Fiat Viaggio - Dodge Dart due volumi

più che altro visto che Fiat "compete" nel segmento C con la Bravo che, per quanto auto più che onesta, adesso sente chiaramente il peso degli anni (anche a causa della mancanza di un pur minimo restyling...), per cui con modifiche di dettaglio magari sulla plancia (troppo stile "Dart") potrebbe anche avere un suo discreto mercato.

Senza andare a scomodare Golf, A3, Giulietta e simili, vogliamo proprio dire che non sarebbe una valida alternativa ad una Focus o Astra?
 
Ultima modifica:
A vederla sembra veramente interessante, appunto come concorrente delle più "pacate" Focus ed Astra, oltre che delle orientali. Certo esteticamente è in pratica una "Giuliettona" con un frontale un po' "incerto", dal punto di vista dello stile (una calandra che richiamasse la Bravo la preferirei), ma alla fine risponde ai canoni estetici di gran parte delle compatte attuali (Golf, Civic e 308 escluse, che al momento, quasi paradossalmente, sembrano le più originali). E poi l'interno e l'elettronica, derivati dalla Dart le darebbero una marcia in più, soprattutto rispetto ai modelli della penultima generazione.
Ci starebbe benissimo in Europa: è già stata sviluppata ed industrializzata, ma quanto potrà mai costare produrla anche qui? Mah....
 
a meno che non vogliano rimpiazzare la Croma.... che ne dite...?
 
La Ottimo è nata per rimpolpare gli impianti cinesi visto lo scarso successo della Viaggio.

Non verrà importata da noi e di certo Fiat non vuole più presenziare alcuni segmenti.

Doveva uscire anche la Giulietta SW e poi è stata cassata.

Bravo e Delta moriranno insieme con la prima ormai moribonda, la seconda invece già con qualche motore in meno.

Cassino poi sembra verrà destinato alle grandi Alfa, ma chissà è tutto sempre così incerto

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La Ottimo è nata per rimpolpare gli impianti cinesi visto lo scarso successo della Viaggio.

Non verrà importata da noi e di certo Fiat non vuole più presenziare alcuni segmenti.

Doveva uscire anche la Giulietta SW e poi è stata cassata.

Bravo e Delta moriranno insieme con la prima ormai moribonda, la seconda invece già con qualche motore in meno.

Cassino poi sembra verrà destinato alle grandi Alfa, ma chissà è tutto sempre così incerto

E' uno scenario impressionante, se non altro perchè va contro i naturali vantaggi di un gruppo automobilistico di dimensioni, se non grandi in termini numerici, comunque generose. Fiat Chrysler potrebbe, in poco tempo, rimpinguare i vacui listini europei con modelli di ogni segmento, se non per far numero, perlomeno per dimostrare vitalità e dare fiducia ai (pochi) dealer e centri di assistenza "fedeli" al marchio, scrollarsi di dosso un po' di muffa. Tanto a far numeri, ormai ci pensa l'America del Sud (per Fiat), quella del Nord (per Chrysler) e i mercati emergenti (per Ferrari). I marchi comprimari (Alfa, Lancia, Dodge e Maserati) dipendono dai poli principali ed ormai sarebbe anche il caso di non contabilizzarne più i risultati autonomamente, così come gli industriali ed i commerciali sono in grado di reggersi benissimo in tutti i continenti. Alla fine, riempire i listini europei con qualche modello in più farebbe solo bene, indipendentemente dalle vendite. Che poi è la strategia che usano le Case di maggior successo: quante serie 1 coupe' o serie 5 GT avete visto? Quante Audi A7?? Eppure entrare in un concessionario BMW è un piacere: ci sono così tanti modelli che sembra di stare in un salone dell'auto! Pensare che i concessionari Alfa espongono solo due modelli (forse tre i più accreditati), in Fiat ci sono solo le varie 500 ed una rugosa Punto 2012 ed i saloni Lancia sono pieni di ragnatele è un'amarezza enorme. Basta sfogliare il listino di un quattroruote di trent'anni fa per vedere tutt'altro!
 
