Piano industriale FCA 2018-2022

@frabusso: non lo definirei malato. È che la globalizzazione piuttosto che il petrolio hanno aperto a nuovi mercati sterminati, con sistemi di valori e gusti totalmente differenti, e portafogli più gonfi dell'operaio di Agrate Brianza. Noi ci siamo solamente passivamente adeguati, perché questi sono i modelli che ci vengono propinati, visto che l'Europa è sempre più marginale, e la passione per l'auto è tipicamente Europea (o, meglio detto, tedesca ed italiana).
In tal senso, consiglio un giro a Mosca, Shanghai, Dubai. Il parco auto è impressionante.

Non dimenticare gli inglesi.
 
Ciao a tutti, sono un nuovo iscritto e ho intenzione di acquistare una Giulietta, per ricevere qualche consiglio in merito vi sottoporrò qualche domanda nelle apposite sezioni del forum.
Riguardo al piano industriale, a me dispiace leggere che non sia prevista un'erede della Giulietta, tuttavia non è colpa di Alfa ma di un mercato italiano (ed europeo) in cui le classiche berline dei segmenti C/D/E hanno numeri di vendita ridicoli se confrontati con quelli dei SUV di pari segmento. Non critico FCA per la decisione di investire sulla Tonale sacrificando (almeno per ora) la Giulietta, un SUV del segmento C è troppo importante per il mercato attuale, quel che conta è rispettare le peculiarità del marchio (come è stato fatto per Stelvio, che è molto apprezzato e ha buoni numeri di vendita). Tuttavia non approvo l'idea di presentare un SUV sul segmento B, mi sembra un segmento di livello troppo basso per il marchio Alfa, lo lascerei a Fiat con il marchio Abarth per le versioni sportive.
Un grosso problema è questo mercato malato che abbandona sempre di più l'idea della purezza meccanica e della sportività e desidera uno smartphone travestito da auto. Pensate alla pubblicità della BMW Serie 1: addio sportività, oggi abbiamo una trazione anteriore guidata da una ragazza che gioca con i comandi vocali e si diverte con l'elettronica (sulla stessa strada delle pubblicità Mercedes). Davanti a questo problema, anche ipotizzando di avere il miglior piano industriale e la disponibilità di risorse economiche illimitate, sarà sempre più difficile vendere auto sportive in un mercato che chiede "smartphone a 4 ruote".
Parlando della fusione tra FCA e PSA, è precoce trarre qualche conclusione ma abbiamo almeno un dato positivo: l'assenza di conflitti di interessi nel segmento premium. Alfa ha bisogno di un partner che sgancia soldi senza intervenire nelle decisioni tecniche, come ha fatto Tata con Jaguar e Land Rover, c'è buona probabilità che questa alleanza con PSA consenta ad Alfa di poter lavorare quasi indisturbata. I conflitti di interessi ci sono con i marchi Fiat e Lancia, ma qui non c'è molto da perdere, la maggior parte dei modelli sono già prodotti all'estero e di italiano hanno poco e niente (analogamente a tutti gli altri marchi tedeschi e francesi di pari fascia, che si sono spostati già prima di Fiat e Lancia in paesi con manodopera a basso costo).

Condivido una larga parte di ciò che dici ma questo voler definire il mercato malato perchè la gente preferisce le dotazioni tecnologiche alle finezze meccaniche mi lascia perplesso.
Se il mercato è orientato così è perchè probabilmente la nicchia è l'appassionato ti meccanica.
Io stesso non mi straccio le vesti per l'albero in carbonio o le sospensioni a quadrilatero, non sarò alfista probabilmente (e me ne farò una ragione), ma ho un approccio meno prevenuto.
Letto giusto oggi che la nuova RS Q8 con tutti i suoi schermini e lucine è il nuovo SUV più veloce al Ring con un tempo di 7:42 e spicci, 10 secondi più lenta della Giulia certo, ma parliamo pur sempre di un SUV (per giunta tedesco con buona pace di chi li odia)... la verità quindi dove sta? Lo schermino fa andare le auto più piano per davvero o c'è uno zoccolo duro che non è in grado di accettarlo e basta?
 
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@frabusso: non lo definirei malato

Condivido una larga parte di ciò che dici ma questo voler definire il mercato malato perchè la gente preferisce le dotazioni tecnologiche alle finezze meccaniche mi lascia perplesso.

