Confronto con la concorrenza

Penso che scricchioli e magagne sono presenti su quasi tutte le auto...

Sulla mia ex Volvo v60 scricchioli vari su portiere e console centrale, a 60km guarnizione testata e testata bruciata volvo non mi ha riconosciuto niente ho pagato tutto di tasca e poi l'ho venduta x la giulia.

su evoque e su mercedes cla amg non vi dico i problemi.

quindi parliamo sempre delle stesse cose...
 
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E comunque i cinesi con Volvo hanno fatto un gran bel lavoro.
Poi non faccio come Piezio che vado a smontarla per vedere la magagna (solo una trovata a dire il vero... probabilmente progettata da un italiano :D ).
Il cliente tipo di un'auto "premium" in genere non si preoccupa (e spesso non ne ha neppure le competenze) di smontarne i componenti per valutarne la validità progettuale e costruttiva, però sta molto attento ai dettagli e ricerca un'esperienza d'uso soddisfacente e completa. Non solo prestazioni, non solo comfort, non solo qualità dei materiali, raffinatezze e tecnologia di bordo, non solo design ed immagine, non solo un'assistenza efficiente e disponibile, ma un perfetto mix tra tutte queste cose.
Giulia è stata concepita per entrare in questa cerchia, questo era un preciso obiettivo di specifica, ed in effetti ha quasi tutto quello che serve; al momento del lancio mancava veramente poco per rappresentare un mix ottimale. Hanno commesso alcune leggerezze, nel 2016, inspiegabili, che non avrebbero dovuto commettere, andando globalmente a sminuire e penalizzare sul mercato un progetto che per la quasi totalità degli aspetti risulta eccellente ed avrebbe goduto di un maggior successo. Ancor più risulta inspiegabile come, a distanza di più di 3 anni (ed alcuni upgrade introdotti), continuino ad esserci diversi gap rispetto alla concorrenza che sarebbero dovuti essere stati colmati da tempo...ormai certe cose sono note anche ai muri, è stato detto e ridetto da chiunque, stampa compresa, quindi la causa di questo immobilismo non è più da ricercarsi negli errori strategici, quanto piuttosto in evidenti difficoltà "strutturali" che probabilmente non coinvolgono solo il marchio Alfa, ma sono assai più generalizzate..
 
Eh ho capito ma in quale materiale dovevano farla quella palpebra, che a me ad esempio al momento non dà nessun problema (mi tocco)? :) Fibra di carbonio? Metallo? Legno massello?

Bastava prolungare un po' più la palpebra del cruscotto sagomandola. Il gioco di intreccio di superfici sarà figo ma davvero la qualità di quella plastica me la aspetto nella parte bassa dell'abitacolo. Ed è un vero peccato perchè è forse la cosa peggiore a livello qualitativo nell'abitacolo della Giulia.
 
Riprendo il post di Poli, perchè sintetizza molto bene la questione Giulia/Stelvio
Resta poi sotto gli occhi che se si mettono a fare una macchina da appassionati per gli appassionati il risultato è che la gente non la compra perchè costa troppo (sarò ripetitivo lo so ma i fatti parlano chiaro).....
Questa è una grande verità

Anche i più integralisti che amano la Giulia non la vogliono perchè deve essere così ma costare come una Tipo.
Forse un po' eccessivo ma il concetto è corretto

..... Brand Reputation, se Alfa tiene botta con i prossimi modelli potrebbe anche risalire la china grazie a chi ha fatto da apripista con Giulia e Stelvio.
Ecco, questo da lo spunto per una riflessione sui modelli Giulia/Stelvio. Volendo entrare nel segmento "Premium" la percezione di premium è fondamentale, più importante della qualità "Premium".
Quando si parla di "Flop" di Giulia, si parte sempre dal presupposto che le vendite (relativamente) basse non possono che determinare un flop. Non è vero. Tutto dipende dall'obiettivo aziendale o, volendo dirla come chi mastica marketing dalla mattina alla sera, dalla "Mission" che si vuole attribuire al prodotto. E la mission che Marchionne aveva attribuito a Giulia non era la massimizzazione delle vendite e del guadagno ritraibile dal prodotto (altrimenti sarebbe bastato adattare e migliorare quello che c'era già in casa FCA), ma costruire (o ricostruire) un'immagine premium del marchio e per fare questo ha cercato di produrre (riuscendoci) un'auto che nel segmento potesse eccellere tecnicamente su tutte le altre. Ma vi sembra poco che nessuna altra casa dopo tre anni dal lancio della Giulia non sia riuscita ancora a produrre un auto in grado di superarla? Leggete l'ultimo "Al Volante" dove ci sono tutta una serie di prove comparative fra Mercedes classe C, Jaguar XE, BMW serie 3 e Giulia. Non c'è una prova in cui Giulia arrivi seconda. E' sempre prima.
Riporto anche il link che indica i riconoscimenti e premi vinti da Giulia (e Stelvio) perchè ha dell'incredibile.
Alfa Romeo Awards