Non è uno scenario impressionante, è ahimè LO scenario attuale.
La dirigenza e la proprietà sono state chiare, chiarissime in merito; lo mission principale di Fiat sarà di creare i proprio minibrand, proprio come sta facendo con 500 oggi, che avrà una sua variante X (Suv/CrossOver) e lo farà domani con Panda, creando di tutto e di più; i segmenti cosidetti tradizionali, non li vuole più presidiare.

Oggi segmeno più alto di Fiat è quello C, con la Bravo, si aggiunge solo la Freemont, ma è importata e a "costo zero" di progettazione. La Bravo è la stessa dal 2007 con un leggerissimo lifting nel 2010, è la stessa.
Con la Giulietta il gruppo FGA decise di aggredire il segmento C (Golf in primis) e pertanto via l'assetto sportivo che doveva essere standard e via il quadrilatero alto che costava.

Con la Ottimo e la Viaggio invece le cose cambiano, nel senso che la piattaforma C-Evo nata proprio con la G10 la si sta tentando di esportare un pò dappertutto, quindi dopo Giulietta, Dart, Viaggio ed infine Ottimo; stanno tentando di fare un prodotto globale, ci sono arrivati dopo 30 anni, però ci sono arrivati.

Di marchio coprimario alla fine c'è ne uno solo, Alfa, la Lancia è stata già dichiarata morta da Marchionne nell'ultima intervista e nessuno in questi 30 anni è riuscito davvero a far vendere il marchio al di fuori dell'Italia.


P.S. Fiat poi non ha intenzione di mettere in campo nessuna segmento C perchè "attaccherebbe" la Giulietta.
 
Se la strategia è questa e se finalmente il piano di rilancio non sarà disatteso (lo so sono due "SE" enormi) allora per me è la direzione giusta : Fiat coi propri minibrand 500 e panda in tutte le varianti, Alfa e Maserati con gamma al pari delle premium tedesche in grado di aggredire ogni mercato globale, hanno un potenziale enorme,Alfa ancora dopo tutto questo tempo di "stupri" selvaggi ai danni del marchio.
 
Se la strategia è questa e se finalmente il piano di rilancio non sarà disatteso (lo so sono due "SE" enormi) allora per me è la direzione giusta : Fiat coi propri minibrand 500 e panda in tutte le varianti, Alfa e Maserati con gamma al pari delle premium tedesche in grado di aggredire ogni mercato globale, hanno un potenziale enorme,Alfa ancora dopo tutto questo tempo di "stupri" selvaggi ai danni del marchio.

Per carità non sono un esperto di marketing, ma credo che un minibrand funzioni se alle spalle c'è un marchio con una solida reputazione. La 500 (berlina) funziona perchè è un modello azzeccato sotto ogni aspetto, non perchè è Fiat.. La 500 L, a parte i risultati italiani, resta ancora un interrogativo sui mercati esteri. Secondo me abusare del nome 500 con prodotti non all'altezza (e già la 500 L mi sembra un pericoloso compromesso) non farà altro che offuscare il successo della berlina, atteso che non ci si può basare sulla forza commerciale del nome Fiat, ma solo sull'immagine che la piccola due porte si è giustamente guadagnata ovunque. Altrettanto accadrebbe con Panda che - chiariamoci - dice qualcosa soltanto in Italia, all'estero è un nome come un altro. Fiat non ha ancora una corrente di design propria: non si è ancora capito se le fiat debbano avere o no la calandra, se debbano avere i due baffi ai lati del logo (che, per inciso, secondo me hanno senso solo su un modello retrò come la 500 berlina), se debbano essere razionali in stile vintage, come la Panda, vezzose come la 500 o "onestamente normali" come la Bravo e la Freemont... Insomma, secondo me stiamo inguaiati, credo sia il tempo di pensare ad un brand, prima che ad un minibrand.

