benzene a freddo e con la PM di quelli ad iniezione diretta? E con la maggior emissione di gas serra?
-Il metano: come la mettiamo con i NOx anch’essi prodotti? E con le fughe di metano che sono altamente gas serra (80 volte la CO2)?
-Elettrico: come la mettiamo con le batterie al litio che non sono riciclabili (prendono fuoco!) e con la produzione di energia elettrica? Magari con il nucleare tanto dei rifiuti mortali non si sa cosa farne, oppure gli incidenti che se i giornali non fanno tam-tam improvvisamente non fanno più paura (prova a studiarti Chernobyl, la pioggia radioattiva è scesa in tutto il nord Italia)...o si brucia carbone come in Germania (e come farà VW fino al 2021 nella sua sede-simbolo).Ah già, fotovoltaico, si carica la macchina di giorno per andare in giro di notte...chi incomincia?
La verità è che no attività, no inquinamento, no benessere: i problemi si possono limitare ma non eliminare, vanno fatti i controlli, seriamente ed ovunque, il resto sono solo scelte elettorali o d’effetto.
Gli americani non hanno mai avuto la tecnologia del diesel e arrancavano con le loro spugne V8 a benzina, gli orientali hanno in mano terre rare e cobalto per le batterie, un po’ di arroganza e stupidità delle case (VW in primis) ha fatto il resto: si spiega solo così l’improvvisa demonizzazione, tutto qui.
Come ti senti ad essere amministratore, immagino portando a casa un compenso dato il lavoro che svolgi (devo ammettere anche molto bene e meriti i complimenti in quanto il forum funziona come si deve), del forum di un settore che tu stesso giudichi inquinante? Non dico che hai torto, perché in generale la mobilità un impatto ambientale ce l’ha, è innegabile, ma io al posto tuo non mi sentirei sereno.
Una cosa mi sento di darti ragione di tutta questa discussione e che chi utilizza l’auto soltanto in città non dovrebbe mai e poi mai acquistare un diesel, dovrebbe essere ormai evidente, questa spinta è dovuta al fatto che le auto sono sempre più pesanti e la coppia elevata torna utile. Una volta si pensava alla leggerezza ed all’aerodinamica, da questo punto di vista l’automotive ha fatto molti passi indietro negli ultimi 15 anni, si continua a proporre lo stesso problema anche con alcune elettriche blasonate (vedi la futura e-tron e la Tesla model X)
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