Un anno con Giulietta, capitolo terzo

sakurambo

Super Alfista
26 Febbraio 2012
794
1,211
161
MI
Regione
Lombardia
Alfa
Giulietta
Motore
1.4 Multiair tct
CAPITOLO TERZO: IL PIACERE DI GUIDA

Eccoci giunti ad un altro “must” per ogni alfista che si rispetti ovvero, dopo aver analizzato esterni ed interni della nostra Giulietta, il piacere di guida che poi penso sia stato uno dei motivi principali per cui, la maggior parte di noi, al momento di staccare l’assegno (sigh) lo ha consegnato nelle mani di un concessionario Alfa Romeo piuttosto che di un altro marchio (escludendo, purtroppo, per ovvie ragioni economiche, Ferrari, Maserati e Lamborghini, altro triplo sigh..).

Partirei analizzando il motore, cuore pulsante di ogni auto che si rispetti, che nel mio caso è il pluripremiato multiair benzina da 170 cavalli; beh, che dire? Spinge forte e sempre, solo un po’ di pigrizia sotto i 1.800-2.000 giri ma poi fila via che è un piacere. Il sound è appagante, considerato che pur sempre di un 1.4 si tratta, anche se personalmente non mi sarebbe dispiaciuto un borbottio un po’ più pieno (stile 500 Abarth, per capirci). Ma poi forse alla lunga stancherebbe (forse…).
Mi sarei aspettato qual cosina di più sul fronte consumi. Sapevo fin dall’inizio che il dato dichiarato dalla casa (17,2 km/litro nel misto) era pura utopia ma dal tanto decantato e osannato (dagli addetti ai lavori e dalla stampa) multiair speravo di ottenere una percorrenza leggermente (e badate bene leggermente) superiore. Dopo 8.000 km percorsi infatti il computer di bordo mi segnala un consumo medio di 12,1 km/litro. Non è affatto male (con la 147 avevo pressappoco la stessa media ed aveva 65 cavalli in meno!) però consideriamo i seguenti dati:
grossomodo ho viaggiato per un 50% in città, 40% su statali ed un 10% in autostrada. Per un buon 80% (se non di più) questi km li ho percorsi in modalità Normal e non tirando quasi mai le marce anzi cercando di cambiare intorno ai 2.000-2500 giri per privilegiare i consumi. Diciamo che in autostrada e soprattutto sulle statali andando a velocità moderate si viaggia tranquillamente intorno ai 15-16 km/litro ma in città si fatica ad arrivare ai 10. Con una guida più sportiva queste medie si abbasserebbero ulteriormente quindi diciamo che si può essere soddisfatti a patto di non guidare troppo sportivamente (ma allora come si fa ad essere soddisfatti? J). Comunque mi sento di promuovere a pieni voti questo motore che regala davvero belle soddisfazioni; ricordo a questo proposito che l’amico che possiede l’SLK anch’esso da 170 cv, dopo aver provato la mia auto, è rimasto impressionato dalla spinta che lo ha inchiodato allo schienale ed ha confermato che la sua Mercedes non va così tanto!! In conclusione al multiair assegno un bel 9 in pagella.

Il DNA: non è un gadget ma funziona davvero (espressione rubata da “4ruote”) ed effettivamente incrementa, e non di poco, il piacere di guida potendo differenziare il comportamento della vettura in base alle condizioni stradali, al tipo di percorso o alla propria luna. Come detto sopra viaggio prevalentemente in modalità Normal, soprattutto se sono in città, dato che in Dynamic la risposta all’acceleratore è fin troppo nervosa, quasi brutale e lo sterzo diventa abbastanza duro quindi la riservo per itinerari particolari che invogliano a tirare maggiormente. Comunque trovo che sia giusto così, se le differenze fossero impercettibili che senso avrebbe il manettino? Voto: 10.

