Come rimuovere tamburo?

tom33imola

Alfista principiante
5 Gennaio 2015
162
66
39
lecce
Regione
Puglia
Alfa
33
Motore
boxer 1351 90cv
Ciao a tutto il forum, ieri si è rotto il cilindretto dei freni posteriori della mia imola del '92; quindi ho cominciato a cercare su guide e manuali la corretta procedura per rimuovere il tamburo per poter accedere al cilindretto.
Il mio dubbio è se per estrarre il tamburo sia o meno necessario svitare il mozzo. Ho trovato procedure discorrenti. Sul manuale "alfa 33 la nuova", ho trovato questo:
upload_2017-4-23_9-20-8.png

Praticamente dice solo di rimuovere il pin e togliere il tamburo.
Prima bisogna aver allentato il freno a mano??
Mentre sul sito alfaimola.free nella sezione freni, per togliere il tamburo parte col rimuovere il mozzo.

http://alfaimola.free.fr/technique/freins/tambours/index.html

Spero che qualcuno con esperienza che l'ha già fatto mi possa aiutare... spiegando come fare a rimuovere sto benedetto tamburo!! grazie
 
Ciao,
le istruzioni sui manuali alfa ci sono ma per iella sei capitato
sulle pagine che riguardano le 33 a 4 ruote motrici, per cui le pagine
che hai postato nel tuo caso (33 imola a trazione anteriore) non considerarle.

La guida del sito alfaimolafree è la procedura giusta, poi considera
il lavoro ai tamburi della 33 non è banalissimo (alcuni punti delicati:
impedire alla sporcizia di finire nei cuscinetti dell'asse e all'olio freni
e al grasso cuscinetti di finire sugli elementi frenanti;
controllare o meno la salute del meccanismo
di regolazione automatica del recupero gioco usura ferodi;
riserrare i tamburi con un precarico corretto dei cuscinetti);
non sapendo se sei già esperto o meno ti direi di guardare,
oltre all'ottima guida del sito francese, anche altre foto e dettagli
della procedura da questa guida aggiuntiva:

https://www.alfa-restoration.co.uk/manuals/Brakes_Clutch/Restoration/06_rear_brakes.pdf

E' presa dalla pagina delle guide del sito inglese alfarestoration (sito che insieme
al sito francese alfimolafree già coprono buona parte delle guide e documentazioni per le 33):

Welcome to alfa-restoration | Repair Manuals

Ps.: punti ad un lavoro minimale "salvatempo" con cambio di un cilindretto e via
o ad un lavoro radicale e "preventivo" su i cilindretti di entrambi le ruote
+ verifica dello stato anche degli altri pezzi (cuscinetti, ganasce, tamburi)?
 
grazie bob speravo rispondessi tu...esaustivo come sempre..
Diciamo che punto solo al cambio del cilindretto, ma siccome ho capito che le regolazioni sono un lavoro delicato e non ho gli attrezzi adatti (grasso per freni, estrattore, dinamometrica..) e che costano.
Non mi metto nemmeno a provare...l'avrei fatto solo se il tamburo fosse uscito senza togliere il mozzo, perchè in quel caso non andavo a regolare niente.
Era proprio questo quello che mi era chiaro....mi tocca dal meccanico stavolta. :)
grazie ancora
 
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Figurati..piuttosto..se hai già un po' di esperienza di riparazioni
degli attrezzi particolari si può fare a meno, l'estrattore di solito non serve
(si danno dei colpetti laterali per smuovere), dinamometrica..NI..grasso per freni NI..etc..
più che altro ci sono proprio dei passaggi che la prima volta che si prova non sono scontati,
uno pensa che il mozzo e il freno a tamburo siano semplice e invece insomma è già un lavoro "medio"..
se la guida inglese ti ha lasciato qualche dubbio fai provare al meccanico,
di tamburi ne vede parecchi ed ha già in testa dove stare attento..

Ps.: il meccanico non farà errori da "matita blu" (serraggio mozzo ok e niente grasso/olio sugli elementi frenanti )
poi non è sempre detto che metta il resto a puntino meglio dell'hobbista che lavora per relax senza
problemi di tempo e sulla propria auto :)

Per fare un lato o due, dipende se l'auto è una "keeper" (che vuoi tenere a lungo),
personalmente se apro un tamburo (lavoro da sporcarsi e di pazienza con i regolini)
non resisto e aprò anche l'altro, nel dubbio sia usurato in modo simile e faccio
tutti i lavori altri eventuali insieme (rettifica tamburi e cambio ferodi),
per poi non pensarci più per altri 70.000Km..
..però riconosco è un po' maniacale..ho visto fare a mio padre anche giusto un cilindretto
ed in effetti spesso ha avuto ragione (non ha dovuto fare altri lavori ai tamburi per anni)..
 
