1750 TBI è derivato dal 2.0 16V Twin Spark?

Raphael_Brasil

Nuovo Alfista
7 Marzo 2014
4
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BR
Regione
No Italy
Alfa
Motore
2.0
Mattina amici italiani.

Il mio nome è Raffaele e io sono dal Brasile.

Sono un membro del club Tempra Brasile (temprabr.com).

Sto facendo qualche ricerca sul motore Fiat Bialbero Lampredi.

Mi chiedo se il motore della Alfa Romeo 4C è lo stesso 2.0 16V Twin Spark (o suo derivato).

Non parlo italiano. E 'molto difficile ottenere queste informazioni. Riesco a leggere e capire un po 'di italiano.

Sto utilizzando Google traduttore. Scusate se non sono molto bravo.

Apprezzo tutte le informazioni che mi puoi dare, in particolare su Bialbero Lampredi Twin Spark e Alfa.

Un grande abbraccio.
 
No, non è derivato dal bialbero Twinspark ma è un unità completamente nuova.
Sviluppato da FPT - Fiat Powertrain Technologies, questo propulsore è caratterizzato dall'iniezione diretta di benzina con alimentazione ad alta pressione (150 bar) e iniettori a 7 ugelli, da una distribuzione con doppio variatore di fase continuo, da una sovralimentazione tramite un turbocompressore con collettore e turbina realizzati in acciaio microfuso in grado di reggere temperature dell'ordine di 1020 °C . Tutto viene gestito da una innovativa centralina elettronica di iniezione/accensione che presta grande attenzione alla fasatura dell'iniezione e alla regolazione di angolo e tempi di incrocio nelle valvole. La chiusura delle valvole di scarico viene ritardata, mentre è anticipata l'apertura delle valvole di aspirazione: il risultato è una post-combustione dei gas di scarico in grado di fornire gas caldi al turbocompressore. In altre parole, si riesce in questo modo a disporre di un flusso d'aria diretto dall'aspirazione allo scarico: viene così ottenuta una maggiore velocità di rotazione della turbina e, attraverso una attivazione in tempi estremamente brevi del turbocompressore, una pressoché totale eliminazione del turbo lag. S
Strutturalmente, il 1750 TBi è un propulsore a corsa corta, con camere di combustione disegnate in modo tale da offrire un'ampia area di squish e un rapporto di compressione (9,5:1) abbastanza elevato per un motore sovralimentato. Si tratta di un motore progettato anche con l'occhio ai consumi: pistoni con fasce elastiche a carico tangenziale ridotto e bilancieri a rullo tradiscono la volontà di limitare il più possibile le perdite per attrito.

Alla prima versione di 200 cv, l'Alfa Romeo ne ha poi affiancato una seconda, capace di erogare 235 cv e caratterizzata dal cosiddetto scavenging: ai bassi regimi, circa 1500 giri/min, con le valvole di aspirazione e quelle di scarico aperte contemporaneamente attraverso i variatori di fase, l'aria aspirata viene trasferita direttamente dal collettore d'aspirazione ai collettori di scarico: l'effetto (ottenibile solo grazie all'impiego dell'iniezione diretta di benzina, perché - diversamente - insieme all'aria passerebbe nello scarico anche il carburante) è quello di consentire un vero e proprio lavaggio ad aria delle camere di combustione, ripulendole dai gas residui e, in definitiva, raffreddandole. Grazie a questo sistema, cala la temperatura nei cilindri, si allontana il pericolo di detonazione e si può aumentare la pressione di sovralimentazione. La portata d'aria è incrementata del 180%, i giri della turbina e la pressione erogata aumentano dell'84%, la portata utile per l'erogazione di potenza sale del 112%, la coppia aumenta dell'83%, il regime diminuisce di 600 giri/min. La maggiore differenza rispetto ad un turbo normale la si avverte ai bassi regimi, nelle riprese con marce lunghe, ma ovviamente un applicazione del genere contribuisce anche a ridurre le perdite di pompaggio nell'uso urbano e, dunque, pure i consumi.

Questo il quadro complessivo delle caratteristiche tecniche del 1750 TBi:
frazionamento: 4 cilindri in linea
basamento in ghisa, testa in lega leggera
alimentazione: iniezione diretta di benzina, sovralimentazione con turbocompressore, intercooler
distribuzione: 2 alberi a camme in testa, 4 valvole per cilindro, doppio variatore di fase (lato aspirazione e lato scarico) continuo
alesaggio x corsa: 83 x 80,5 mm
cilindrata: 1742 cm3
rapporto di compressione: 9,5:1
potenza max: 200 cv a 4750 giri/min | 235 cv a 5000 giri/min
coppia max: 320 Nm a 1400 giri/min | 340 Nm a 1900 giri/min
limitatore: 6000 giri/min
omologazione ambientale: Euro 5
dimensioni: 700 x 650 x 750 mm
 
Amici!