In questo marasma, l'unica vera opera di rilancio è stata quella di Maserati: in 25 anni di gestione Fiat (dal 1989) la casa di Modena ha raggiunto risultati inimmaginabili. Io, sarà perché sono un po' critico, ma vedo inflazionata anche l'immagine di Ferrari e lo percepisco dal design tormentato e spesso sgraziato e disarmonico dei modelli dell'ultimo decennio: gli interni sono esteticamente "violenti" ed irrazionali e le carrozzerie... boh, io ho l'impressione di una crisi creativa.
 
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Per carità non sono un esperto di marketing, ma credo che un minibrand funzioni se alle spalle c'è un marchio con una solida reputazione. La 500 (berlina) funziona perchè è un modello azzeccato sotto ogni aspetto, non perchè è Fiat.. La 500 L, a parte i risultati italiani, resta ancora un interrogativo sui mercati esteri. Secondo me abusare del nome 500 con prodotti non all'altezza (e già la 500 L mi sembra un pericoloso compromesso) non farà altro che offuscare il successo della berlina, atteso che non ci si può basare sulla forza commerciale del nome Fiat, ma solo sull'immagine che la piccola due porte si è giustamente guadagnata ovunque. Altrettanto accadrebbe con Panda che - chiariamoci - dice qualcosa soltanto in Italia, all'estero è un nome come un altro. Fiat non ha ancora una corrente di design propria: non si è ancora capito se le fiat debbano avere o no la calandra, se debbano avere i due baffi ai lati del logo (che, per inciso, secondo me hanno senso solo su un modello retrò come la 500 berlina), se debbano essere razionali in stile vintage, come la Panda, vezzose come la 500 o "onestamente normali" come la Bravo e la Freemont... Insomma, secondo me stiamo inguaiati, credo sia il tempo di pensare ad un brand, prima che ad un minibrand.

In questo marasma, l'unica vera opera di rilancio è stata quella di Maserati: in 25 anni di gestione Fiat (dal 1989) la casa di Modena ha raggiunto risultati inimmaginabili. Io, sarà perché sono un po' critico, ma vedo inflazionata anche l'immagine di Ferrari e lo percepisco dal design tormentato e spesso sgraziato e disarmonico dei modelli dell'ultimo decennio: gli interni sono esteticamente "violenti" ed irrazionali e le carrozzerie... boh, io ho l'impressione di una crisi creativa.

Guarda io credo comunque che stilisticamente parlando le Fiat degli ultimi tempi abbiano una linea di gran lunga migliore rispetto alle concorrenti negli stessi segmenti, per me Fiat ha imboccato una giusta direzione con le varie 500, anche come qualità interna mi pare abbiano fatto un passo avanti confronto allo standard delle auto precedenti , a livello motoristico , poi, reputo la Fiat tra le migliori case al mondo,ma purtroppo non ha un nome forte a livello di marketing come dici tu.

Ad ogni modo io parlavo della gamma, preferisco di gran lunga che ci sia l' ombra (speriamo mah) di una strategia di posizionamento dei marchi, che si concentrino ad adeguare le gamme, ci sono buchi che non hanno alcun senso per un gruppo che mondialmente mi pare venda sui 4 milioni di auto ogni anno (insomma nei primi 5 gruppi al mondo), se ciò che si legge fosse vero (ormai siamo abituati da anni a sentire grandi piani poi disattesi)condivido pienamente l' idea di lasciare a Fiat la creazione di minibrand per così dire "fashion" come la 500 per crearsi un nome , ora bisogna posizionare Alfa nella gamma premium dove stanno i veri margini di profitto e dove tali permettono di ridare lustro al marchio
, Maserati idem, il rilancio di fiat deve passare per questi 2 marchi, e con maserati mi pare ci stiano riuscendo bene, con Alfa dovrebbe essere anche più facile imho, se alfa esiste ancora con la gamma di ora si capisce quanto il mercato vuole Alfa, sicuramente di più di quello che gli si da ora, allora perchè non provare seriamente?

p.s Per ferrari non saprei ma dopo che hanno prodotto questa per me hanno raggiunto il top : Ferrari-F12-Berlinetta-2.jpg