Benzine naturali low cost

Deltaoscar

Alfista principiante
14 Gennaio 2008
213
4
19
SA
Regione
Campania
Alfa
159
Motore
1.9 JTDM - 150cv
Quei maghi italiani della tecnologia innovativa spopolano nei nuovi combustibili. Dopotutto, è nato in casa Magneti Marelli il multiflex che permette alle auto di mezzo mondo (dal Brasile alla Svezia) di usare l’alcol. Ma quale alcol? Ecco una nuova idea italiana: nei motori si potrebbe usare l’alcol ottenuto dalle canne palustri. Potrebbe essere una rivoluzione motoristica capace di far impallidire gli sceicchi, tant’è che il gruppo tortonese Mossi e Ghisolfi – il primo produttore mondiale di plastica poliestere Pet per bottiglie, maglioni e imbottiture – non ha esitato a diversificare.
L’idea potrà risolvere l’obiettivo irraggiungibile che l’Europa si è data, cioè aggiungere entro dodici anni a benzina e gasolio il 10% di carburanti di origine vegetale.
“Con la tecnologia d’oggi – afferma l’imprenditore Guido Ghisolfi – i terreni d’Europa non basteranno a ospitare le colture di granturco o di colza necessarie per produrre l’alcol e il biodiesel chiesti da Bruxelles. Noi invece riusciremo con la tecnologia di seconda generazione”.
Guido Ghisolfi a l’azienda di famiglia vogliono puntare sull’innovazione. Bassissimo impatto ambientale. Rendimenti strepitosi. Guadagni per tutti, compresi agricoltori, consumatori e ambiente, perfino se il greggio tornasse a prezzi umili. A Rivalta Scrivia – industrializzata e combattiva frazione di Tortona (Al) – i Ghisolfi stanno costruendo il più grande impianto europeo che produrrà alcol per motori.
Uno degli elementi del progetto della Mossi e Ghisolfi è evitare il ricorso a granturco e frumento, come fanno gli Stati Uniti. La materia prima sarà la canna gentile, la comune canna da palude che in Italia cresce spontanea nei terreni incolti, ricchissima di cellulosa, dalla crescita sprint e, al contrario del granturco, poco affamata di concimi e poco assetata.
“Nei carburanti vegetali di oggi c’è il problema della sostenibilità”, osserva Corrado Clini, l’italiano che presiede la Global bioenergy partnership (organismo internazionale del G8 che promuove le energie di origine biologica), ieri a Tortona insieme a un gruppo di scienziati e imprenditori arrivati da mezzo mondo per un convegno sull’etanolo di seconda generazione.
“Le colture di mais, che hanno risultati energetici e ambientali modesti, non devono togliere spazio – conclude Clini – al cibo o provocarne rincari”.
La tecnologia convenzionale spesso chiede per la coltivazione più energia di quanta non se ne ottenga e “il programma europeo – ricorda Ghisolfi – imporrà un import di biocarburanti del 30% al 2010 e del 50% entro il 2020. Con la nuova tecnologia, invece, il nostro impianto dal 2009 fornirà il 20% dell’intera domanda europea”. Sceicchi tremate. :cool001:
 
Mi chiedo se un "iniezione diretta" vada con l'alcool o se un multijet vada con la colza.....
 
Mi chiedo se un "iniezione diretta" vada con l'alcool o se un multijet vada con la colza.....

Alla prima domanda non so rispondere con esattezza, comunque credo che se la percentuale é troppo alta potrebbero esserci problemi per l'avviamento a freddo o per l'alto potere corrosivo dell'alcol. Per la seconda domanda la risposta é nessun problema... nei primi 5000 km. Dopo succede il disastro. Quattroruote ha provato nel 2006, il risultato: qualche decina di euro risparmiati e qualche migliaglio di danni. Poi si rischiano guai anche con la finanza....

Secondo me la vera soluzione non é questa. Nel mondo c'é ancora chi muore di fame e noi utilizziamo prodotti agricoli nel serbatoio... c'é qualcosa di profondamente sbagliato. La soluzione é usare meno la macchina, usare macchine piú piccole, rivoluzionare i motori, etc.
 
Alla prima domanda non so rispondere con esattezza, comunque credo che se la percentuale é troppo alta potrebbero esserci problemi per l'avviamento a freddo o per l'alto potere corrosivo dell'alcol. Per la seconda domanda la risposta é nessun problema... nei primi 5000 km. Dopo succede il disastro. Quattroruote ha provato nel 2006, il risultato: qualche decina di euro risparmiati e qualche migliaglio di danni. Poi si rischiano guai anche con la finanza....

Secondo me la vera soluzione non é questa. Nel mondo c'é ancora chi muore di fame e noi utilizziamo prodotti agricoli nel serbatoio... c'é qualcosa di profondamente sbagliato. La soluzione é usare meno la macchina, usare macchine piú piccole, rivoluzionare i motori, etc.

