Guida definitiva al problema dpf - olio degradato

daner

Nuovo Alfista
5 Giugno 2016
24
7
4
55
Regione
Piemonte
Alfa
Mi.To
Motore
1.3 multijet
Ok, titolo un pò ottimistico però effettivamente il mio rapporto con l'infernale aggeggio è cambiato radicalmente e adesso almeno capisco cosa voglia di volta in volta per lasciarmi vivere e non cambiare l'olio ogni 3000 km per degrado eccessivo.
Pensavo insomma di condividere la mia personale esperienza nel caso possa aiutare anche altri, esperienza avuta su Alfa Romeo Mito diesel del 2009 che per 20000 km mi ha costretto a cambiare 6 volte l'olio motore per degrado eccessivo.
Quanto dirò non so esattamente se sia applicabile anche sua altri modelli ma suppongo di si.

Come è noto l'auto segnala la necessità della rigenerazione dpf con la malefica spia sul cruscotto oppure si può capire che una rigenerazione è in corso dal fatto che il regime minimo del motore sia vicino ai 1000 giri/m.

Nel primo caso, spia accesa, percorrevo tratti di strada con il motore a 3500 e passa giri minuto fino a che non si spegneva la spia, oppure parcheggiato da qualche parte (in luoghi dove la polizia municipale non passasse) tenevo il motore a 4000 giri fino a che la spia non si spegneva.
Infatti non è affatto vero che si debba per forza tenere l'auto in movimento per rigenerare, si può anche stare fermi purché la temperatura del dpf vada oltre i 600 gradi e questo lo si ottiene con un alto regime di giri motore.
Oppure si può ingranare la prima e fare il giro dell'isolato col motore accelerato (facendo la figura del mattoide spaventa vecchiette).
Se viene consigliato di muoversi in tutti i manuali probabilmente dipende dal fatto che non si possa stare fermi col motore acceso nelle città allo scopo di scaricare nell'aria il prodotto della rigenerazione del dpf della propria auto. Ma non era roba buona? Boh.

Effettuata la rigenerazione forzata avevo pace per circa 400-500 km poi iniziava il problema minimo alto.

Nel secondo caso, minimo alto di cui mi accorgevo arrivando a casa dopo il turno di lavoro o al momento di parcheggiare prima di una visita all'ospedale o altri momenti poco opportuni, come consigliato da molti lasciavo il motore acceso fino a che non ritornasse al regime normale.
E questa cosa, quando iniziava, mi capitava poi praticamente ogni giorno e ogni volta portava ad un aumento del livello olio per infiltrazioni di gasolio fino a che, dopo una decina di giorni, non si riaccendeva la spia di rigenerazione forzata del dpf.

L'olio del motore quindi, magia, saliva di livello e saliva, saliva finché non dovevo sostituirlo per degrado eccessivo dopo appena 3000 km.

Detto ciò passo alla descrizione degli accorgimenti che mi hanno permesso di gestire il dpf senza più il continuo aumento di livello dell'olio, minimo alto ogni giorno o spia dpf accesa.

La cosa più importante è considerare il momento in cui il regime del motore rimane alto come una rigenerazione forzata, cioè non serve a niente lasciare il motore acceso finché non ritorna al minimo normale ma lo si deve tenere ad alti regimi altrimenti la rigenerazione non si innesca e il gasolio finisce nell'olio.
E non solo, questo vale anche se la rigenerazione con minimo alto viene effettuata quando ci si muove. Se per esempio si è al semaforo e ci si accorge di avere il minimo alto si deve proseguire tenendo il motore a 4000 onde innescare la rigenerazione. Per esempio, si può ingranare la seconda o anche la prima se si è in città purché il motore stia alto.
Personalmente me ne accorgo anche se sto viaggiando.

Di recente ho acquistato questo dispositivo obd

AUTOGEN Bluetooth OBD2 strumento di diagnostica OBD 2 Adattatore veicolo Lettore di codici di errore per dispositivi Android e Windows, Supporta tutti i protocolli OBD2: Amazon.it: Auto e Moto

che mantengo sempre connesso tramite questo cavo

Eximtrade OBD2 16 Pin a 16 Pin Connettore Convertitore Cavo con Pulsante di Accensione: Amazon.it: Auto e Moto

che essendo dotato di interruttore mi permette di accendere e spegnere l'obd.
Quando l'auto mi segnala che il filtro dpf è intasato, e questo è dato dal minimo che rimane a 900 giri, accendo l'obd e mi connetto con lo smartphone sul quale ho installato l'app alfadpf, tiro su il regime motore a 4000 in modo che la temperatura salga oltre i 600 gradi e tramite smartphone seguo la rigenerazione visualizzando la percentuale. Dopo 5, 6 minuti il filtro è rigenerato, l'olio in questo modo non viene inquinato e posso viaggiare per 600 km senza il problema di trovarmi il minimo alto ogni giorno.
Oppure senza acquistare tutto l'ambaradan sopra descritto si può anche lasciare andare l'acceleratore una volta al minuto per vedere se il minimo è ancora alto, in caso affermativo si continua a 4000 giri altrimenti la rigenerazione è completa.
Normalmente la centralina mi offre tre possibilità di rigenerare e se per vari motivi non sfrutto nessuna di esse (per esempio perché sono di turno e non posso rigenerare perché devo timbrare) e spengo il motore ogni volta, poi si accende la spia.