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Allora ragazzi, bob, vi aggiorno sulla situazione; riguardo il cambio del cilindretto e i nuovi problemi che sto riscontrando, come si dice dalle mie parti "le disgrazie non vengono mai dai sole" :)
Ho deciso di cimentarmi col cambio del cilindretto, ed è andato tutto sommato bene, solo un pò in apprensione per il dado del mozzo, che nonostante abbia verificato non si muovesse con la rotazione del tamburo non vorrei che perdesse la punzonatura :eek:.
E stata la prima volta, e si sa che è un lavoro delicato diciamo cosi. Lo controllerò periodicamente, anche perchè tra un mesetto circa , dovrò affrontare un viaggio di 800 km e voglio stare sicuro.
Mercoledì mi cimento con cambio del termostato che è sempre aperto e sospetto inoltre che una delle tubazioni di raccordo dello stesso, perde in quanto ho il tutto il basamento motore destro allagato (vi saprò dire).
Mentre oggi e qui la battuta sulle disgrazie, ad una ripartenza al semaforo, tra una prima e una seconda tranquilla, ho sentito un bel botto da dentro il cofano motore, ipotizzo subito un ritorno di fiamma in aspirazione,e in effetti, uno dei tre ganci della scatola del filtro aria era saltato, quello più in basso dalla parte interna.
Ora la mia 33 va a gpl, ma nell'ultimo cambio candele, ho notato che tutte e 4 avevano una colorazione tendente al bianco, sintomo di carburazione magra, che a gpl c'è da aspettarselo,e per questo non c'ho fatto molto caso, ma forse è un po troppo magra con scoppio a seguito. Ce da aggiungere, che non l'ha mi fatto e che nei precedenti cambi candela, le stesse venivano fuori nocciola.
La prima cosa che mi viene è provare a regolare la mandata del gas, che non ho fatto regolare da più di un anno e potrebbe aver perso la posizione ...cosa ne pensate? sto andando nella giusta direzione?
 
Ciao, intanto complimenti per il lavoro al tamburo fatto da solo.
Per il termostato per assurdo volendo potresti aspettare settembre,
in estate resterebbe comunque quasi sempre aperto di suo, ma se
sei in ballo con i lavori che adesso hai il tempo allora.. :)

I raccordi di gomma al termostato che perdono sul basamento motore
sono un classico sulla 33, con leggeri rabbocchi da fare all'aqua del circuito.
A volte per fare in fretta risolvevo stringendo un po' la fascetta e mettendone
una seconda in fianco anche questa stretta il giusto, perchè spesso sotto
c'è l'alluminio dei raccordi smangiato/corroso o coperto di calcare che
fa trafilare l'acqua e la fascetta nella posizione originale fatica a tenere..
..cambiando il termostato comunque risolvi, perchè i raccordi di alluminio
saranno nuovi..
Per curiosità magari poi dicci che marca di termostato hai trovato..

Ps.: già che ci sei controllerei se hai o meno dei tubi acqua visibilmente
slargati/rigonfi quando l'impianto è in pressione, cioè con la loro
retinatura di rinforzo che ha ceduto per tempo e stress, nel caso
fossero malconci possono poi essere causa di inaffidabilità,
cioè rompersi senza tanti preavvisi..

Per le candele bianche, si proverei a ingrassare un po' a gpl
nel caso tu abbia hai un impianto d'annata come il mio con
un rubinetto da regolare a mano, penso dovrebbe bastare
aprire di poco alla volta e provare l'auto su strada, tipo aprire
10° alla volta, facendo prima un segno a pennarello sulla posizione
di partenza; ma anche controllare se non hai qualche crepa/spiffero
nei vari condotti di aspirazione che facesse trafilare aria dall'esterno..

Per il botto in aspirazione non saprei, non mi è capitato e non ho studiato
la cosa..leggendo in giro qualcuno dice di provare a ingrassare un po' la
carburazione (abbassi un filo le temperature sulle valvole e la velocita
di propagazione della fiamma, più difficile che risalga verso i condotti),
altri di controllarre l'impianto elettrico alta tensione (cavi e candele)..
 