Il cambio TCT: un optional di cui non potrei più fare a meno. Sono sempre stato a favore del cambio manuale sostenendo che senza di esso sarebbe stato come viaggiare su di un motorino senza marce privandosi del gusto della guida. Ho cambiato idea per i seguenti motivi:
1) l’avanzare della tecnologia con l’arrivo sul mercato degli automatici sequenziali a doppia frizione che nulla hanno a che vedere con gli automatici anche solo di 10 anni fa;
2) non è vero che non si cambiano le marce anzi le varianti di guida vengono incrementate: posso cambiare con i paddles al volante (a tal proposito non comprerei un’automatica che ne fosse priva perché lì sì che si perderebbe il gusto delle cambiate), con la leva del cambio in modalità manuale oppure se sono in coda lascio fare all’automatico e mi rilasso sorseggiando una tequila mentre leggo la gazzetta e con l’altra mano mangio un panino..
Non dimentichiamoci che quasi tutte le supercar montano ormai il sequenziale, qualcosa vorrà pur dire. È anche vero però che ritengo che qui la scelta sia davvero molto personale, non esiste un meglio o un peggio, è solo una questione di gusti come può essere la scelta del colore dell’auto o dei cerchi in lega.
3) ripetuti viaggi sulla Golf DSG di un amico iniziavano ad instillare dentro di me qualche dubbio sulla supremazia del cambio manuale
4) due anni fa, mentre andavo in vacanza, mi sono fatto quasi 2 ore di coda; sono andato avanti per tutto questo tempo facendo prima-seconda-folle-prima-seconda-folle; sarà che la frizione della 147 dopo 9 anni era diventata particolarmente dura, sarà che gioco (male) a tennis e le ginocchia iniziano a scricchiolare, sarà che quest’anno entro negli “anta”, sarà che sono una pippa ma sono sceso dall’auto con la gamba sinistra che urlava per la disperazione e penso sia stato proprio quel giorno che ho deciso che la mia prossima auto sarebbe stata con il sequenziale!!
Tornando ad analizzare il TCT, devo dire che Alfa ha fatto un gran bel lavoro (tanto le cambiate sono impercettibili e confortevoli in Normal quanto fulminee in Dynamic) e a mio parere non abbiamo niente da invidiare al DSG VW che è un po’ considerato il punto di riferimento; opinione condivisa anche dall’amico golfista di cui sopra che ha provato la mia Giuly e ne è rimasto entusiasta. Solo il tempo dirà se è anche affidabile ma per il momento il mio voto non può che essere 10! Credo che sia la cosa che più mi entusiasma della mia auto, per il sottoscritto un optional irrinunciabile. (A questo punto però vengo pervaso da uno strano senso di malinconia, di nostalgia, la mia mente inizia a vagare e mi riporta indietro nel tempo quando ad entusiasmarmi non era il cambio di un’auto ma erano piuttosto le grazie di Giovannona Coscialunga e di quel gran pezzo dell’Ubalda, tutta gnuda e tutta calda…altro sigh, come cambiano i tempi…).
Un altro vantaggio del TCT è che ne beneficia anche il sistema start&stop in quanto basta alleggerire la pressione del piede sul pedale del freno per riaccendere l’auto e ripartire in men che non si dica.

