Alfa 75 - 1.8 Turbo America - Rossa - 1987

quindi essendo un po di legno.... migliora il comportamento della macchina o sostanzialmente rimane invariato?
 
sulle turbo se si lavora con pressioni alte è consigliabile montare un regolatore benzina registrabile ed in particolare progressivo e a doppia membrana (es malpassi) che , diversamente dagli altri , lavora con rapporto aria benzina di 1 : 1,5 in modo da avere un minimo regolare ed allo stesso tempo avere la giusta quantità di benzina agli alti regimi .

tutto questo perchè la centralina di iniezione della 75 turbo non è mappabile ( si riesce solo a modificare la lettura della temperatura acqua) quindi con un regolatore a singola membrana non si riesce ad avere la giusta quantità di benzina in tutto l arco di utilizzo , in pratica si ha la coperta troppo corta ; o troppo grassa al minimo o troppo magra agli alti regimi
 
Tutto vero,ma avendo un sistema che oggi chiameremmo fullgroup dove con un singolo segnale si aprono tutti gli iniettori insieme la cosa è piuttosto marginale,avrebbe un poco di senso in più invece sulla Ts che ha gli iniettori che lavorano due a due.
Per dirla tutta,per vedere differenze con questa configurazione elettronica dovresti mettere la vettura su di un banco di prova,a livello fisico mentre la guidi non percepisci nulla,parlando della differenza dei regolatori a singola o a doppia membrana.
 
Si può fare,ma devi fare il salto di qualità,impianto nuovo con singolo setup iniettori a livello di elettronica,centralina unica per gestione di alimentazione ed accensione,una manciata di sensori per far sapere al processore cosa fa ogni singola camera di scoppio,dove si trova ogni singolo pistone e dove si trova ogni singolo bocciolo degli assi a camme.
Mantenendo il propulsore come di serie a livello meccanico,montando al massimo uno scambiatore in posizione più redditizia e/o montando un sistema di nebulizazione acqua sulla superfice esterna per ottimizzare il raffreddamento dell'aria compressa,(Che come è adesso con la Eeprom modificata raggiunge e supera i 100° a pieno carico),otterresti una buona resa a tutti i regimi,un aumento delle performaces a livello di potenza e un minore stress per la meccanica.
La base di partenza è sui 1000-1500 € per l'hardware (Scatola e connettore per il cablaggio) con una centralina racing della marca che ti è più simpatica,al momento sul mercato ci sono Marelli,Megasquirt,Sybele,Microtech,Mektronic,Efi,Haltech,Delphi e molte altre che sostanzialmente fanno tutte le stesse cose,montano all'incirca tutte un processore Motorola (Lo stesso usato nelle schede di lavastoviglie,lavatrici e telefoni cellulari),la differenza è nel programma di gestione esterno e nella facilità di mappatura.
Insomma nella necessità o meno di rivolgersi ad un tecnico elettronico,d'obbligo una o più sessioni su un banco prova.
Sul sito amico francese Alfa Romeo Transaxales et Berlina 2500 Seï due utenti hanno ottenuto prestazioni mirabolanti ,un propulsore pressochè di serie ha restituito oltre 280 cv con una coppia mostruosa degna di un moderno turbodiesel plurivalvole,e quasi 400 cv su di un altro propulsore con modifiche che non hanno variato l'architettura originale.
 
non so quanti cv hai, ma fino a 240 cv ci si arriva con solo camme, turbina ottimizzata, e mappa, al limite migliorare il raffreddamento specie per la pompa dei freni altrimenti non frena piu quando è calda......poi si puo alleggerire l auto cosi va di puo ed è stressata meno la meccanica, freni ecc
 
Con la Eeprom che ha sotto sulla mia centralina aveva 211 Cv e una coppia di quasi 34 Nm,assieme alla turbina ibrida TO35 e regolatore di pressione registrabile,la sua è street a livello di modifiche e dovrebbe dare circa 200/205 Cv,il tutto senza stressare troppo la meccanica,anche dal punto di vista delle calorie sotto al cofano.
 
Grazie Ragazzi sto imparando un sacco di cose mooolto interessanti, comunque l'idea è di ottimizzarla ma rimanere originale come motore al max quando sarà necessario uno scarico artigianale. e li ci sarà da decidere se fare anche i collettori.
 
Siamo sempre li,con un collettore con i condotti uguali come diametro e lunghezza ha un rendimento fluidodinamico e anche termodinamico migliore,ma per vedere la differenza da uno di serie si devono usare sonde di flusso e di calore,al banco difficilmente si può notare una qualche miglioria e fisicamente guidandola men che meno.
Stiamo parlando di un motore prodotto in serie che anche rifacendolo a nuovo ha caratteristiche geometriche e tolleranze nei materiali che pur essendo ottimi sotto al punto di vista tecnico e tecnologico non sono poi così sopraffini come ad esempio un complessivo studiato in maniera specifica per le competizioni,dove ogni piccolo particolare,se migliorabile porta un apporto al risultato finale,a parte i costi la durata è assai limitata rispetto ad un prodotto studiato per la costruzione in serie.
 
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Capito meglio lasciarla come mamma alfa l'ha fatta.... scarico e centralina a parte quando si bucherà