Quanto detto già dovrebbe bastare, ma vorrei aggiungere che l'uso del gasolio green o simili inevitabilmente mi prolunga la distanza tra una rigenerazione e l'altra, e per quanto riguarda il tipo di olio sono convinto che il migliore sia il Selenia 5W-30 C3 Multipower, avendone provati anche altri, poi vedete voi.
Che la rigenerazione sia con voi.
 
Ultima modifica:
Ottima guida, ma tutte queste accortezze non servono più con i nuovi DPF.
 
Vorrei capire,
Se rigenerato da fermo a 900 giri circa, va bene oppure bisogna tenere alto il regime di giri motore.
Anche a me sale il livello olio.
Ciao
 
Quando hai il minimo a 900 giri fai la stessa cosa di quando hai la spia dpf accesa, mi auto cito

Quando l'auto mi segnala che il filtro dpf è intasato, e questo è dato dal minimo che rimane a 900 giri, accendo l'obd e mi connetto con lo smartphone sul quale ho installato l'app alfadpf, tiro su il regime motore a 4000 in modo che la temperatura salga oltre i 600 gradi e tramite smartphone seguo la rigenerazione visualizzando la percentuale. Dopo 5, 6 minuti il filtro è rigenerato, l'olio in questo modo non viene inquinato e posso viaggiare per 600 km senza il problema di trovarmi il minimo alto ogni giorno.
Oppure senza acquistare tutto l'ambaradan sopra descritto si può anche lasciare andare l'acceleratore una volta al minuto per vedere se il minimo è ancora alto, in caso affermativo si continua a 4000 giri altrimenti la rigenerazione è completa.
 
Per i dpf nuovi non saprei, la mia auto è del 2009.
 
Ok, titolo un pò ottimistico però effettivamente il mio rapporto con l'infernale aggeggio è cambiato radicalmente e adesso almeno capisco cosa voglia di volta in volta per lasciarmi vivere e non cambiare l'olio ogni 3000 km per degrado eccessivo.
Pensavo insomma di condividere la mia personale esperienza nel caso possa aiutare anche altri, esperienza avuta su Alfa Romeo Mito diesel del 2009 che per 20000 km mi ha costretto a cambiare 6 volte l'olio motore per degrado eccessivo.
Quanto dirò non so esattamente se sia applicabile anche sua altri modelli ma suppongo di si.

Come è noto l'auto segnala la necessità della rigenerazione dpf con la malefica spia sul cruscotto oppure si può capire che una rigenerazione è in corso dal fatto che il regime minimo del motore sia vicino ai 1000 giri/m.

Nel primo caso, spia accesa, percorrevo tratti di strada con il motore a 3500 e passa giri minuto fino a che non si spegneva la spia, oppure parcheggiato da qualche parte (in luoghi dove la polizia municipale non passasse) tenevo il motore a 4000 giri fino a che la spia non si spegneva.
Infatti non è affatto vero che si debba per forza tenere l'auto in movimento per rigenerare, si può anche stare fermi purché la temperatura del dpf vada oltre i 600 gradi e questo lo si ottiene con un alto regime di giri motore.
Oppure si può ingranare la prima e fare il giro dell'isolato col motore accelerato (facendo la figura del mattoide spaventa vecchiette).
Se viene consigliato di muoversi in tutti i manuali probabilmente dipende dal fatto che non si possa stare fermi col motore acceso nelle città allo scopo di scaricare nell'aria il prodotto della rigenerazione del dpf della propria auto. Ma non era roba buona? Boh.

Effettuata la rigenerazione forzata avevo pace per circa 400-500 km poi iniziava il problema minimo alto.

Nel secondo caso, minimo alto di cui mi accorgevo arrivando a casa dopo il turno di lavoro o al momento di parcheggiare prima di una visita all'ospedale o altri momenti poco opportuni, come consigliato da molti lasciavo il motore acceso fino a che non ritornasse al regime normale.
E questa cosa, quando iniziava, mi capitava poi praticamente ogni giorno e ogni volta portava ad un aumento del livello olio per infiltrazioni di gasolio fino a che, dopo una decina di giorni, non si riaccendeva la spia di rigenerazione forzata del dpf.