Adesso voglio citare “Quattroruote” di maggio 2010, alle prese con la prima prova su strada della Giulietta (in quel caso testò la 2.0 JTDm-2 da 170cv):
Va come una fucilata, consuma poco ed è sicura. In più, ha una linea che colpisce, in particolare il lato B. … La Giulietta, che celebra i 100 anni dell’Alfa, deve rispondere a molte domande su motore, telaio e dinamica: deve spiegarci come un sistema di sospensioni meno raffinato rispetto alla 147 (MacPherson contro doppi bracci oscillanti) possa competere, e forse superare, quella che consideravamo la miglior trazione anteriore. … Per la Giulietta è stato progettato un telaio tutto nuovo, si è dovuto tener conto di molte nuove esigenze, come le normative sui crash test o sull’urto con un pedone, ma anche – fatto non secondario – delle aspettative dell’alfista, che non vuole sentirsi omologato verso il basso con un’auto dalle caratteristiche più da famiglia che sportive. In particolare, la sospensione anteriore ha dovuto essere ripensata abbandonando lo schema a quadrilateri che fu della 147, una manna per la guida, a favore di un MacPherson. Detta così sembrerebbe una “diminutio” di un certo peso, ma l’adozione di un nuovo supporto per il cuscinetto ruota molto più rigido e di componenti d’alluminio dovrebbe compensare la minor precisione intrinseca dei MacPherson. Diciamo dovrebbe, perché il notevole aumento di peso sull’avantreno ha in parte vanificato le aspettative e, insomma, una certa dose di sottosterzo è rimasta. A compensarlo, ecco una scatola guida di nuova concezione, con servo assistenza elettrica, ma col motore che s’ingrana direttamente sulla cremagliera e non sul piantone, eliminando giochi e torsioni che portano a un’imprecisione del comando. La soluzione permette anche di adottare un attuatore più potente ed eliminare del tutto resistenze e indurimenti quando è richiesta una rotazione molto rapida del volante. Il motore da 170 CV e due litri è un pezzo di bravura dei tecnici Alfa: è Euro 5, ha lo Star&Stop, i tagliandi ogni 35.000 km e – cosa che non guasta – va alla grande. Chissà che abbinata farà col nuovo cambio a doppia frizione Tct, previsto fra qualche tempo.”
L’articolo veniva concluso assegnando un punteggio pieno al motore “Cinque stelle meritate: consuma poco, va forte, non vibra. Aggiornato tecnicamente (Euro 5).” ed al comportamento su strada “Altro punteggio pieno, e sempre per merito del comparto telaio, Dna, sterzo. Gratificante, il Q2.” Anche il confort viene elogiato “Distacca le concorrenti sul nostro percorso a gradini. Passeggeri ben isolati dalle asperità.”
Giudizio finale: “Ecco, l’Alfa, appuntto. L’Alfa rinata, l’alfa ritrovata, che non è senza difetti, naturalmente, ma cui bisogna riconoscere di avere, a cent’anni suonati, la capacità di battersi ad armi pari contro tutti, senza timidezze. Benvenuta Giulietta, ti aspettavamo. E sei arrivata”.

Allora tutto bene? Promuoviamo la Giulietta a pieni voti? Purtroppo no. Purtroppo, rispetto alla 147, a mio parere, si è fatto un passo indietro e del resto la rinuncia al quadrilatero alto in favore di un più comune MacPherson qualcosa vorrà pur dire. Mera questione economica? Voglia di allargare il bacino di possibili acquirenti ad un pubblico più vasto, strizzando l’occhio anche a quello femminile (in questo caso si può interpretare la scelta di Uma nei primi spot della nostra berlina?) e privilegiando il confort a scapito di una tenuta di strada eccezionale? Personalmente propendo per la prima ipotesi. O solo necessità di soddisfare le normative come scritto da Quattroruote?
Ma cosa vuol dire tutto questo? Vuol dire che prima con la 147 si era letteralmente incollati alla strada, il rollio era praticamente assente e, non so come trasmetterlo a parole, ma si aveva una sensazione, specie quando si prendevano le curve ad una certa velocità, di “sentire” i bracci delle sospensioni che lavoravano, ti sentivi un tutt’uno con l’auto e mi sembrava, per carità, con le dovute proporzioni, di sedere su di una monoposto di formula 1 (perdonate l’accostamento ma è una sensazione difficile da spiegare sulla carta). Non che con Giulietta non ci si diverta ma quel feeling è in parte andato perso, non ho più quella sensazione che avevo prima ed anche il rollio, sfortunatamente, seppur minimo, è presente. Diciamo che Giulietta è ottima (voto 8) ma la 147 era eccellente (voto 9).
Insomma, siamo ancora così sicuri che Giulietta sia la miglior auto a trazione anteriore così come a suo tempo lo fu la 147? Personalmente non ci metterei la mano sul fuoco, non che sia inferiore alle altre, anzi, ma credo che il vantaggio rispetto alle concorrenti, rispetto al passato, si sia assottigliato e per un alfista non è cosa da poco.
Aspetto i vostri commenti e considerazioni, sarebbe bello se si condividessero le proprie impressioni di guida a bordo della nostra Giulietta, paragonandola magari ad altre auto del segmento, che avete posseduto o avuto modo di guidare per capire se siamo ancora noi il punto di riferimento.
Un saluto a tutti.
 
totalmente vero il discorso tenuta...6 anni di 156 e mi srntivo un animale ad ogni curva...con giulietta,solo in autostrada sto ugualmente sicuro altrimenti preferisco mettere in D e cercar di ricreare l effetto sportivo che comunque non e' male...ma i quadrilateri erano un altra cosa.
 
