pro e contro distanziali

siete pro o contro i distanziali sulle alfaromeo ?

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Tranquillo alex, mica me la prendevo!!!

Per la TP il discorso è più semplice (per modo di dire) perchè le ruote di trazione hanno una velocità rotativa (omega = velocità angolare) che è sempre tangenziale rispetto alla direzione della curva quando l'auto è in aderena perfetta e quindi eventuali masse aggiunte, come distanziali, non incidono più di tanto la motricità in curva poichè le ruote posteriori non hanno organi sterzanti;

Per la TA invece, usare dei distanziali è un pò più delicato perchè le ruote di trazione in questo caso sono anche sterzanti, e quindi le masse che sono rotative per la trazione, in questo caso ruotano anche per l'effetto sterzante, creando un fenomeno composto di "inerzia di masse" che può gravare troppo sul "gruppo sterzante" ed organi ad esso connessi: voglio praticamente dire che se si devono utilizzare dei distanziali anteriori per una TA bisogna che essi siano calibrati per il tipo di vettura (potenza motore e coppia massima erogabile) e utilizzo della vettura stessa...

Sulle vetture a TA, ricreare un discorso di sovrasterzo (drift) è un pò più complicato se non si lavora su un terreno con coeff. di attrito basso (strada bagnata o viscida), mentre su una TP, il sottosterzo si può verificare più facilmente anche solo accellerando allegramente a metà curva. Tutto questo ovviamente in condizioni di C.d.S. vigente, poi in pista è facile far "driftare" una TA con delle belle sterzate secche ricreando l'effetto pendolo!!

Rimango però dell'idea che utilizzare dei distanziali vuol dire solo aumentare le sollecitazioni sugli organi di connessione del gruppo ruota, basti pensare che il momento angolare è pari al prodotto trai il Momento d'Inerzia e l'accelerazione angolare (il tutto delle masse considerate); se si pensa che l'inerzia di un cilindro (il distanziale è un cilindro con spessore piccolo) è 1/2 M*r^2 dove M è la massa del distanziale di spessore "s", ed "r" è il raggio del distanziale, si intuisce facilmente che con il distanziale si va a creare un momento angolare in accelerazione in curva che si concretizza in pratica sotto forma di sollecitazioni meccaniche, che aumentano con l'aumentare del raggio del distanziale o della massa dello stesso. Tali sollecitazioni sarebbero evitabili utilizzando un cerchio con canale maggiorato ottenedo ugualmente un allargamento di carreggiata...

Il mio pensiero, condivisibile o meno ovviamente!!
 
Ti ringrazio per la spiegazione xxyachtboyxx, un ultima domanda, mettere distanziali solo avanti o solo dietro non porterebbe ad avere un rollio diverso tra l'asse anteriore e l'asse posteriore, quindi destabilizzando l'auto?

Teoricamente le sospensioni sono calcolate per avere una determinata rigidita' di assorbimento davanti e dietro, con i distanziali la rigidita non cambia ma la leva si e di conseguenza la sospensione diventa piu 'morbida'

Ammetto che probabilmente in condizioni normali non si noti la differenza ma una sterzata brusca per evitare un ostacolo puo sempre capitare di farla...
 
Ti ringrazio per la spiegazione xxyachtboyxx, un ultima domanda, mettere distanziali solo avanti o solo dietro non porterebbe ad avere un rollio diverso tra l'asse anteriore e l'asse posteriore, quindi destabilizzando l'auto?



Teoricamente le sospensioni sono calcolate per avere una determinata rigidita' di assorbimento davanti e dietro, con i distanziali la rigidita non cambia ma la leva si e di conseguenza la sospensione diventa piu 'morbida'



Ammetto che probabilmente in condizioni normali non si noti la differenza ma una sterzata brusca per evitare un ostacolo puo sempre capitare di farla...



Le Alfa moderne, già a partire dalla 155, hanno una geometria delle sospensioni dette a ruote indipendenti, il chè rende il rollio più omogeneo tra l'anteriore ed il posteriore perchè gli ammortizzatori si modellano singolarmente adattandosi alla situazione; poi ovviamente, se qualcuno ne avesse voglia, a seconda delle proprie abitudini di guida, si potrebbe cimentare a settare la rigidità (taratura) di ogni singolo ammortizzatore per ottenere un comportamento più ottimale possibile. La mitica Alfa 75 (e precedenti), aveva al posteriore lo schema delle sospensioni a Ponte DeDion dove le ruote posteriori (che erano motrici) erano connesse rigidamente da un assale fisso che manteneva il Rollio posteriore molto contenuto, mentre all'anteriore aveva ruote indipendenti, che quindi si adattavano a seconda della risposta del posteriore. La 75 aveva tantissima tenuta di strada su strade piatte e pulite, ma sullo sconnesso, l'alta rigidità era controproducente a differenza dello schema a ruote indipendenti, che sono meno performanti in pista ma si adattano benissimo all'uso di tutti i giorni (poi dallo schema a ruote indipendenti ci sono tante variabili come per esempio lo schema a quadrilateri alti, ecc...).



