(Sondaggio)FAP/DPF: uno strumento utile o solo un bluff?

Cosa ne pensate del filtro antiparticolato dei Diesel?


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io Io sono solo uno dello staff non tutto lo staff detto questo io non sono schierato da nessuna parte l'unica parte che tifo è la salute per il cittadino null'altro. È l'unica alternativa per eliminare i gas tossici ripeto gas tossici non CO2 in questo momento è l'elettrificazione. E non sono un gretino
Visto che avete riportato in prima pagina per giorni questa falsa notizia che con i filtri anti-particolato le emissioni sono 1.000 volte sopra le norme direi che tutto lo staff ha la sua complicità.
Il tifo per la salute del cittadino ci accomuna, dobbiamo solo stare attenti a non cercare soluzioni scorciatoia banalizzando temi che sono piuttosto complessi.
Le auto elettriche non emettono gas tossici nelle città, e su questo siamo daccordo. Ma con le attuali batterie e l'attuale mix di fonti usate per produrre energia elettrica sono una soluzione parziale.
E intanto che aspettiamo l'elettrico perfetto, fra una auto ICE con i dispositivi anti-inquinamento in ordine e una con gli stessi rimossi ci sono ordini di grandezza di differenza nelle emissioni di gas tossici.
 
Se ce lo puoi dire, potresti svelarci nella sezione opportuna quale Alfa Romeo possiedi, quella nella foto?


La rete elettrica: vagli a spiegare a che bisogna sventrare ogni condominio per fare una cabina in Media Tensione a 15kV per poter ricaricare tutte le auto: ad esempio, 20 appartamenti che ricaricano un’auto da 80kW per 8 ore fanno una media oraria di 200kW. Poi si continuano a citare articoli scritti da JK Rowling...:D

Che macchina ho? Potrei dirti affari miei. Ho un 3000 diesel che venderò a breve altrimenti con sta storia degli €5,6,7 sarà da rottamare e per quello che lo uso meno di 5000 km anno, poi ho un elettrica.

Per gli appartamenti quale è il problema? si fa una centrale e si cabla il tutto con le dovute precauzioni.
L'era del petrolio finirà presto.
 
Era del petrolio non finirà presto perché ci sono troppi soldi sotto... i governi prendono accise le compagnie i soldi... le soluzioni alternative ci sono da molto tempo solo che le compagnie petrolifere hanno tt il vantaggio di lasciare come stanno le cose... purtroppo non è così semplice passare dal petrolio a altro troppe persone perderebbero lavoro.. costruttori auto, distributori, meccanici, ecc non è fattibile che di punto in bianco miglioni di persone si trovino senza lavoro..
 
Il passaggio dal motore a combustione interna al motore elettrico è ancora ben lungi dall'essere definitivo senza contare che, secondo me, con le attuali tecnologie, non è ancora possibile un trasferimento di massa.
Le attuali centrali elettriche non sono in grado di sopperire ad un aumento della domanda di questo genere, basti pensare nei grossi conglomerati urbani cosa succede in estate quando i picchi di fabbisogno energetico raggiungono i massimi.
E con il clima sempre in crescendo, la domanda è cresciuta tantissimo persino di notte.
Detto questo, i punti di ricarica sono ancora troppo pochi, pensare di fare un viaggio lungo il territorio italiano viaggiando esclusivamente in elettrico richiede un adattamento che non tutti noi siamo portati a fare.

La strada più facile, per ora, è quella dell'ibrido ma il motore a gasolio ha un futuro ancora lungo. Presto anche le amministrazioni locali capiranno che con i blocchi dei diesel non si va da nessuna parte, che il problema è alla radice e l'auto è responsabile solo in minima parte delle emissioni inquinanti.

Senza contare che, solo in Italia, nel 2016 il gettito fiscale derivante dai carburanti è stato pari a 36 miliardi. Praticamente quasi una finanziaria....
Già solo questo ultimo punto dovrebbe farvi riflettere sulla fattibilità, a breve termine, dell'elettrico.

E non ho volutamente toccato il tema smaltimento batterie perché non è il tema principale, le batterie potranno essere in qualche modo recuperate ed utilizzate per altro.

Inoltre, ragazzi, c'è un secondo punto che nessuno ad oggi forse ha guardato ma riguarda l'indotto.
Passare in massa all'elettrico significa ridurre la forza lavoro richiesta nelle aziende in una quantità che è meglio non conoscere. E dove verranno ricollocate queste persone?

Non solo si perderebbero circa 40 miliardi di € derivanti dai carburanti ma una contrazione della forza lavoro significa una riduzione del potere di acquisto che automaticamente porta ad una crisi dei mercati ed una seconda fase di recessione probabilmente senza precedenti nella storia.
Non scherziamoci più di tanto perché potrebbe essere una triste realtà a breve. Audi e Mercedes hanno già annunciato di prevedere un taglio di 10.000 posti di lavoro.
 
