Mettiamo le frecce nelle rotatorie

Renny

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2 Giugno 2006
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MI
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Lombardia
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Duetto
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Suzuki Burgman 400
carissimi amici ero indeciso se mettere questo topic in altra area o nel cds
su facebook ho creato questo gruppo

" Mettiamo le frecce nelle rotatorie o rotonde "

invito tutti ad iscriversi e consigliarlo ai vostri contatti per una buona educazione stradale
il gruppo lo riconoscete dalla foto allegata sotto


Fonte quattroruote:

Sono molti i lettori che vogliono sapere da noi come affrontare correttamente una rotonda. Da ultimo, Andrea Bortolami, che chiede se sia lecito mettere la freccia a sinistra per andare in quella direzione. In effetti, il Codice della strada non tiene in alcuna considerazione i nuovi rondò all'europea (quelli con precedenza a chi li ha già impegnati, che stanno dilagando in tutta Italia). Cerchiamo, allora, di fare chiarezza.

In mancanza di una norma precisa, il comportamento corretto in una rotatoria va dedotto dalle regole generali della circolazione. La rotonda va considerata come una carreggiata normale, soltanto curva; perciò, uscire dalla rotatoria equivale alla svolta a destra su una carreggiata rettilinea, per la quale è previsto l'azionamento della freccia a destra.

Questa regola ricavata dalla logica funzionerebbe solo se si avesse la certezza che tutti gli utenti della rotonda metteranno la freccia prima di uscirne: in questo modo, chi è in attesa, se vede la freccia può andare tranquillo, se non la vede vuol dire che quell'auto prosegue nella rotatoria e ha diritto alla precedenza. Invece, siccome quasi nessuno indica prima di uscire, si è costretti ad aspettare e cercare di intuire le intenzioni di chi sta percorrendo la rotonda (con inevitabili fraintendimenti).

C'è però anche un'altra interpretazione sulla condotta corretta da tenere in un rondò, che noi francamente preferiamo, ed è quella inglese, spiegata minuziosamente e chiaramente nel loro Highway Code e insegnata a tutti i giovani aspiranti automobilisti, che imparano a tenere la posizione corretta sulla carreggiata senza tagliare la strada agli altri utenti (in caso di rotonde a più corsie) e a indicare chiaramente la propria traiettoria. Questa condotta può essere applicata anche in Italia (ovviamente in modo speculare): quando si impegna una rotonda, chi deve svoltare a destra deve mettere subito la freccia a destra; chi va diritto, metterà la freccia a destra soltanto immediatamente prima dell'uscita; chi va a sinistra, metterà la freccia a sinistra e la terrà sino in prossimità della sua uscita, quando allora metterà la freccia a destra.

In questo modo, le intenzioni di tutti gli utenti sono chiare e la potenzialità di fluidificazione del traffico del rondò può essere esplicata al massimo. Mettere la freccia a sinistra se si va a sinistra viene più spontaneo che non mettere quella a destra quando si esce (nella maggior parte delle rotonde, si percorre una traiettoria perfettamente diritta) ed è un ottimo modo per far sapere a chi è in attesa di entrare che si sta per passargli davanti e che deve dare la precedenza.

Nelle rotatorie a doppia corsia (rare in Italia) va tenuto a mente che la corsia di sinistra serve per svoltare a sinistra o andare diritto, quella di destra per svoltare a destra o andare diritto: chi deve girare a sinistra e si mette sulla corsia di destra rischierà di tagliare la strada a chi legittimamente intende andare diritto utilizzando la corsia di sinistra.

Nelle immagini, due disegni esplicativi tratti dal Codice della strada inglese, che indicano quale posizione tenere sulla carreggiata in caso di rotonde a più di una corsia per evitare di incrociare le traiettorie. La regola vale anche in Italia, naturalmente in modo speculare.

Fonte: Quattroruote
 

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Ottimi consigli Renato, personalmente ho la coscienza a posto perchè di solito uso le frecce anche in seconda ma è altrettanto vero che pochi lo fanno.

Impressione personale è che, a parte qualche vecchio come me, la cosa venga fatta abbastanza da chi ha preso recentemente la patente, forse nonostante la cosa non sia chiaramente prevista dal CdS viene comunque "consigliata" dalle scuole guida più attente.

Qualche anno fa la provincia di Varese, su alcune nuove e molto trafficate rotonde, mise dei cartelli (a fondo arancio) per consigliare di indicare la propria intenzione alle rotonde ma, dopo un po', li fece rimuovere proprio perchè non previsti dall'attuale codice.

:)
 
Io la uso sempre anche se sono un neo-patentato (quasi un anno :rolleyes:) e lo avevo letto sul libro di teoria di scuola guida... però se lo dici a qualche persona che ha la patente da tanto ti prendono per pazzo :eek: un aggiornamento a tutti ogni tanto non farebbe male :D
 
infatti la legge è molto contorta di fatto quando fai una rotonda e le vetture che ti precedono o che percorrono la direzione opposta al tuo senso di marcia non utlizzano l'indicatore di direzione
non sai come comportarti
ritengo comunque che sia solo una questione di buona educazione indicare le tue intenzioni
 
Anche al di là delle previsioni del codice, penso che sarebbe una buona norma di educazione stradale mettere la freccia ogni volta che si presenta una potenziale situazione di pericolo o di fraintendimento (non solo nelle rotonde, ma, ad es., quando si fa un sorpasso in autostrada).
Anche perchè, a mio modo di vedere, gli automobilisti più esperti sanno intuire cosa farà un altro anche se non mette la freccia. Quelli meno esperti no, vedono che non mette la freccia e pensano che stia al suo posto...e succede il patatrac.
 