In conclusione, ad andature normali il rollio è omogeneo (sino a piccoli gradi di rollio), ma nel momento in cui dici tu, di evitare una buca, se l'andatura è ridotta la vettura crea un sistema di forze su di se che riesce a fronteggiare con la controsterzata e l'attrito delle ruoter posteriori, ma se l'andatura è "allegra", per evitare una buca bruscamene, si và in contro all'effetto pendolo, ovvero perdita di aderenza al posteriore causato dal superamento del campo di esercizio dell'ammortizzatore ( si passano i gradi di rollio che garantiscono l'attrito): come fronteggiare ciò? ammorbidendo la taratura dell'ammortizzatore in modo tale che l'energia in più che si crea si dissipi nella corsa più lunga che fà l'amortizzatore.



Sarebbe un errore tarare più rigidamente l'ammortizzatore perchè una vettura più rigida sullo sconnesso (buche e sconnessioni) farebbe l'effetto del Ponte DeDion spiegato prima.



Ammorbidire l'ammortizzatore però porta anche al fenomeno del "cangureggiamento", molto fastidioso per i passeggeri e molto stressante per il telaio, per cui bisogna trovare il giusto compromesso in città...
Utilizzare dei distanziali solo su un asse (che sia ant o post), cambia il comportamento al rollio ed è per questo che li sconsiglio vivamente, perchè tendono a sollecitare inutilmente gli organi rotativi.
 
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ti ringrazio, spiegazione esaustiva...
 
Volevo ricordare che, la componente principale per avere una vettura sovraterzante o sottosterzante è il rapporto tra le barre stabilizzatrici anteriori e posteriori.Se si aumenta la rigidità della barra anteriore aumenta il sottosterzo, mentre se si aumenta quella posteriore aumenta il sovrasterzo.La maggior parte delle vetture, specialmente se non sportive, tendono al sottosterzo, lo si vede anche quando si scende da un marciapiede che le ruote posteriori sono meno vincolate tra di loro di quelle anteriori (barra posteriore inferiore).Certo è meglio il cerchio con et minore che il distanziale; lo si può usare per correggere alcuni comportamenti della vettura, tenendo conto però che prima bisogna considerare e adeguare la durezza delle molle, degli ammortizzatori, delle barre stabilizzatrici e loro rapporto,della geometria delle sospensioni (incidenza, campanatura, convergenza, ecc.).La carreggiata un attimino piu larga è comunque bella da vedere e le vetture da corsa dimostrano la migliore performance della carreggiata larga specie sul veloce.
 
Al di la' delle chiacchiere da bar,sento troppo spesso dire che questo e' illegale,quello e' illegale ecc...proprio dalle stesse persone che montano sul loro veicolo centraline,modifiche ai fari trasformandoli in xeno e via dicendo.Smettiamola.
Daccordo che se ti fermano rischi il ritiro del libretto...non meno se hai un bel modulo aggiuntivo interfacciato alla centralina originale.
Ora,al di la' di un commento personale,ma che comunque tutti fanno in pubblico(quindi non vedo perche' io no) passo ai pro e contro di tale modifica:
il distanziale aumenta la tenuta di strada perche' incrementano la carreggiata del veicolo.Nelle competizioni vengono usati per avere lo stesso allineamento tra asse anteriore e posteriore(non sono distanziali commerciali,sono calibrati per il veicolo su cui andranno montati).
A sfavore,oltre alla questione legale,vi e' il progressivo indurimento dello sterzo,proporzionale all'aumentare dello spessore,perche' il braccio di leva rispetto al mozzo ruota aumenta e consumo precoce dei cuscinetti(ma ormai li montano turri di ottima qualita').
Chi vuole avere gli stessi vantaggi senza farsi "scoprire"(ma anche gli svantaggi meccanici) e non rinunciare al bel impatto estetico e sua funzionalita',potra' montare cerchi con canale piu' largo e al contempo diminuire progressivamente la misura dell'offset (ET...).
A presto.