Che macchina ho? Potrei dirti affari miei. Ho un 3000 diesel che venderò a breve altrimenti con sta storia degli €5,6,7 sarà da rottamare e per quello che lo uso meno di 5000 km anno, poi ho un elettrica.

Per gli appartamenti quale è il problema? si fa una centrale e si cabla il tutto con le dovute precauzioni.
L'era del petrolio finirà presto.
Hai ragione sono affari tuoi; chiedo solo un po’ di coerenza, se possibile.
Come fai a dormire la notte se il tuo stipendio dipende da queste centinaia di inquinatori appassionati di motori, alesaggi, sovralimentazioni ed Alfa Romeo storicamente assetate di carburante? Oppure ti pagano per farci cambiare idea?
In città l’elettrificazione più o meno spinta ha il suo senso, fuori No e c’è da considerare che occorre spostarsi da una città all’altra e l’elettrico puro da questo punto di vista è un disastro su tutti i fronti.
Riguardo la distribuzione elettrica lascia perdere, non sai tecnicamente di cosa stai parlando, un editore serio deve fare corretta informazione e tecnicamente le cose non sono semplici come le stai facendo tu: mi immagino 3 Taycan in ricarica rapida a 350kW, in totale superano un MegaWatt, ci si rende conto che sono più di 300 utenze domestiche al massimo della capacità? Ci si rende conto di quali squilibri comportano e infrastrutture sono necessarie?

si vede che non sei un elettricista o muratore... a ognuno il suo mestiere
Infatti

Il passaggio dal motore a combustione interna al motore elettrico è ancora ben lungi dall'essere definitivo senza contare che, secondo me, con le attuali tecnologie, non è ancora possibile un trasferimento di massa.
Le attuali centrali elettriche non sono in grado di sopperire ad un aumento della domanda di questo genere, basti pensare nei grossi conglomerati urbani cosa succede in estate quando i picchi di fabbisogno energetico raggiungono i massimi.
E con il clima sempre in crescendo, la domanda è cresciuta tantissimo persino di notte.
Detto questo, i punti di ricarica sono ancora troppo pochi, pensare di fare un viaggio lungo il territorio italiano viaggiando esclusivamente in elettrico richiede un adattamento che non tutti noi siamo portati a fare.

La strada più facile, per ora, è quella dell'ibrido ma il motore a gasolio ha un futuro ancora lungo. Presto anche le amministrazioni locali capiranno che con i blocchi dei diesel non si va da nessuna parte, che il problema è alla radice e l'auto è responsabile solo in minima parte delle emissioni inquinanti.

Senza contare che, solo in Italia, nel 2016 il gettito fiscale derivante dai carburanti è stato pari a 36 miliardi. Praticamente quasi una finanziaria....
Già solo questo ultimo punto dovrebbe farvi riflettere sulla fattibilità, a breve termine, dell'elettrico.

E non ho volutamente toccato il tema smaltimento batterie perché non è il tema principale, le batterie potranno essere in qualche modo recuperate ed utilizzate per altro.

Inoltre, ragazzi, c'è un secondo punto che nessuno ad oggi forse ha guardato ma riguarda l'indotto.
Passare in massa all'elettrico significa ridurre la forza lavoro richiesta nelle aziende in una quantità che è meglio non conoscere. E dove verranno ricollocate queste persone?

Non solo si perderebbero circa 40 miliardi di € derivanti dai carburanti ma una contrazione della forza lavoro significa una riduzione del potere di acquisto che automaticamente porta ad una crisi dei mercati ed una seconda fase di recessione probabilmente senza precedenti nella storia.
Non scherziamoci più di tanto perché potrebbe essere una triste realtà a breve. Audi e Mercedes hanno già annunciato di prevedere un taglio di 10.000 posti di lavoro.
Chi cerca di mettere in ginocchio un settore intero dovrebbe prima studiare come non lasciare a casa senza lavoro migliaia di persone, i sindacati tedeschi parlano di un totale nei prossimi anni di più di 400.000 persone solo in Germania, di riflesso chissà quanti da noi:
Germania: a rischio 410.000 posti di lavoro con la mobilità elettrica

Edit: ora devo anche fare ammenda, questo 3d non è quello corretto per parlare di elettrificazione
 
Ultima modifica:
Le attuali centrali elettriche non sono in grado di sopperire ad un aumento della domanda di questo genere, basti pensare nei grossi conglomerati urbani cosa succede in estate quando i picchi di fabbisogno energetico raggiungono i massimi.
la soluzione c'è e si chiama nucleare... però sono gli stessi ecologisti che puntano sull'elettrico a non volere il nucleare...
per dirla in parole a loro congeniali c'è un cortocircuito di idee
 
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