Bravo Vito mi sei piaciuto :)
Purtroppo il mondo del business è legato sempre a fiutare nuovi affari...:eek: e in questo, buttando fumo negli occhi, vogliono far mangiare una fetta della torta a tutto l'indotto...
Ma se questi affari alternativi che vogliono proporre sti neo imprenditori producono anche danni seri ai motori, li usassero loro sti miscugli strani e dannosi.....
Bah chissà fino a quando questo progetto durerà o se fallirà presto questa idea :cool:
 
A me sinceramente ha fatto ridere il servizio di Gimmy Ghione su Striscia in cui faceva vedere che un meccanico utilizzava l'olio per frittura su una macchina diesel e l'alcool etilico (quello rosa) su una macchina a benzina....ed andavano!Ed il giorno dopo giu tutti a provare!!
E giu di gente che ha sfondato gli iniettori....perchè non si sono accorti che l'auto a diesel era una vecchia AUDI 80 TD, iniettore pompa...se non adirittura con precamera!
Mentre la macchina a benzina era una Fiat Bravo....con un pacco e mezzo di km...andava gà a miscela di suo...dunque se si fossero mangiate le fasce elastiche...nessuno se ne sarebbe accorto!

Tanto per citare un esempio di danni da cambiamento di densità del gasolio:
un mio carissimo amico proprietario di una BMW 330d del 2003 ha provato a mettere un po' di gasolio agricolo nel serbatorio. (premetto che il gasolio agricolo è come quello per l'autotrazione...e non ha piu i "pezzi di terra" dentro...almeno per quanto rigurda i carburanti Agip).
Risultato dell'esperimento: un iniettore è letteralmente esploso all'interno del cilindro, piegando albero motore, bielle, valvole e dannegiando non poco la testata...circa 11000 euro di danni!
 
io ho una domanda!!!!!!!
perche quando utilizzo olio di colza (il quale è passato da 0.10€ a 0.50€ per via di quattroruote) devo pagare penalmente per evasione fiscale quando io cmq su un litro di olio c'ho pagato l'iva??????
questa cosa è una truffa dello stato bella e buona e a parer mio incostituzionale.........
cmq tale olio procura danni solo nel caso sia utilizzato esclusivo mentre se miscelato con gasolio non arreca alcun danno a quanto ho letto in giro.... non ho mai provato!!!!
 
io ho una domanda!!!!!!!
perche quando utilizzo olio di colza (il quale è passato da 0.10€ a 0.50€ per via di quattroruote) devo pagare penalmente per evasione fiscale quando io cmq su un litro di olio c'ho pagato l'iva??????

Semplice, perchè sui carburanti non paghi solo il 20% di IVA ma anche 0,564€ al litro di accise per la benzina e 0,416€ al litro se trattasi di gasolio, quindi evadi l'accisa.
 
si lo so!!
ma scusate i termi ma co si vi rendo bene l'idea....
è solo una grande inculata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
io ho una domanda!!!!!!!
perche quando utilizzo olio di colza (il quale è passato da 0.10€ a 0.50€ per via di quattroruote) devo pagare penalmente per evasione fiscale quando io cmq su un litro di olio c'ho pagato l'iva??????
questa cosa è una truffa dello stato bella e buona e a parer mio incostituzionale.........
cmq tale olio procura danni solo nel caso sia utilizzato esclusivo mentre se miscelato con gasolio non arreca alcun danno a quanto ho letto in giro.... non ho mai provato!!!!

Non é per l'iva, ma é per le varie accise (tra cui ancora il contributo per la guerra in Abissinia!).
Il fatto di diluirlo é relativo, Quattroruote inizialmente voleva provare con l'olio di colza puro ma non partiva a freddo e cosí hanno fatto il test con il 70% di colza.... disastro dopo 7000 km. (Luglio o Agosto 2006). Per avere la certezza (anche se é relativo) di non causare danni si dovrebbe diluire tanto da risparmiare una decina di euro ogni 100.000km.... non ne vale la pena.
 
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Tanto per citare un esempio di danni da cambiamento di densità del gasolio:
un mio carissimo amico proprietario di una BMW 330d del 2003 ha provato a mettere un po' di gasolio agricolo nel serbatorio. (premetto che il gasolio agricolo è come quello per l'autotrazione...e non ha piu i "pezzi di terra" dentro...almeno per quanto rigurda i carburanti Agip).
Risultato dell'esperimento: un iniettore è letteralmente esploso all'interno del cilindro, piegando albero motore, bielle, valvole e dannegiando non poco la testata...circa 11000 euro di danni!

maronna mia Schulz!!!! Allora lo vedete che questi miscugli sono dannosi in modo irreversibile x i motori e x i portafogli della gente!!! :mad:
Ma scusatemi per utilizzare questi miscugli dovrebbero progettare dei motori appositi, i ns invece sono stati realizzati per utilizzare questi combustibili, è inutile provare a fare i piccoli chimici :cool:

si lo so!!
ma scusate i termi ma co si vi rendo bene l'idea....
è solo una grande inculata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Caro Gattone der Colosseo :cool001: inculata o no, la colpa è sempre di questo Stato skifoso, ladrone ecc ecc che per non perdere gli introiti e l'occasione di finanziare le tasche dei politici cercano coattivamente di evitare soluzioni alternative molto + economiche!!!
Mannaggia la marina :mad: dove ci sono soldi, ci sono sempre interessi forti capaci anche di uccidere x fare fuori gli intrusi!!!

Se i cervelloni volevano creare un'altrernativa al carburante che arricchisce gli sceicchi, le compagnie petrolifere e lo Stato italiano potevano sviluppare anche l'auto a idrogeno che la sta usando Beppino Grillo.
Purtroppo quando qualcuno vuole dar fastidio ai soggetti sopra menzionati per farli zittire gli offrono qualche milione di euro e li levano da mezzo.
Che ne dite???