Da Alfa a Subaru - qualcuno che l’ha fatto?

Se ha trovato eccezionale la guida della forester si accontenta di poco...
In generale le subaru hanno buona fama di affidabilità ma hanno un design esterno terribile e degli interni tristissimi; se uno il lunedì mattina quando piove entra nella Giulia si sente riavere, entrando in una subaru si impicca al primo albero.
Dipende.... Io, dentro una Impreza sti dei primi 2000, mi sentirei molto ma molto più vivo rispetto all'entare dentro la Giulia. Anche di lunedì mattina con pioggia!
Purtroppo non c'è solo l'acquisto da considerare (a parte che attualmente vale più della mia Giulia veloce) ma anche il mantenimento.
Certo dentro una forester avrei più difficoltà
 
Sei dentro o fuori dal periodo di garanzia dei due anni?
Fuori ovviamente, ma il mio caso è “complesso” perché ho comprato in Belgio quando vivevo lì e nazionalizzato dopo due anni. Quindi sono un cliente di serie B per Alfa Romeo Italia. Robe da matti.
 
se si comportasse così con tutti i clienti, operando diversamente da ciò che la legge le imporrebbe di fare o non fare, di sicuro
ma bisogna imparare che - in ogni campo - la propria esperienza non può essere sinonimo di giudizio assoluto, soprattutto se si parla di aziende che vendono migliaia e migliaia di oggetti, di qualsiasi tipo.
quindi giusto, se la propria esperienza va male, decidere di cambiare marca (e di farlo per sempre se si usano termini assolutistici) così come è giusto che chi si trova bene, prosegua con la stessa marca
Io non giudico chi resta, assolutamente. Penso che sborsare 2000euro per un problema noto, senza che la casa madre dica una sola parola sulla faccenda per me non è accettabile, specie se ti muovi in certe fasce di mercato. Senza considerare la strafottenza della prima officina con la quale ho avuto a che fare. E non è l’unica cosa, la lista è lunga e siamo OT. Insomma a me dispiace davvero perché la macchina è valida, ma non basta.
 
Mi sono perso la storia del tuo guasto.... Cosa è successo alla macchina?
 
Fuori ovviamente, ma il mio caso è “complesso” perché ho comprato in Belgio quando vivevo lì e nazionalizzato dopo due anni. Quindi sono un cliente di serie B per Alfa Romeo Italia. Robe da matti.

Te l’ho chiesto perché avevo immaginato. Non sei un cliente di Serie B, semplicemente la copertura al di fuori del periodo di garanzia non è più coperta dalla casa madre ma da una società di assicurazione esterna che come tale si comporta.
In Italia tale società copre solamente le vetture immatricolate in Italia e con un completo storico manutentivo. Non solo ma le vetture devono rientrare in un massimo di 5 anni di anzianità ed aver eseguito tutti i tagliandi presso la rete ufficiale (no officine generiche e non solo, ho scoperto mio malgrado che sarebbe opportuno anche che le officine siano Alfa Romeo).
La colpa di tutto questo è del sistema ed anche della concessionaria stessa che potrebbe spendere due parole per spiegare al cliente che fare un intervento in garanzia fuori garanzia è un rischio d'impresa per l'officina che esegue il lavoro in quanto verrà rimborsata (e bada bene, solo per i materiali, non per la manodopera che infatti resta quasi sempre a carico del cliente) solamente a guasto effettivamente appurato, quindi quando il cliente in realtà ha già ritirato l'auto.

Ipotizziamo che si rompa un componente.

- Officina apre il ticket
- Società assicurazioni verifica rispetto dei requisiti ed autorizza o meno l'intervento in garanzia con partecipazione variabile dal 100% al 50% a seconda degli anni - km - tipo di componente etc
- Officina esegue il lavoro ed invia il componente difettoso presso laboratorio
- Laboratorio analizza il componente, se realmente difettoso e non riparabile, eroga rimborso ad officina.

Si tenga presente che lo stesso "problema" vale per quasi tutte le case costruttrici quando ci si trova al di fuori del periodo di garanzia quindi, personalmente, ritengo sia una considerazione da tenere a mente qualora ci si rivolga al mercato parallelo per l'acquisto di una vettura, nuova o usata che sia. Per alcune case addirittura viene negata l'estensione della garanzia nonostante sia a pagamento.
 
Te l’ho chiesto perché avevo immaginato. Non sei un cliente di Serie B, semplicemente la copertura al di fuori del periodo di garanzia non è più coperta dalla casa madre ma da una società di assicurazione esterna che come tale si comporta.
In Italia tale società copre solamente le vetture immatricolate in Italia e con un completo storico manutentivo. Non solo ma le vetture devono rientrare in un massimo di 5 anni di anzianità ed aver eseguito tutti i tagliandi presso la rete ufficiale (no officine generiche e non solo, ho scoperto mio malgrado che sarebbe opportuno anche che le officine siano Alfa Romeo).
La colpa di tutto questo è del sistema ed anche della concessionaria stessa che potrebbe spendere due parole per spiegare al cliente che fare un intervento in garanzia fuori garanzia è un rischio d'impresa per l'officina che esegue il lavoro in quanto verrà rimborsata (e bada bene, solo per i materiali, non per la manodopera che infatti resta quasi sempre a carico del cliente) solamente a guasto effettivamente appurato, quindi quando il cliente in realtà ha già ritirato l'auto.

Ipotizziamo che si rompa un componente.

- Officina apre il ticket
- Società assicurazioni verifica rispetto dei requisiti ed autorizza o meno l'intervento in garanzia con partecipazione variabile dal 100% al 50% a seconda degli anni - km - tipo di componente etc
- Officina esegue il lavoro ed invia il componente difettoso presso laboratorio
- Laboratorio analizza il componente, se realmente difettoso e non riparabile, eroga rimborso ad officina.

Si tenga presente che lo stesso "problema" vale per quasi tutte le case costruttrici quando ci si trova al di fuori del periodo di garanzia quindi, personalmente, ritengo sia una considerazione da tenere a mente qualora ci si rivolga al mercato parallelo per l'acquisto di una vettura, nuova o usata che sia. Per alcune case addirittura viene negata l'estensione della garanzia nonostante sia a pagamento.
Ti ringrazio per la spiegazione, non ne ero al corrente. La mia è immatricolata in Italia, l’ho acquistata io in Belgio perché risiedevo lì e l’ho nazionalizzata quando sono rientrato. Non è da mercato parallelo. Se quello è il motivo allora potrebbe essere una barriera al mercato unico europeo. Però ti racconto questa: nel 2012 compro una Golf in Polonia e poi mi trasferisco in Francia, immatricolo l’auto in Francia, nel frattempo dopo due anni mi sposto a Bruxelles senza reimmatricolare in Belgio, forte del fatto che avevo ancora un indirizzo in Francia. Mi salta la turbina in autostrada, vado dalla VW di Bruxelles che procede come ho spiegato in un post sopra, ossia sostengono una parte rilevante della spesa. Io ho avuto questa esperienza con VW. Per quanto riguarda l’officina di Parma stenderei un velo pietoso, OGNI volta che ho portato la macchina da loro è stato un circo.
 
Mi sono perso la storia del tuo guasto.... Cosa è successo alla macchina?
Qui le conclusioni
 
.... Per quanto riguarda l’officina di Parma stenderei un velo pietoso, OGNI volta che ho portato la macchina da loro è stato un circo.
In zona puoi provare Salsomaggiore. C'è un'officina Alfa storica
 
Chi? Salsocar?? 🤣🤣🤣
 
Pubblicità - Continua a leggere sotto