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Fonte quattroruote:

Sono molti i lettori che vogliono sapere da noi come affrontare correttamente una rotonda. Da ultimo, Andrea Bortolami, che chiede se sia lecito mettere la freccia a sinistra per andare in quella direzione. In effetti, il Codice della strada non tiene in alcuna considerazione i nuovi rondò all'europea (quelli con precedenza a chi li ha già impegnati, che stanno dilagando in tutta Italia). Cerchiamo, allora, di fare chiarezza.

In mancanza di una norma precisa, il comportamento corretto in una rotatoria va dedotto dalle regole generali della circolazione. La rotonda va considerata come una carreggiata normale, soltanto curva; perciò, uscire dalla rotatoria equivale alla svolta a destra su una carreggiata rettilinea, per la quale è previsto l'azionamento della freccia a destra.

Questa regola ricavata dalla logica funzionerebbe solo se si avesse la certezza che tutti gli utenti della rotonda metteranno la freccia prima di uscirne: in questo modo, chi è in attesa, se vede la freccia può andare tranquillo, se non la vede vuol dire che quell'auto prosegue nella rotatoria e ha diritto alla precedenza. Invece, siccome quasi nessuno indica prima di uscire, si è costretti ad aspettare e cercare di intuire le intenzioni di chi sta percorrendo la rotonda (con inevitabili fraintendimenti).

C'è però anche un'altra interpretazione sulla condotta corretta da tenere in un rondò, che noi francamente preferiamo, ed è quella inglese, spiegata minuziosamente e chiaramente nel loro Highway Code e insegnata a tutti i giovani aspiranti automobilisti, che imparano a tenere la posizione corretta sulla carreggiata senza tagliare la strada agli altri utenti (in caso di rotonde a più corsie) e a indicare chiaramente la propria traiettoria. Questa condotta può essere applicata anche in Italia (ovviamente in modo speculare): quando si impegna una rotonda, chi deve svoltare a destra deve mettere subito la freccia a destra; chi va diritto, metterà la freccia a destra soltanto immediatamente prima dell'uscita; chi va a sinistra, metterà la freccia a sinistra e la terrà sino in prossimità della sua uscita, quando allora metterà la freccia a destra.

In questo modo, le intenzioni di tutti gli utenti sono chiare e la potenzialità di fluidificazione del traffico del rondò può essere esplicata al massimo. Mettere la freccia a sinistra se si va a sinistra viene più spontaneo che non mettere quella a destra quando si esce (nella maggior parte delle rotonde, si percorre una traiettoria perfettamente diritta) ed è un ottimo modo per far sapere a chi è in attesa di entrare che si sta per passargli davanti e che deve dare la precedenza.

Nelle rotatorie a doppia corsia (rare in Italia) va tenuto a mente che la corsia di sinistra serve per svoltare a sinistra o andare diritto, quella di destra per svoltare a destra o andare diritto: chi deve girare a sinistra e si mette sulla corsia di destra rischierà di tagliare la strada a chi legittimamente intende andare diritto utilizzando la corsia di sinistra.

Nelle immagini, due disegni esplicativi tratti dal Codice della strada inglese, che indicano quale posizione tenere sulla carreggiata in caso di rotonde a più di una corsia per evitare di incrociare le traiettorie. La regola vale anche in Italia, naturalmente in modo speculare.

Fonte: Quattroruote
Concordo con te ma a me sembra che manca proprio l'educazione stradale! Io che viaggio molto noto che ognuno interpreta l'ingresso nelle rotatorie alla propria maniera e tra nord e sud la differenza aumenta ovvero ognuno fa ciò che vuolepurtroppo è questa la realtà e cambiarla è molto dura....speriamo bene:decoccio:
 
Concordo: mettiamo tutti ste frecce per favore!!! Io ho preso l'abitudine di usarle sempre, anche nei rientri da sorpasso, perchè è utile e necessario far capire le proprie intenzioni. Nelle rotonde ancora non ho mai visto nessuno metterle e non sai mai cosa fare. Come già detto da voi, manca l'educazione stradale e non ce l'ha soprattutto chi ha la patente da svariati anni visto che non sono previsti aggiornamenti obbligatori.
 
Concordo: mettiamo tutti ste frecce per favore!!! Io ho preso l'abitudine di usarle sempre, anche nei rientri da sorpasso, perchè è utile e necessario far capire le proprie intenzioni. Nelle rotonde ancora non ho mai visto nessuno metterle e non sai mai cosa fare. Come già detto da voi, manca l'educazione stradale e non ce l'ha soprattutto chi ha la patente da svariati anni visto che non sono previsti aggiornamenti obbligatori.
Io in giro per l'italia ne vedo di cotte e di crude:mad::mad::mad::mad::mad:
 
Nelle rotonde ancora non ho mai visto nessuno metterle e non sai mai cosa fare. Come già detto da voi, manca l'educazione stradale e non ce l'ha soprattutto chi ha la patente da svariati anni visto che non sono previsti aggiornamenti obbligatori.

Non saprei dirti se la cosa è entrata "ufficialmente" nel programma delle scuola guida mancando comunque una normativa specifica, tuttavia la cosa è comunque parte degli insegnamenti standard per i nuovi patentati.

Per i vecchi? beh... viaggiando in autostrada direi che l'uso delle frecce è decaduto anche li.
 
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Non saprei dirti se la cosa è entrata "ufficialmente" nel programma delle scuola guida mancando comunque una normativa specifica, tuttavia la cosa è comunque parte degli insegnamenti standard per i nuovi patentati.

Per i vecchi? beh... viaggiando in autostrada direi che l'uso delle frecce è decaduto anche li.
Concordo:mad: anche in autostrada confermo che è oramai un optional:mad: con conseguenze disastrose:mad: