Coliandro continua a guidare Alfa Romeo

Uno dei motivi del successo secondo me è che c'è un piccolo Coliandro quasi in ognuno di noi.
Ti rispecchi in lui nella quotidianità di ogni giorno, non è un supereroe ma normale e come arriviamo spesso noi a fine giornata scompigliati e stanchi dovendo affrontare molti ostacoli quotidiani anche nel posto di lavoro e ci accorgiamo che ci fa star bene farci un giro noi e la nostra Alfa prima di tornare a casa.
Almeno è come la interpreto su di me e anche qualche mio amico che lo segue
 
Chissà magari hai ragione...
La Giulia mi pare troppo per lui, a meno che non lo promuovano in... Serie A ;)
 
  • Like
Reactions: kormrider
Ho incrociato un recente articolo dove Marco Manetti parla del "product placement" nella serie e ci sono alcuni dettagli che ignoravo:

L’Alfa Romeo resta impressa nei telespettatori
Ad esempio, in base all’indagine il 30% delle persone ricorda la marca dell’auto guidata dall’ispettore impersonato da Giampaolo Morelli, ovvero un’Alfa Romeo. Eppure, spiega Manetti, la produzione può contare solo sul fatto di avere in prestito i veicoli. Niente di eccezionale, perchè per girare le scene “la Fiat presta le auto a tutti”, continua il regista, “con il patto che non vengano date ai cattivi”. Insomma, “l’Alfa Romeo forse sottovaluta l’incisività del marchio nella serie”, aggiunge Manetti. Non vale solo per le auto, riferisce il regista: in effetti Coliandro “ha un solo marchio che fa product placement, che è il Caffè Borbone“. Non c’è nessun accordo, invece, “sia per l’Alfa che per i Ray-Ban e le Adidas”: prodotti che Coliandro “ama molto”, ma che “abbiamo inserito di nostra iniziativa e dai quali la produzione non ha ricevuto neanche un euro”.

La Polizia? “Rifiuta ogni anno”
Per dire: la Ray-Ban “non ci dà neanche gli occhiali gratis, non ci ha mai aiutati in alcun modo”, racconta il regista. E le Adidas? “Andiamo da Foot Locker e le compriamo”, dice Manetti. Un capitolo a parte è quello della Polizia, che “rifiuta ogni aiuto”, spiega Manetti, ad esempio quando si tratta di avere mezzi da usare in scena. Il discorso è diverso per altre serie come “Rex” o “Distretto di Polizia”, aggiunge Manetti, eppure “credo che Coliandro faccia venire più voglia di fare il poliziotto“, anche se certamente la sua è una figura molto meno ortodossa di altre.

 
Pubblicità - Continua a leggere sotto
Rex e distretto sono serie più "tranquille", per famiglie, politicamente corrette credo anche con maggior pubblico per qst la polizia è disponibile... coliandro è un poliziotto sui generis (anche se secondo me più aderente alla realtà) semi razzista, semi analfabeta e pure mezzo *****.... in fondo una brava persona coi suoi difetti e per qst credo piaccia al pubblico che può identificarsi, un po' meno alla polizia
 
  • Like
Reactions: kormrider