accensione spia freni

direi di no. Se aumenta la superficie di lavoro,.
E' da accertare se a disco "vecchio" aumenta o diminuisce la superficie frenante....

Secondo me la massima superficie frenante massima si ha a disco nuovo (rodato), mano a mano che il disco e pastiglia si usurano la superficie diventa irregolare e garantisce meno effetto frenante.

Comunque la differenza in termini di usura è risicata, non certo tale da quasi raddoppiare la durata delle guarnizioni.
 
Partiamo dal presupposto che la mia guida non è cambiata, i primi mesi di vita della macchina non sono andato in pista, i ricambi usati sono originali (quindi in teoria identici) ed i dischi anteriori in questo momento sono ovviamente usurati, ma in modo uniforme e senza presentare segni o graffi profondi: anche ipotizzando un’usura differente dovuta ad una superficie non perfettamente regolare, non credo si possa giustificare una percorrenza di chilometri pari a più del doppio.

Le pastiglie anteriori montate di fabbrica hanno percorso 34.500 chilometri e sono state sostituite con spia freni accesa e fissa.
Quelle con cui sono state sostituite, originali Alfa Romeo, ne hanno fatti ben 78.500, abbondantemente oltre il doppio, e la spia ancora si accendeva e spegneva.

Un’altra cosa: a 38.700 km ho cambiato per la prima volta quelle posteriori. Ora sono a 115mila km e da un controllo dovrei farne ancora almeno 10mila.

Ultima cosa: la potenza di frenata è sempre la stessa. Gran mordente, come da nuova.
 
Ultima modifica:
Io sono a 31 mila km con pastiglie originali ma non mi si è accesa alcuna spia.
Com’è fatta questa spia?
Conviene farle controllare?

quanto hai speso per la sostituzione?

La spia è quella classica dell’impianto frenante. Inoltre sul display del cruscotto ti compare il messaggio di far controllare l’impianto frenante.

Per la sostituzione delle pastiglie e liquido freni, compreso spurgo e rodaggio, ho speso 303 eurini.
 
Quindi se come dici la tua guida e i dischi non sono cambiati l unica variabile sono le pastiglie piu duro
Partiamo dal presupposto che la mia guida non è cambiata, i primi mesi di vita della macchina non sono andato in pista, i ricambi usati sono originali (quindi in teoria identici) ed i dischi anteriori in questo momento sono ovviamente usurati, ma in modo uniforme e senza presentare segni o graffi profondi: anche ipotizzando un’usura differente dovuta ad una superficie non perfettamente regolare, non credo si possa giustificare una percorrenza di chilometri pari a più del doppio.

Le pastiglie anteriori montate di fabbrica hanno percorso 34.500 chilometri e sono state sostituite con spia freni accesa e fissa.
Quelle con cui sono state sostituite, originali Alfa Romeo, ne hanno fatti ben 78.500, abbondantemente oltre il doppio, e la spia ancora si accendeva e spegneva.

Un’altra cosa: a 38.700 km ho cambiato per la prima volta quelle posteriori. Ora sono a 115mila km e da un controllo dovrei farne ancora almeno 10mila.
 
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Quindi se come dici la tua guida e i dischi non sono cambiati l unica variabile sono le pastiglie piu duro

Esatto. Oppure sono estremamente troppo morbide quelle di fabbrica.
Però in teoria dovrebbero essere identiche e la potenza di frenata avrebbe dovuto cambiare sensibilmente, cosa che non è successa.
Frenava alla grande prima e frena ancora alla grande ora.
 
Meno di 40mila km con un treno di pasticche mi sembrano pochini, sebbene col cambio automatico si freni di più e ci si debba quindi rassegnare a sostituzioni più frequenti. Forse erano troppo morbide quelle di primo equipaggiamento.
Riguardo alla frenata, essendo questa molto intermediata da elettronica ed elettroidraulica, credo che di "sensazioni" al pilota ne arrivino poche: il computer decide che, comunque, la macchina così debba frenare e compensa lui eventuali caratteristiche variabili di dischi e pastiglie. Ma al pedale tu hai sempre la stessa sensazione e la frenata è sempre la stessa.
 
credo che di "sensazioni" al pilota ne arrivino poche: .
Sul pedale magari sono filtrate, ma quella del parabrezza che si avvicina brutalmente non è controllata dai sistemi elettronici.... :p:p:p
 
Meno di 40mila km con un treno di pasticche mi sembrano pochini, sebbene col cambio automatico si freni di più e ci si debba quindi rassegnare a sostituzioni più frequenti. Forse erano troppo morbide quelle di primo equipaggiamento.
Io le ho dovute sostituire a 25.000 ed erano a "ferro", quando si è accesa la spia dell'impianto frenante è rimasta fissa subito ed erano già completamente usurate. Non avevo riscontrato problemi di frenata precedentemente. Faccio molta città comunque.
 
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Ti ringrazio domani controllo con il multiecuscan a che punto stanno le mie! Ma a differenza del degrado olio dove un vero e proprio sensore non c'è ma è un algoritmo che calcola il degrado, per quanto riguarda i freni il sensore vero e proprio presumo ci sia giusto?
Con multiecuscan si può visualizzare la percentuale di usura delle pastiglie?