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Ciao Bob, e grazie per i complimenti, anche se i più sentiti vanno al forum e alle persone che aiutano, noi neofiti, a capirci qualcosa nei lavoretti di manutenzione sulle nostre vecchiette...:)
Come ti dicevo stamattina ho cominciato i lavori di sostituzione del termostato, ora sono in pausa pranzo e approfitto per aggiornarvi.
Per il modello è un Johnson, anche se a posteriori leggendo qui sul forum ho scoperto che non sono poi cosi affidabili nella durata, (essendo depositi di magazzino,che spesso invecchiano col passare del tempo), se non sbaglio.
Devo dire che i lavori stanno procedendo bene, ho già estratto il termostato e a dire la verità, la punta conica interna non mi sempre più di tanto danneggiata, come ad esempio quella che si vede in alfa restoration nella sostituzione del termostato.
Per le tubazioni sto cercando di sostituire il più possibile,quelle del basamento, anche se non mi sembrano eccessivamente slargate.
Poi ho mi è caduta l'attenzione sui tubi rail benzina, e sono tutti screpolati, in più ho riscontrato una perdita sul tubicino che va dallo smorzatore di pressione al raccordo a T, a metà del tubo benzina rail anteriore. Li vorrei cambiare.
La cosa che mi è sembrata strana, e che i suddetti tubi benzina anteriore e posteriore, non hanno nessuna fascetta di tenuta sulla curva ad L, dove di collegano al rail iniettori vero e proprio. Cosi ho provato a staccarli semplicemente tirando,viene via la guaina esterna, quella screpolata, ma rimane attaccata quella sottostante. Non ho forzato troppo per paura di romperli, la mia domanda sono inseriti a pressione? Smonto tutto il rail iniettori compresi?
 
Allora, girando sul forum ho visto che si tratta dello stesso tubo che si era rotto a BlackAngel85, e come lui alla fine ho cambiato solo quello. In effetti quelli che portano agli iniettori internamente sembra stiano bene.
Sono tentato dal portare a far pulire gli iniettori :rolleyes: ,a minimo hanno dato sempre problemi di shake al motore, e qualche buco ai minimi,con una bella accellerata decisa prima di aprire dopo i 3000 giri, anche se potrebbe essere la pompa in quest'ultimo caso...pero capita poche volte di lavorare a livello del basamento. Un altra cosa vorrei spurgare il l'attuatore secondario della frizione il procedimento e uguale come per i freni "pompa! tieni premuto!-sviti- pompa! ecc" :)
Qualche foto..
Foto0428.jpg

E qui il basamento pulire alla meglio con sgrassatore generico...sull'alternatore il fatidico tubo rotto...pensate che lo piegato un po e si e spezzato in 2..
Foto0430.jpg

P.S. scusate gli errori di battituta
 
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Heilà, bello con la primavera fare un po' di lavori all'auto.

Le tubazioni del rail iniezione sono composte da una guaina esterna gommosa
e un tubo interno sottile in pvc abbastanza rigido.

La guaina esterna non ha fascette, è solo infilata sopra e pazienza se è un po' screpolata,
è una prima protezione "sacrificabile" e abbastanza spessa per caldo, benzina, olio, vapori, urti,
l'importante che il tubino nero sottile interno in pvc non venga danneggiato sino ad avere tagli
e trafilamenti di benzina (con un vago rischio incendio);

il tubino interno in pvc è montato a pressione (forse anche a caldo) sui beccucci metallici del rail,
difficile ricostruirlo in garage con la stessa affidabilità in questi incastri, per cui quando si dovesse
danneggiare (intendo il tubino interno, non la guaina esterna protettiva) conviene prendere
un altro circuito rail intero da auto demolita (l'originale nuovo ha un prezzo inspiegabilmente alto)

..oppure alla peggio all'ìestero dove hanno meno ricambi ho visto ricostruire il circuito
del rail con un tubo generico da benzina in gomma con retinatura interna di rinforzo
(tipo il tratto che stai per sostituire) e lo si fissa sui beccucci con delle banali fascette metalliche
serratubi da ferramenta, a quel punto tiene..giusto la resa estetica non è granchè rispetto
all'originale, a parte forse per gli affezionati di tuning che si ingegnano con tubi benzina colorati..


Per gli iniettori, una volta ogni 80.000-100.000 km verrebbe voglia di togliersi lo "sfizio"
di farli pulire nel bagnetto ad ultrasuoni e poi controllare ceh siano pari tra loro nelle portate,
ma è una questione di costi, qualche anno fa ce la si cavava con 80e per revisionare un set da 4,
cambiando anche qualche oring se era necessario, oggi non saprei :!

..due parole per l'ATTUATORE FRIZIONE :)

Per il cilindretto secondario frizione, vaghi ricordi che aiuti a togliere più aria anche avere il muso
dell'auto leggermente in alto (in salita) ?