Non voglio abusare!

Ma mi puoi dare informazioni su Twin Spark e 2.0 JTS?

Esse sono collegate?

Grazie per l'aiuto!
 
Partiamo con il dire che di TwinSpark ce ne sono di due tipi:
- il primo è derivato dal classico e storico bialbero Alfa Romeo (prima applicazione sulla Giulietta nel 1955) con basamento in alluminio che, nella versione a doppia accensione e 8 valvole ha equipaggiato la prima serie della Alfa 155.

Le caratteristiche principali del Bialbero Alfa Romeo che, ricordo, era prodotto ad Arese erano:

-monoblocco e testata in lega di alluminio, con canne cilindri in acciaio;
-camere di combustione emisferiche
-albero a gomiti in acciaio forgiato;
-doppio albero a camme in testa guidato da catene di distribuzione di tipo duplex;
-assi a camme agenti direttamente sulle valvole tramite punterie a bicchiere;
-valvole di aspirazione e di scarico inclinate di 80 gradi;

La versione Twinspark, nata nel 1987, con iniezione a fasatura variabile, riduceva l'angolo tra le valvole di aspirazione e scarico al fine di migliorare la combustione.


- il secondo, con testata a 16V e basamento in ghisa, derivato dalla famiglia di motori modulari della Fiat e comunemente definito "Pratola Serra" dalla sede di produzione, è una versione specifica per Alfa Romeo del motore usato in innumerevoli versioni e potenze su vari modelli del gruppo.

Infatti, ad esempio, il 2000 16V TS con basamento modulare di tipo "Pratola Serra" era la versione a 4 cilindri del 5 cilindri 2400 20V della Lancia K.
Come conseguenza di questa origine i cilindri, le valvole, gli eccentrici e camicie provenivano direttamente dagli altri motori Fiat con il basamento di ghisa e distribuzione a cinghia dentata, non a catena come i vecchi e gloriosi bialbero di Arese.
Quindi il 2000 Twin Spark 16v "Pratola Serra" era profondamente diverso dal 2000 TS 8V, tutto di alluminio e prodotto ad Arese.

Le applicazioni sono state:

1370cc 1.4 Twin Spark 16v 145, 146
1598cc 1.6 Twin Spark 16v 155, 145, 146, 156, 147
1747cc 1.8 Twin Spark 16v 155, 145, 146, GTV, Spider, 156, GT
1970cc 2.0 Twin Spark 16v/JTS 155, 145, 146, GTV, Spider, 156, 166, 147, GT


Il JTS (Jet Thrust Stoichiometric) deriva dal 2000TS ed arriva sul mercato con la seconda serie dell'Alfa 156, quindi nel 2003.
Il nome deriva dal tipo di iniezione diretta scelta da Alfa Romeo, con cariche omogenee e miscela prevalentemente stechiometrica (cioè, miscele con rapporto aria-benzina pari al rapporto stechiometrico: 14,7/1) a differenza di altre applicazioni simili sul mercato dove è prevalente l'iniezione diretta detta di tipo "stratificato".
Questa scelta è dovuta al fatto che la soluzione "stratificata" consentiva si di contenere i consumi ma risultava penalizzante per le prestazioni, cosa ovviamente incompatibile con la sportività tipica di un Alfa Romeo.
L'adattamento del 2.0 TS all'iniezione diretta ha richiesto una nuova testa cilindri, nuovi pistoni, nuovi alberi a camme e un nuovo impianto di scarico oltre ovviamente ad altri particolari secondari inoltre anche la fasatura delle valvole era specifica.
Con il JTS si ritorna alla tradizionale accensione ad una candela.

La potenza sviluppata era di 165 cv al regime di 6400 giri/minuto, con un incremento del 10% della potenza rispetto al precedente TwinSpark inoltre il 2.0 JTS è in grado di sviluppare una coppia massima di 201 Nm a 3250 giri/minuto contro i 181 Nm del 2000 TS che, tra l'altro, li eroga a 4200 giri/minuto, migliorando notevolmente la ripresa a bassi regimi e facendone uno dei più potenti due litri aspirati sul mercato.
 
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Un grande motore... il 1750 TB lo facciamo a Pratola serra e viene montato a mano quasi per il 50% delle operazione. Molto attenti sulla qualità del motore.

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Un grande motore... il 1750 TB lo facciamo a Pratola serra e viene montato a mano quasi per il 50% delle operazione. Molto attenti sulla qualità del motore.

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Il motore che equipaggia la Giulietta qv tct è uguale in tutto a quello della 4c?
 
Ciao. Il motore della Giulietta QV e lo stesso della 4C solo che ha 5 cv in meno e 235 cv mentre la 4C 240 cv.

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Ma lo scavenging non era già presente fino dalla prima versione del 1750 tbi 200cv montato sulla Alfa 159?
 
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