Ma veramente qualcuno poteva pensare che Giulia (per quanto ottima) potesse vendere nel mondo come una BMW serie 3? Il brand reputation non si crea con un modello, ma iniziare con un modello (diciamo 2 con Stelvio) che eccelle su tutti gli altri è sicuramente il modo migliore nel quale cominciare e quindi non possiamo che dire che Giulia ha centrato in pieno la sua mission. Giulia è un prodotto strategico a livello aziendale e l'immagine premium la si guadagna solo con una strategia che, in quanto tale, non può essere di breve periodo. E questa strategia deve portare i potenziali clienti a modificare quella distorsione mentale secondo cui Giulia deve essere il prodotto ottimo che è ma costare poco più di una tipo perchè altrimenti mi compro una BMW.
Il problema è che tutta questa "Strategia" si è fermata al tassello iniziale che ovviamente non può essere sufficiente.
 
Bastava prolungare un po' più la palpebra del cruscotto sagomandola. Il gioco di intreccio di superfici sarà figo ma davvero la qualità di quella plastica me la aspetto nella parte bassa dell'abitacolo. Ed è un vero peccato perchè è forse la cosa peggiore a livello qualitativo nell'abitacolo della Giulia.

Non avendo avuto problemi sinora in quella zona avevo notato il materiale plastico ma del resto... nella mia versione sono tutti materiali plastici, c'è poco da fare.
Al momento ho solo un leggero "scricchiolio" sulle due portiere anteriori quando prendo delle buche, ma molto variabili, a volte sì a volte no, a volte è silenziosissima, a volte li sento o a destra o a sinistra.
Saranno reumatismi :)
 
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Ma veramente qualcuno poteva pensare che Giulia (per quanto ottima) potesse vendere nel mondo come una BMW serie 3? Il brand reputation non si crea con un modello, ma iniziare con un modello (diciamo 2 con Stelvio) che eccelle su tutti gli altri è sicuramente il modo migliore nel quale cominciare e quindi non possiamo che dire che Giulia ha centrato in pieno la sua mission. Giulia è un prodotto strategico a livello aziendale e l'immagine premium la si guadagna solo con una strategia che, in quanto tale, non può essere di breve periodo. E questa strategia deve portare i potenziali clienti a modificare quella distorsione mentale secondo cui Giulia deve essere il prodotto ottimo che è ma costare poco più di una tipo perchè altrimenti mi compro una BMW.
Il problema è che tutta questa "Strategia" si è fermata al tassello iniziale che ovviamente non può essere sufficiente.

Infatti molte volte si è detto: ci rivediamo tra dieci anni...
Non sono cose che si costruiscono in poco tempo.
 
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Il cliente tipo di un'auto "premium" in genere non si preoccupa (e spesso non ne ha neppure le competenze) di smontarne i componenti per valutarne la validità progettuale e costruttiva, però sta molto attento ai dettagli e ricerca un'esperienza d'uso soddisfacente e completa. Non solo prestazioni, non solo comfort, non solo qualità dei materiali, raffinatezze e tecnologia di bordo, non solo design ed immagine, non solo un'assistenza efficiente e disponibile, ma un perfetto mix tra tutte queste cose.
Giulia è stata concepita per entrare in questa cerchia, questo era un preciso obiettivo di specifica, ed in effetti ha quasi tutto quello che serve; al momento del lancio mancava veramente poco per rappresentare un mix ottimale. Hanno commesso alcune leggerezze, nel 2016, inspiegabili, che non avrebbero dovuto commettere, andando globalmente a sminuire e penalizzare sul mercato un progetto che per la quasi totalità degli aspetti risulta eccellente ed avrebbe goduto di un maggior successo. Ancor più risulta inspiegabile come, a distanza di più di 3 anni (ed alcuni upgrade introdotti), continuino ad esserci diversi gap rispetto alla concorrenza che sarebbero dovuti essere stati colmati da tempo...ormai certe cose sono note anche ai muri, è stato detto e ridetto da chiunque, stampa compresa, quindi la causa di questo immobilismo non è più da ricercarsi negli errori strategici, quanto piuttosto in evidenti difficoltà "strutturali" che probabilmente non coinvolgono solo il marchio Alfa, ma sono assai più generalizzate..