Come metodo di spurgo c'è quello classico (sempre valido, meglio in due, comunque
mi pare tornasse utile un barattolino molto basso (pochi cm) per raccogliere l'olio
da un tubicino attaccato allo spurgo del ciiindretto, senno l'olio va sul basamento)
..e le varianti con i kit (per i fortunati attrezzati) che usano pressione applicata all'olio
in entrata dalla vite di spurgo o pressiona all'aria nel serbatoietto..

Come curiosità: una delle concause della frizione che stacca troppo in fondo sulle 33
ormai dannata (facilitando a volte l'usura dei sincronizzatori) insieme a spurghi incompleti,
è il tubo in gomma che va dalla pompa al cilindretto: dopo 20 anni con il calore del motore
e l'uso le sue pareti diventano troppo elastiche e cedono un minimo sotto pressione,
in pratica riducono la corsa del cilindretto secondario di qualche mm;
a me è capitato anche che surriscaldando il vano motore in estate regolando il motore
in folle, poi la frizione per qualche minuto non staccasse nemmeno premendo tutto
il pedale, da cui il sospetto che con il calore la tubazione vecchia diventa ancora più cedevole..

..i più precisi, o dall'acquisto compulsivo per i nostri giocattoli, potrebbero voler
mettere nuovo questo tubo del circuito frizione...oppure... "rilanciare":

- modifica con tubazione aereonautica (teflon + guaina in treccia di acciao, spesa modesta 33e):
Stahlflex-Kupplungsschlauch - Alfa Romeo Shop - Tuning, Styling, Fanartikel und Modellautos
sicuro lavora molto meglio del tubo originale e invecchiato che slarga, però i tubi in teflon
vanno montati con un po' di attenzione (senza torcerlitroppo quando si avvitano i raccordi
o piegandoli per sbaglio, hanno una flessiibilità limitata) senno diventano meno affidabili
di quelliin gomma retinata (che puoi invece maltrattarli e non si rompono lo stesso)

- modifica con tubazione in metallo zincato (o anche rame) analoga ai tubi metallici dei freni:
aveno visto qualcosa di adattabile, con tanto di raccordi a vite,
ad es. sulla penultima serie di lancia y, c'è un tubo sottile metallico
che collega pompa e cilindretto; tecnicamente persino superiore alla tubazione aereonautica;
per consentire di assorbire le flessioni dovute al movimento del motore/cambio nel vano dell'auto,
il tubo metallico ha una parte avvolta a spirale su più spire, quindi abbastanza flessibile..

..e lo so..sono idee per complicarsi la vita..va già di lusso uno spurgo fatto bene.. :)
 
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Ciao a tutti, grazie Bob per le risposte.
Allora, tra ieri sera e stamattina ho rimontato il tutto, ho seguito le procedure di ripristino del motorino del minimo e del sensore posizione farfalla, staccando il fusibile del relè primario di iniezione 20A, per 5 minuti prima di avviare l'auto.
Poi ho dato un ultima guardata nel vano motore per vedere se mi fossi dimenticato qualcosa, e ho avviato. Parte subito come se non avessi mai toccato niente..o_O e qui comincia il bello.
Dopo un paio di minuti al minimo, temperatura comunque bassa, notavo che la lancetta della temperatura appoggiata sullo 0 gradi e non ne voleva sapere mezza di segnare..e poi nel contempo una bella fumata dal vano motore, in zona scatola del filtro collettore d'aspirazione, cosi ho spento subito il motore.
Controllando un po in giro, ho notato il sensore nel cerchio rosso staccato, in pratica è accanto al sensore temperatura sul blocco. Cosi ho riattaccato il sensore e ho provato il secondo avviamento.
1zas 011.jpg

La seconda volta il fumo è durato una manciata di secondi ed è sparito, suppongo sia stato dovuto alle guarnizioni del collettore di aspirazione nuove. :confused: e comunque con la lancetta della temperatura sempre morta.
Cosi a memoria ricordavo di aver bagnato, durante il lavaggio del motore, un pò il sensore nel cerchio verde, è l'ho aperto trovandoci dentro effettivamente dell'acqua. Cosi adesso l'ho lasciato aperto sperando che si asciughi, vorrei soffiarlo col compressore ma non c'è l'ho :). Sarà lui il responsabile? Come posso risolvere il problema? I fusibili, sotto la plancia, li ho controllati è sono apposto.
Infine, lo spurgo del attuatore secondario della frizione, ha fatto venir fuori un 200ml di olio completamente Nero.
 
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