Se posso dire la mia ragazzi:
- i distanziali commerciali non sono solo che una falsa emulazione dei distanziali da competizione. Si narra che aiutino ad aumentare la stabilità poichè si allarga la carreggiata, ma non è così. Nelle competizioni, le sospensioni sono meccanismi che "molleggiano" la vettura per altezze piccolessime (ordine del mezzo cm), mentre una vettura stradale ha oscillazioni di almeno 5-6 cm... stiamo parlando di ben 12 volte superiore come ordine di grandezza. Questo che vuol dire tecnicamente, che aumentando la distanza tra gli elementi che toccano a terra (le ruote) in una situazione di sobbalzo (diciamo quello che capita in curva è una sorta di sobbalzo perchè il posteriore si alza e vi è perdita di aderenza) si aumenta la possibilità di instabilità del posteriore, nel senso che, se capita la perdita di aderenza, il posteriore si comporta in maniera strana, più "scattante". Oltretutto essendo i distanziali degli organi calettati ai mozzi di trasmissione, c'è rischio di creare dei disturbi strutturali a lungo andare con una guida sportiveggiante proprio là dove ci dovrebbero esser meno dei carichi concentrati (sobbalzi, sfregamenti...) ma solo distribuiti (peso auto).
Comunque in linea di massima, se si allarga la carreggiata senza intervenire su altri elementi come ammortizzatori e molle, è un lavoro solo estetico perchè la tenuta non migliora più di tanto, aumentando però l'istabilità nel caso di perdita di aderenza... Con l'assetto originale la 155 la si controlla che è una meraviglia in curva anche con perdita di aderenza...
Il giusto connubbio sarebbe:
cerchi suggeriti da giannino (in modo da allargare direttamente col cerchio) con ammortizzatori con taratura un 20-30% più rigida e molle con costante elastica maggiore di quella standard. Insoma, non abbassare ma irrigidire un pochino...