Amen, anzi RAMEN (per chi è pastafariano).
Premium è esattamente un mix di tutto ciò che hai detto.

E ricordiamo che dopo 3 anni la concorrenza insegue ancora le doti dinamiche della Giulia... è sul resto che si sono persi.
Io mi immagino un ipotetico discorso.

Michele "Oh Gianlu è uscita una figata vero?"
Gianluca "Michè puoi dirlo forte ma..."
M: "Ma cosa? Dai vedi che qua ai crucchi li freghiamo"
G: "Sì, ma è troppo perfetta, non vorrei che poi pensano che abbiamo preso qualcuno di loro per farla così bene"
M: "E cosa facciamo allora?"
Sandro: "Ma scusate, ma sti schermi touch sono necessari? Che poi se uno ha appena mangiato il cornetto finisce per impiastricciarli, ma mettiamo il rotellone."
M: "Cavolo è vero! Ma a sto punto ste luci LED che le usiamo a fare? Abbiamo ancora in magazzino una tonnellata di Xeno che va benissimo"
G: "A sto punto possiamo dire che è davvero ITALIANA".
 
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E questa strategia deve portare i potenziali clienti a modificare quella distorsione mentale secondo cui Giulia deve essere il prodotto ottimo che è ma costare poco più di una tipo perchè altrimenti mi compro una BMW.
...proprio come una TIPO non direi, ma di sicuro meno di una BMW, e non "simbolicamente meno", altrimenti voglio proprio vedere quale cliente affezionato BMW decide di fare il salto (io l'ho fatto, ma le auto le compro usate, non sono uno che bada al "blasone", all'immagine, nè alla tenuta del valore, e pertanto non credo certo di poter essere considerato un campione rappresentativo)....secondo me uno dei più grossi errori che hanno compiuto, nel lontano 2016, oltre alle mancanze di cui stiamo discutendo, è stato quello di lanciarla sul mercato ad un prezzo troppo vicino alla concorrenza, giustificandosi con la "qualità che si paga"....salvo poi ritrovarsi, dopo neppure due anni, a doverle svendere come km0 a poco più di 30k euro.
Se il prezzo iniziale fosse stato maggiormente competitivo, rinunciando fin dall'inizio ad una parte di margine, forse le cose avrebbero preso una piega diversa.....si sicuro l'immagine ne avrebbe risentito meno....
 
...proprio come una TIPO non direi, ma di sicuro meno di una BMW, e non "simbolicamente meno", altrimenti voglio proprio vedere quale cliente affezionato BMW decide di fare il salto ......
Infatti io intendevo che il cambiamento di mentalità deve avvenire a seguito dell'attuazione della strategia aziendale e quindi nel lungo periodo dopo che la strategia si è dimostrata efficace (devono passare parecchi anni) in quanto il marchio viene percepito di pari qualità e appeal di BMW. Avrebbero potuto farla ad un prezzo sensibilmente inferiore a BMW? Sì, ma ci troveremmo un prodotto diverso. La qualità si paga perchè costa (a livello di produzione). La scelta era: facciamo una buona auto meno costosa di BMW ma di qualità inferiore che più meno andrà bene oppure facciamo un'auto che spicchi su tutte per iniziare il rilancio e rimanga più o meno a pari prezzo?
Se l'idea era quella di attaccare il mercato BMW/Mercedes/Audi e guadagnare in immagine, la scelta non poteva che essere la seconda. Certo sarebbe stato meglio dire: facciamo un'auto superiore a tutte le altre che costi considerevolmente meno delle competitors, ma la moglie ubriaca e la botte piena non sono mai andate d'accordo.
 
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L'intento era chiarissimo e cioè fare un'auto in competizione diretta con BMW Serie 3 e affini, cioè volevano giocare nello stesso campo e allo stesso sport.
Un'idea da far tremare i polsi, come si dice, estremamente audace.
Hanno dimostrato che potrebbero giocarsela, se non nel numero di vendite, direi impossibile, almeno nella qualità e nelle prestazioni: fatto dimostrato dai test di tutto il mondo.
Ora ci vogliono tante altre milionate di dollari per proseguire nella partecipazione a questo "campionato".