L'olio del motore quindi, magia, saliva di livello e saliva, saliva finché non dovevo sostituirlo per degrado eccessivo dopo appena 3000 km.

Detto ciò passo alla descrizione degli accorgimenti che mi hanno permesso di gestire il dpf senza più il continuo aumento di livello dell'olio, minimo alto ogni giorno o spia dpf accesa.

La cosa più importante è considerare il momento in cui il regime del motore rimane alto come una rigenerazione forzata, cioè non serve a niente lasciare il motore acceso finché non ritorna al minimo normale ma lo si deve tenere ad alti regimi altrimenti la rigenerazione non si innesca e il gasolio finisce nell'olio.
E non solo, questo vale anche se la rigenerazione con minimo alto viene effettuata quando ci si muove. Se per esempio si è al semaforo e ci si accorge di avere il minimo alto si deve proseguire tenendo il motore a 4000 onde innescare la rigenerazione. Per esempio, si può ingranare la seconda o anche la prima se si è in città purché il motore stia alto.
Personalmente me ne accorgo anche se sto viaggiando.

Di recente ho acquistato questo dispositivo obd

AUTOGEN Bluetooth OBD2 strumento di diagnostica OBD 2 Adattatore veicolo Lettore di codici di errore per dispositivi Android e Windows, Supporta tutti i protocolli OBD2: Amazon.it: Auto e Moto

che mantengo sempre connesso tramite questo cavo

Eximtrade OBD2 16 Pin a 16 Pin Connettore Convertitore Cavo con Pulsante di Accensione: Amazon.it: Auto e Moto

che essendo dotato di interruttore mi permette di accendere e spegnere l'obd.
Quando l'auto mi segnala che il filtro dpf è intasato, e questo è dato dal minimo che rimane a 900 giri, accendo l'obd e mi connetto con lo smartphone sul quale ho installato l'app alfadpf, tiro su il regime motore a 4000 in modo che la temperatura salga oltre i 600 gradi e tramite smartphone seguo la rigenerazione visualizzando la percentuale. Dopo 5, 6 minuti il filtro è rigenerato, l'olio in questo modo non viene inquinato e posso viaggiare per 600 km senza il problema di trovarmi il minimo alto ogni giorno.
Oppure senza acquistare tutto l'ambaradan sopra descritto si può anche lasciare andare l'acceleratore una volta al minuto per vedere se il minimo è ancora alto, in caso affermativo si continua a 4000 giri altrimenti la rigenerazione è completa.
Normalmente la centralina mi offre tre possibilità di rigenerare e se per vari motivi non sfrutto nessuna di esse (per esempio perché sono di turno e non posso rigenerare perché devo timbrare) e spengo il motore ogni volta, poi si accende la spia.

Quanto detto già dovrebbe bastare, ma vorrei aggiungere che l'uso del gasolio green o simili inevitabilmente mi prolunga la distanza tra una rigenerazione e l'altra, e per quanto riguarda il tipo di olio sono convinto che il migliore sia il Selenia 5W-30 C3 Multipower, avendone provati anche altri, poi vedete voi.
Che la rigenerazione sia con voi.
Ciao, è sbagliatissimo fare la rigenerazione a veicolo fermo, distruggi il motore e non lo raffreddi, con possibilità che prenda fuoco la macchina, la turbina diventa incandescente e il dpf sale oltre 600 gradi. Le officine che eseguono rigenerazioni forzate devono mettere una ventola molto grande davanti al veicolo per simulare la corsa e tenere estintore a portata di mano. Per eseguire una giusta rigenerazione basta fare una decina di km a 2500 giri, 4000 giri per un diesel sono vivamente sconsigliati rischi rotture da fermo perché non hai la resistenza data dalla strada.
 
  • Like
Reactions: Tatuccio
questo non lo sapevo, ne terrò conto grazie, comunque ho solo un 1300
 
Secondo me è sbagliatissimo e degradante per tutto il complesso motore fare la rigenerazione...dunque fate dei bei fori al dpf con una punta da 12mm, il problema scompare, l'olio, il motore e il portafogli vi ringrazieranno...:D:D
 
Secondo me è sbagliatissimo e degradante per tutto il complesso motore fare la rigenerazione...dunque fate dei bei fori al dpf con una punta da 12mm, il problema scompare, l'olio, il motore e il portafogli vi ringrazieranno...:D:D
Se avete deciso di togliere il DPF, almeno non bucatelo ma sostituitelo con un tubo dritto e conservatelo integro in garage (con la mappa originale)!
 
  • Like
Reactions: ziopalm
Pubblicità - Continua a leggere sotto
Da quello che ne so, togliere o bucare il dpf può comportare una denuncia penale (con galera cioè) e una multa enorme nel caso vi fermi una pattuglia che effettui controlli casuali, vedete voi.
 
  • Like
Reactions: ziopalm