Voto 9 alla tua analisi, non posso darti 10 sennò ti monti la testa...:lol2:

Complimenti...;)
 
Condivido :D

Inviato dal mio cellulare usando la tastiera!
 
Allora ragazzi? Nessuno ha niente da dire? Chi pensa che 147 fosse migliore alla guida (per tutto il resto secondo me Giulietta è un'auto superiore e sarebbe anche grave se non lo fosse considerato il progetto ben più recente)? Nessuno ha dei paragoni da fare con altre auto concorrenti? La nostra Alfa può essere considerata la migliore da guidare rispetto alle altre compatte (ad eccezione di Serie 1 che considero superiore per via della trazione posteriore)?
 
non sono uno che prende le curve a gomme stridenti ma mi capita spesso di raggiungere velocità elevate, la sensazione della 147 era di auto stabile e devo ammettere che dava ottime soddisfazioni e il motore mjt120 era spettacolare, brioso e veloce con la coppia di un bel motore diesel!!!

Il parere sulla giulietta te lo descrivo cosi': caxxo!!! sono a 200kmh!!!

Ovviamente parlo di "autostrade dritte come le autostrade"...
Su strade piu' complesse la 147 era sui binari, ma (sbaglierò) la giulietta mi sembra ancora piu' piazzata.

Un paragone sugli interni? sulla 147 mi si stava squagliando la gomma delle maniglie... la giuly... basta aprire il portaoggetti lato passeggero per capire che forse si è fatto ancora un passo indietro ma è ancora presto per me giudicare, magari (DIO TI PREGO) mi sbaglio.

Il posteriore della giulietta è il piu' bello del mondo, l'anteriore... preferivo la 147 (my2006)!!!

Fare un paragone con le altre auto non è facile ma la golf non la compro neanche se mi staccano i peli delle ascelle con la pinzetta delle sopracciglia..
l'audi a3 che esteticamente mi piace è solo la sportback ma è vw e non la compro neanche se mi staccano i peli delle ascelle con la pinzetta delle sopracciglia..
Mercedes classeA... è BELLISSIMA!!!!! ma i motori di cilindrata media sono renault... per me è una caduta di stile enorme, specialmente se ti chiami mercedes, in piu' le rifiniture interne hanno avuto un brutto calo e quelle 3 prese d'aria sembrano uscite dalla seat ibiza del 1995.....
Serie1..... migliore.... in tutto............... ma non mi piace................ ma è meglio.

se dovessi dare un voto: serie1 = 10(anche se non mi piace........ ma è meglio.... in tutto....)
classeA = 9 (ma con il motore renault della dacia duster a malapena gli do un 6)
giulietta, golf, a3 = 8 (lo stile decisamente migliore della Giulietta vale quanto le rifiniture vw)
 
non sono uno che prende le curve a gomme stridenti ma mi capita spesso di raggiungere velocità elevate, la sensazione della 147 era di auto stabile e devo ammettere che dava ottime soddisfazioni e il motore mjt120 era spettacolare, brioso e veloce con la coppia di un bel motore diesel!!!

Il parere sulla giulietta te lo descrivo cosi': caxxo!!! sono a 200kmh!!!

Ovviamente parlo di "autostrade dritte come le autostrade"...
Su strade piu' complesse la 147 era sui binari, ma (sbaglierò) la giulietta mi sembra ancora piu' piazzata.

Un paragone sugli interni? sulla 147 mi si stava squagliando la gomma delle maniglie... la giuly... basta aprire il portaoggetti lato passeggero per capire che forse si è fatto ancora un passo indietro ma è ancora presto per me giudicare, magari (DIO TI PREGO) mi sbaglio.

