WTCC - La Fiat schiererà la nuova Bravo?
La Fiat starebbe considerando un clamoroso ingresso nel Campionato del Mondo Turismo. Lo ha rivelato Luca de Meo, Responsabile del Marchio e delle Attività Commerciali, la scorsa settimana a margine della spettacolare presentazione della nuova Bravo, la vettura che, come lo stesso de Meo ha dichiarato, "conclude una prima fase di rinascita della Fiat".
La casa del Lingotto sta pianificando un ritorno ufficiale al Campionato del Mondo Rally con la Punto modificata secondo i regolamenti Super2000, che l'anno passato si è aggiudicata il titolo italiano ed europeo. Ma la nuova Bravo sembra invece già destinata alla pista, e ad essere la sostituta della vecchia Alfa Romeo 156 che anche quest'anno, per vincoli contrattuali, sarà schierata in veste non ufficiale dalla N.Technology.
Il problema della sostituzione della 156 è vecchio ed è andato complicandosi con il passare dei mesi. Dapprima si pensò ad un logico passaggio di consegne con la nuova 159, poi considerata inadatta alle corse, quindi si considerò l'idea di schierare la 147, già fortemente identificata con la pista quale protagonista di un monomarca ma non più strategica dal punto di vista di marketing. Qualcuno fece addirittura il nome della Brera. Intanto, anche quest'anno sarà la 156, una vettura ormai giunta al culmine del suo sviluppo, a vestire i colori rossi nel campionato iridato, vista l'impossibilità di concedersi un anno sabbatico a causa degli impegni presi con gli organizzatori per i primi tre anni del campionato mondiale in occasione del suo esordio.
Ma, ora che la casa del Biscione sembra indirizzata verso il mondo del GT, potrebbe essere addirittura la casa madre del gruppo a prendere su di sè l'eredità della Alfa e ad entrare in forma ufficiale nel WTCC.
"Crediamo molto nel programma rally, ma stiamo valutando anche altre strade e vedremmo bene la Bravo impegnata nelle gare in pista," ha confessato de Meo ai microfoni di Autosprint. "Ci piacerebbe affrontare il mondiale Turismo ed è un'ipotesi che abbiamo seriamente preso in considerazione. D'altra parte non vedo altre vetrine importanti e visto che l'Alfa è orientata verso il GT... Ripeto: crediamo nell'anima sportiva della Fiat, ma è importante fare le mosse giuste come è stato con il progetto Bravo, senza improvvisare. Per questo stiamo esaminando i regolamenti, l'organizzazione e gli accordi con la TV".