Le persone vanno avvertite,se vogliono montare qualcosa di illegale,fatti loro,ciò non toglie che il c.d.s. è legge,quindi è proprio al bar che fanno questi discorsi,tanto qui,tanto là..questo è un forum di auto,se una modifica è illegale,va detta,il c.d.s. non l'abbiamo scritto noi.
Nellle competizioni,assetti,bilanciamenti ed altro,vengono appositamente studiati e calibrati,appunto,x le corse,e la strada non è la pista,quindi,c'è un bella differenza..un'ammortizzatore di un'auto da costa può costare,da solo,come 4 ammo di un'auto stradale,x non parlare dlle barre antirollio ed il resto :rolleyes:
Per quanto riguarda le modifiche,se ti riferisci a me,dillo chiaramente,so quello che ho fatto,e di certo non lo vado a consigliare alle persone,oltretutto,le parti impiegate,x migliorare il motore,sono tutte originali Alfa tranne una parte dello scarico,che è omologata..facciamo molta attenzione a cosa diciamo e come..;)
 
Ultima modifica:
E' molto generica come domanda perchè devi specificare due cose:
- dove si trova la motricità (ant o post);
- dove vuoi mettere i distanziali (ant e/o post).

diciamo innanzitutto che, il:
1) sovrasterzo si ha quando le ruote posteriori perdono aderenza e la macchina tende al famoso drift;
2) sottosterzo si ha quando le ruote anteriori perdono aderenza e la macchina tende ad andare dritta nonostante si provi a girare.

L'assale più largo deve essere posto sulle ruote con la motrice, ovvero, se la trazione è posteriore, al posteriore ci sarà una distanza tra le ruote posteriori maggiore di quella tra le ruote anteriori; viceversa per la trazione anteriore.

In linee generali, allargare la carreggiata, sia per le TP che per le TA, porta ad un giovamento sulla tenuta di strada, poichè si allontana il limite di perdita di aderenza delle ruote nella percorrenza in curva, ma va anche aggiunto che, se si dovesse sorpassare ugualmente questo limite, i fenomeni descritti prima (1;2) sarebbero più accentuati e più bruschi (le formula 1 insegnano l'effetto pendolo sulle curve a bassa percorrenza e la massima aderenza in curva alle alte velocità con picchi di 2G trasversali, ma questi sono altri discorsi aerodinamici).
Perfetto, se riempio con i miei dati (motricità ant, vorrei montare i distanziali da 16mm all'asse posteriore, attualmente accuso sovrasterzo) me li consiglieresti, oppure anche se non verranno montati nell'asse dove c'è la trazione li reputi dannosi?
E sopratutto ho letto in una frase che i distanziali commerciali non sono molto rifiniti (credo che s'intendesse la planarità delle superfici), a che marche era riferito?
 
Perfetto, se riempio con i miei dati (motricità ant, vorrei montare i distanziali da 16mm all'asse posteriore, attualmente accuso sovrasterzo) me li consiglieresti, oppure anche se non verranno montati nell'asse dove c'è la trazione li reputi dannosi?

E sopratutto ho letto in una frase che i distanziali commerciali non sono molto rifiniti (credo che s'intendesse la planarità delle superfici), a che marche era riferito?

guarda, io marche non ne conosco, a 18 anni ne comprai 4 per la mia 33 e con molto rammarico me ne pentii amaramente a causa di forti vibrazioni...



Tornando alla tua macchina, ovviamente, mettendo dei distanziali al posteriore, non crei chissà quali sollecitazioni in particolare perchè le ruote sono solo di "appoggio" e non sterzanti/motrici... Avrai sicuramente un miglioramento riguardo alla diminuzione del sovrasterzo, però ti ricordo che se non sono di ottima fattura (e per ottima fattura intendo che essi debbano rispondere a 3 requisiti importanti:

1) omogeneità del materiale di cui è fatto (il suo centro di gravità deve combaciare con il baricentro geometrico; specifico ciò perchè per esempio non è detto che essi combacino sempre, basti pensare che l'equilibratura delle ruota si fa proprio per questo motivo);

2) precisioni di finitura lucida del distanziale;

3) indicazione sulla scatola dei vari valori di sollecitazioni massime che può sopportare...

Puoi incorrere in danni permanenti di deformazione...

premetto però che non sono un conoscente di marche...



Ricorda che sono illegali (ma non lo nota mai nessuno), ma io ti consiglio sempre cerchi con canale più largo, soprattutto anche per un motivo particolare:

- il distanziale può causare deformazioni di elementi ad esso calettato per Sollecitazione a fatica, ovvero: se il distanziale ha per esempio un carico di rottura pari a 5 kg/m^2 (esempio stupido, il valore è altissimo), ed il distanziale montato sulla tua macchina si trova ad operare ad una tensione pari a 3kg/m^2, sei sicuro che non avrà mai un cedimento meccanico repentino, ma potrebbe cedere dopo un tot di tempo a causa della sollecitazione a fatica, che purtroppo non si calcola con formule empiriche ma solo con formule derivanti da schede di esperienza pratica (matrici di probabilità).
 
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Posso chiedere se a livello assicurativo ci sono problemi? sia in nel caso uno subisca un danno o lo crei e alla vettura siano applicati i distanzili?

Grazie