Devo precisare che non demonizzo l'elettronica, tuttavia ritengo che negli ultimi tempi se ne stia facendo un forte abuso, soprattutto per soddisfare l'ossessiva ricerca della connettività in ogni luogo e momento (io non sono un medico ma mi fido dei medici che la definiscono come una malattia, oltre che potenziale causa di distrazioni alla guida). A mio avviso, l'elettronica dovrebbe entrare in gioco per migliorare le prestazioni e la sicurezza, ma solo dopo che si è raggiunto il massimo risultato ottenibile con il perfezionamento della meccanica compatibilmente con la fascia di prezzo dell'auto. Per intenderci, su una Giulia da 200 CV a benzina vorrei trovare di serie il differenziale autobloccante meccanico e non una funzione elettronica che lo sostituisce, allo stesso tempo non pretendo che per potenze sotto i 300-400 CV quel differenziale autobloccante meccanico sia integrato da un sofisticato sistema elettronico di controllo per torque vectoring.
 
Condivido una larga parte di ciò che dici ma questo voler definire il mercato malato perchè la gente preferisce le dotazioni tecnologiche alle finezze meccaniche mi lascia perplesso.
Se il mercato è orientato così è perchè probabilmente la nicchia è l'appassionato ti meccanica.
Io stesso non mi straccio le vesti per l'albero in carbonio o le sospensioni a quadrilatero, non sarò alfista probabilmente (e me ne farò una ragione), ma ho un approccio meno prevenuto.
Letto giusto oggi che la nuova RS Q8 con tutti i suoi schermini e lucine è il nuovo SUV più veloce al Ring con un tempo di 7:42 e spicci, 10 secondi più lenta della Giulia certo, ma parliamo pur sempre di un SUV (per giunta tedesco con buona pace di chi li odia)... la verità quindi dove sta? Lo schermino fa andare le auto più piano per davvero o c'è uno zoccolo duro che non è in grado di accettarlo e basta?

Dubito che una Audi A3, vista la dotazione meccanica che ha, possa fare bene come l'RS Q8 Audi sul Ring. Quindi si, per fare bene in strada, aldilà della tecnologia, devi avere "la ciccia" sotto, certamente coadiuvata anche dall'elettronica. Sennè i curvoni del Ring li fai sui guardrail, più che sull'asfalto, a mio avviso, con o senza schermino.
 
 
io mi auguro che l'alfa romeo pensi di realizzare quanto prima un B suv, una nuova giulietta, auto per comuni mortali e non solo auto per sola gente ricca sfondata!! secondo voi aspettando un Bsuv o un auto berlina nel 2024/2025 il diesel lo si troverà ancora? i motori termici ci saranno? sono contrario all elettrificazione!!
 
io mi auguro che l'alfa romeo pensi di realizzare quanto prima un B suv, una nuova giulietta, auto per comuni mortali e non solo auto per sola gente ricca sfondata!! secondo voi aspettando un Bsuv o un auto berlina nel 2024/2025 il diesel lo si troverà ancora? i motori termici ci saranno? sono contrario all elettrificazione!!
Il B suv arriverà presto dalla Polonia.
La Giulietta? Perso le speranze.

Non sappiamo di preciso cosa produrranno ancora, Alfa è finita in mano ai francesi che sono quelli stanno spingendo di più proprio sul totalmente elettrico.
Se hai per le mani quella Giulia di cui parli non me la lascerei scappare, nel futuro vedo tante lacrime (lavoratori ed appassionati) e piattaforme franco-orientali…
 
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Il B suv arriverà presto dalla Polonia.
La Giulietta? Perso le speranze.

Non sappiamo di preciso cosa produrranno ancora, Alfa è finita in mano ai francesi che sono quelli stanno spingendo di più proprio sul totalmente elettrico.
Se hai per le mani quella Giulia di cui parli non me la lascerei scappare, nel futuro vedo tante lacrime (lavoratori ed appassionati) e piattaforme franco-orientali…
la Giulia potrei acquistarla anche domani mattina, ovvio con anticipo, rate e tanti sacrifici!! il problema però come dicevo sopra sono i costi di gestione! venendo da una giulietta, il bollo quasi mi raddoppia, l assicurazione quasi si triplica, non parliamo della manutenzione in alfa, da sanguisughe! questo è il mio dilemma, dubbio, perplessità
 
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