Confronto con la concorrenza

io ricordavo sconti maggiori, comunque sopra il 15, in particolare per albi di ingegneri e gli ordini simili, nonché per il mitico ENCI, l'ente canino. Addirittura sconti più alti che quelli del dipendente FCA...
Buon lavoro, ora tra l'altro vado a lavorare anch'io!
Ciao
Già....
Con Enci il 18%. Adesso credo non più...
 
Salve a tutti rispondo leggendo soltanto le ultime pagine della discussione pertanto perdonatemi se risulto magari scontato o non del tutto pertinente. Premessa posseggo una Giulia 2.2 super 180 cv MT praticamente full optional e per quanto mi riguarda sono sempre stato Alfista figlio di un alfista. In garage oltre alla Giulia tengo una 147 per andare a lavoro tutti i giorni è una 156 é ancora al servizio della mia famiglia. Quello che posso dire é che personalmente la macchina mi piace molto ma il paragone con le tedesche é inevitabile. Dico a tutti che l’ho comprata con il cuore e non con il cervello. Perché il cervello mi portava su A4 o serie 3 BMW. Provata la A4 ho deciso che avrei preso la Giulia senza se e senza ma, questo perché mi piaceva il progetto e vedere quel muso mi ha fatto battere il cuore. A due anni dall’acquisto e poca strada percorsa non cambio idea, ma le riflessioni a freddo mi dicono che i miei soldi sono stati investiti appunto in cuore ed emozione, perché le quotazioni scendono e là rivendibilità non é immediata. Premesso che tengo le macchine fino a fine vita poco mi importa di questo ma ad altri potrebbe interessare. La Giulia é Premium nel prezzo e nella performance. Negli interni e nella percezione di alcuni materiali deve migliorare ancora tanto vedi plastiche basse degli sportelli e altri dettagli. Inevitabile che le tedesche hanno tutta una gamma premium omogenea coerente e rassicurante. Da un paio di decenni ormai. E quello che mi preoccupa, oltre alla diffusione dell’auto é l’assenza di progetti della casa di Arese, di una visione organica di una rinascita che di fatto sembra un fuoco di paglia e non un cambio di rotta verso una meta chiara e precisa. Poi al volante o in autostrada quando anche le tedesche danno strada ritirandosi sulla destra penso che é davvero un gran peccato che la diffusione sia ancora così scarsa, ma penso tutto ciò con un gran sorriso, amareggiato ma sorridente convinto che quello che guido non so se avrà eredi o continuità, ma ora mi da gioia ed emozione.
 
Infatti....
Da mia moglie dopo aver provato l'auto a tanti senti dire che si è bella e prestante ma che aspettano di trovarla usata a prezzo più basso.
Tanti non capiscono come possa costare quanto una tedesca. Inutile che gli snoccioli tutte le qualità...
Gli LCD e i full led si vedono, i qudrilateri, l'albero in carbonio, la leggerezza, il bilanciamento ecc. no... Senza contare che molti queste cose nemmeno sanno cosa siano, se ti metti a spiegare è fiato sprecato, ti guardano come se fossi un alieno e alla fine ti rispondono che tanto alla fine è sempre una Fiat :(
 
Gli LCD e i full led si vedono, i qudrilateri, l'albero in carbonio, la leggerezza, il bilanciamento ecc. no... Senza contare che molti queste cose nemmeno sanno cosa siano, se ti metti a spiegare è fiato sprecato, ti guardano come se fossi un alieno e alla fine ti rispondono che tanto alla fine è sempre una Fiat :(
A molti queste cose non importano proprio perché alla fine vivono in code eterne.
 
Gli LCD e i full led si vedono, i qudrilateri, l'albero in carbonio, la leggerezza, il bilanciamento ecc. no... Senza contare che molti queste cose nemmeno sanno cosa siano, se ti metti a spiegare è fiato sprecato, ti guardano come se fossi un alieno e alla fine ti rispondono che tanto alla fine è sempre una Fiat :(
Ma chi se ne frega lasciamoli parlare. Dopo aver provato la A4 se parliamo di esperienza di guida pura, non ci sono crauti che tengono. La nuova BMW 3 decisamente meglio della sorella tedesca ma sinceramente non é così lontana dalla Giulia che già paga quasi 3 anni di progetto.
 
Salve a tutti rispondo leggendo soltanto le ultime pagine della discussione pertanto perdonatemi se risulto magari scontato o non del tutto pertinente. Premessa posseggo una Giulia 2.2 super 180 cv MT praticamente full optional e per quanto mi riguarda sono sempre stato Alfista figlio di un alfista. In garage oltre alla Giulia tengo una 147 per andare a lavoro tutti i giorni è una 156 é ancora al servizio della mia famiglia. Quello che posso dire é che personalmente la macchina mi piace molto ma il paragone con le tedesche é inevitabile. Dico a tutti che l’ho comprata con il cuore e non con il cervello. Perché il cervello mi portava su A4 o serie 3 BMW. Provata la A4 ho deciso che avrei preso la Giulia senza se e senza ma, questo perché mi piaceva il progetto e vedere quel muso mi ha fatto battere il cuore. A due anni dall’acquisto e poca strada percorsa non cambio idea, ma le riflessioni a freddo mi dicono che i miei soldi sono stati investiti appunto in cuore ed emozione, perché le quotazioni scendono e là rivendibilità non é immediata. Premesso che tengo le macchine fino a fine vita poco mi importa di questo ma ad altri potrebbe interessare. La Giulia é Premium nel prezzo e nella performance. Negli interni e nella percezione di alcuni materiali deve migliorare ancora tanto vedi plastiche basse degli sportelli e altri dettagli. Inevitabile che le tedesche hanno tutta una gamma premium omogenea coerente e rassicurante. Da un paio di decenni ormai. E quello che mi preoccupa, oltre alla diffusione dell’auto é l’assenza di progetti della casa di Arese, di una visione organica di una rinascita che di fatto sembra un fuoco di paglia e non un cambio di rotta verso una meta chiara e precisa. Poi al volante o in autostrada quando anche le tedesche danno strada ritirandosi sulla destra penso che é davvero un gran peccato che la diffusione sia ancora così scarsa, ma penso tutto ciò con un gran sorriso, amareggiato ma sorridente convinto che quello che guido non so se avrà eredi o continuità, ma ora mi da gioia ed emozione.
Che belle parole, concrete e commoventi allo stesso tempo.
Lo spirito giusto con cui bisognerebbe vivere un'emozione, se tale dev'essere.
 