Il posteriore della giulietta è il piu' bello del mondo, l'anteriore... preferivo la 147 (my2006)!!!

Fare un paragone con le altre auto non è facile ma la golf non la compro neanche se mi staccano i peli delle ascelle con la pinzetta delle sopracciglia..
l'audi a3 che esteticamente mi piace è solo la sportback ma è vw e non la compro neanche se mi staccano i peli delle ascelle con la pinzetta delle sopracciglia..
Mercedes classeA... è BELLISSIMA!!!!! ma i motori di cilindrata media sono renault... per me è una caduta di stile enorme, specialmente se ti chiami mercedes, in piu' le rifiniture interne hanno avuto un brutto calo e quelle 3 prese d'aria sembrano uscite dalla seat ibiza del 1995.....
Serie1..... migliore.... in tutto............... ma non mi piace................ ma è meglio.

se dovessi dare un voto: serie1 = 10(anche se non mi piace........ ma è meglio.... in tutto....)
classeA = 9 (ma con il motore renault della dacia duster a malapena gli do un 6)
giulietta, golf, a3 = 8 (lo stile decisamente migliore della Giulietta vale quanto le rifiniture vw)

Condivido quasi tutto quello che dici. Anche a me su 147 la gomma delle maniglie aveva fatto ciao ciao e non ti dico gli scricchiolii che avevo, cosa che su Giulietta sono assenti. Gli interni secondo me sono migliori quelli di Giuly ma sul forum ci sono pareri molto discordanti, credo che il tempo sarà un buon giudice.
Anche io ritengo la Serie1 la migliore per motori/steptronic/trazione e telaio/interni ma esteticamente è inguardabile; davanti era molto meglio la serie precedente, i nuovi fari sono orrendi e dietro sembra una Polo e non è certo un complimento.
I plus di Giulietta per me sono: multiair, tct, estetica dove abbiamo quanto di meglio offra la categoria, il resto è migliorabile ma comunque più che buono.
 
Qualche giorno fa sono passato dalla 156 2000TS alla Giulietta 170HP benzina, e devo dire che a parte la nuova tecnologia, il motore è davvero entusiasmante. Ma visto che il FRENO MOTORE è molto ridotto, essendo 1400, mi chiedo se nel quotidiano conviene rallentare, escluse ovviamente le frenate rapide, scalando 2-3 marce oppure semplicemente frenare. Insomma alla fine costa di più l'usura della frizione ed il consumo di benzina, oppure freni e dischi? Io ho sempre privilegiato il freno motore.
 
Qualche giorno fa sono passato dalla 156 2000TS alla Giulietta 170HP benzina, e devo dire che a parte la nuova tecnologia, il motore è davvero entusiasmante. Ma visto che il FRENO MOTORE è molto ridotto, essendo 1400, mi chiedo se nel quotidiano conviene rallentare, escluse ovviamente le frenate rapide, scalando 2-3 marce oppure semplicemente frenare. Insomma alla fine costa di più l'usura della frizione ed il consumo di benzina, oppure freni e dischi? Io ho sempre privilegiato il freno motore.

La tua Giulietta non ha il freno motore , quello è un dispositivo dei TIR. Tu parli dell'azione frenante del motore in rilascio...


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Qualche giorno fa sono passato dalla 156 2000TS alla Giulietta 170HP benzina, e devo dire che a parte la nuova tecnologia, il motore è davvero entusiasmante. Ma visto che il FRENO MOTORE è molto ridotto, essendo 1400, mi chiedo se nel quotidiano conviene rallentare, escluse ovviamente le frenate rapide, scalando 2-3 marce oppure semplicemente frenare. Insomma alla fine costa di più l'usura della frizione ed il consumo di benzina, oppure freni e dischi? Io ho sempre privilegiato il freno motore.

Bah, più che l'usura di frizione, freni dischi io valuterei il confort di marcia... Come sempre la soluzione ideale è quella che riesci a calibrare tu con la sensibilità del tuo piede e del tuo sedere utilizzando sia l'effetto frenante delle scalate sia i freni veri e propri!