D'accordissimo in linea di principio, infatti non avrei lanciato una versione depotenziata all'uscita. O forse si, non so, alla fine se togliamo 2000 euro al listino dell'uscita, siamo vicino al prezzo che ho indicato io...
C'e anche da dire però che AR ha fatto campagne sconti quasi indecenti proprio fin dal lancio, con sconti sul 17-18% mi pare, e sconti fatti su modelli ordinabili, non su dei pronta consegna... e allora ecco che il posizionamento "top" va un po' a farsi benedire, perché tra il listino e la realtà c'è a volte un bel divario.

E comunque adesso hanno riposizionato l'auto molto più in alto! è la scelta vincente? staremo a vedere...

Ai privati sull’ordinato si fa l’8% di sconto ora, come da sempre ..

La mia ordinata, maggio 2018, 54k listino, pagata 50k tondi .. dopo aver girato tutti i conce della mia zona.

Di tutte le persone che hanno visto la mia macchina nessuno si è mai meravigliato del costo.
 
Ultima modifica:
Che belle parole, concrete e commoventi allo stesso tempo.
Lo spirito giusto con cui bisognerebbe vivere un'emozione, se tale dev'essere.
Si da per scontato che sia sempre un’emozione relativa ad un mezzo, un puro oggetto che non ha nulla a che vedere in valore assoluto con altri ambiti della nostra esistenza.
 
  • Like
Reactions: Piezio77
Pubblicità - Continua a leggere sotto
Una considerazione. Si sta parlando di flop di Giulia, ma mi sembra eccessivo o meglio riduttivo del problema. Considerando l'idea di rilancio che aveva in mente Marchionne, la Giulia è stata l'auto giusta. La strategia impostata è stata quella di competere con BMW/Audi/Mercedes e il punto di partenza non poteva essere che produrre un'auto superiore alle concorrenti, in linea con la tradizione sportiva e di qualità meccanica, caratteristiche distintive del marchio che si erano però offuscate negli anni. E questo è riuscito al 100%. Ma proprio perchè si è trattato di una strategia, questo non poteva che essere il punto di partenza di un cammino molto più lungo ed articolato. Sicuramente i budget di vendita del modello erano troppo ottimistici e soprattutto è stato troppo ottimistico pensare che molti sarebbero passati dalle solite marche premium ad Alfa quasi immediatamente. Di sicuro un modello per quanto ottimo non cancella in un istante le abitudini e le percezioni dei consumatori formate in molti anni. La rinascita del marchio non può non prevedere consistenti altri investimenti oltre a quelli (per quanto ingenti) relativi al lancio di un nuovo modello, non solo in pubblicità (che è solo un pezzetto del puzzle) ma anche e soprattutto nel continuare con la presentazione di nuovi modelli che vadano a coprire gli altri segmenti di mercato (soprattutto quelli dove si fanno i numeri) con qualità più elevate rispetto alla concorrenza. Se si è pensato di fare ciò con gli utili prodotti dalle vendite di Giulia, di certo si è commesso un errore, anche perchè il segmento delle berline sportive grandi numeri non li ha mai fatti. Sicuramente Marchionne aveva in testa dei passi successivi che non sono stati fatti, forse per mancanza di risorse finanziarie, ma io credo più probabilmente, non tanto per la mancanza, ma per la scelta di non "rischiare" disponibilità finanziarie sul proseguo dell'operazione. Quello che vedo è un'immobilità, o se vogliamo un passo estremamente lento, che sembra derivare dai vertici FCA e dalla famiglia Agnelli che sembra, per il momento, aver "fermato i buoi" in attesa di vendere. In pratica vedo una precisa volontà a restare fermi che di sicuro non fa bene al futuro del marchio. Anche la presentazione di un modello interessante e bello (ma qui devo dire de gustibus...) come il (o la ?) Tonale, solo come prototipo sembra confermare questa impressione, è un po' come dire: "Guarda che bell'auto e nel segmento che più tira possiamo produrre. Se mi compri puoi produrla tu". Ma ora intanto non la produco perchè così non investo (o almeno rimando l'investimento).
Il flop non è stato di sicuro Giulia, che in realtà ha raggiunto gli obiettivi prefissati nella visione strategica del rilancio del marchio: essere la migliore auto del segmento, cosa confermata in modo unanime da tutte le testate giornalistiche di settore italiane e non (ricordo solo il riconoscimento da rivista tedesca citato qualche post addietro conferito per il quarto anno consecutivo), ma il flop principale è stato non continuare in tutte quelle azioni indispensabili per portare avanti la strategia iniziata (bene) con Giulia.