Confronto con la concorrenza

Pronto ad essere smentito, ma un 1000 cc con 120 - 130 cavalli, magari usato "sportivamente" come invita in effetti a fare, non so quanto oltre i 100mila km possa arrivare.

Questo è vero, ma non dipende certo dal fatto che sia a 3 o 4 cilindri. Anzi.....
 
Se nelle loro rispettive epoche la Q fosse esistita, Leopardi avrebbe scritto "A Giulia" altro che pensare alla Silvia, mentre il Sommo Poeta nell' aver nel mezzo del cammin della vita smarrito la diritta via avrebbe pensato "chissenefrega, con una Giulia Q meglio una strada con tante curve"....
Oddio pure Silvia aveva il suo gran cacchio di perché eh ;)
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Avevo letto da qualche parte un'analisi molto pragmatica della condizione con proiezione il più attendibile futura per quanto riguarda il mercato dell'elettrico.

Al momento, se si dovesse di colpo decidere di andare tutti in elettrico, in Italia per garantire una distribuzione capillare per tutto il parco circolante, sarebbe richiesto un investimento strutturale (cablatura, impianti di ricarica, sistemi di sicurezza etc) di circa 10 MLD di euro (e aggiungo io con tempi biblici).
E si parla solo di cablatura e distribuzione.

Io ci vedo anche un altro problema. Lavoro a Milano ma abito in Giargiania (che per i non milanesi significa la provincia, nel mio caso il basso Varesotto). Qui al mio paese (10000 anime e una posizione invidiabile tra linee ferroviarie, autostrade e pedemontana, e con vicino centri come Busto A. o Gallarate dove trovi tutto) un villino indipendente con box e giardino la paghi sui 300k€. Quindi l'elettrico ha da un lato senso perché ti puoi creare la tua infrastruttura privata di ricarica e sei mediamente entro tutti i possibili percorsi e livelli di autonomia richiesti nel day-by-day.

A Milano un box costa tra i 20k (in zone parecchio fuori) e i 50k (zone decenti) o anche 80k in centro. Ed è il motivo per cui le strade sono letteralmente piene di auto parcheggiate: l'acquisto di un box per mettercela costa molto quindi chi ce l'ha lo usa per la macchina "bella" e l'utilitaria la lascia fuori. In tanti proprio non ce l'hanno perché ci sono una infinità di palazzi costruiti un secolo fa che non avevano manco l'idea di avere un posto per quelle strane "carrozze a motore".
Ora io ci vedo 2 problemi:
1) cosa deve fare il comune, mettere una colonnina ogni 5m sulle strade? Perché se non lo fa, l'elettrico diventa impossibile. E proprio nel posto dove avrebbe più senso (la metropoli)
2) metti che hai il box. Metti che abiti in un condominio da 30 appartamenti (cosa più che normale a MI). Metti che le auto elettriche diventano la maggioranza. Tutti arrivano a casa dal lavoro intorno alle 19 e tutti attaccano l'auto in carica... Fossero anche solo a 3kW, si parla di avere un condominio con una fornitura (oltre a quella per gli usi domestici) di tipo 100kW. Una cabina di media tensione ogni isolato in pratica...
 
Dipende dall'imbiellaggio. Se le manovelle sono a 120 gradi (novità introdotta anticamente su un motore motociclistico Laverda), il funzionamento è rotondissimo.
Ho esperienza diretta di vetture utilitarie (si fa per dire... 120 cavalli!) con tricilindrico e mi sembrano motorini di tutto rispetto.
Uhm, anche no.
E qui (grandissimo canale!) spiega molto bene perché:
 
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Certamente. La narrativa eco-green grillina evita poi di entrare nell'argomento di come produrre tutta l'energia che si pensa solo di distribuire.
Cabine di trasformazione, linee e cablaggi, colonnine... tutto ok. Ma tutta questa energia per ricaricare le pile delle lavatrici con le ruote come la produci?
Attualmente, quasi il 90% dell'energia elettrica in Italia viene da centrali a carbone, petrolio e gas, oltre che dalla importazione dall'estero. Anche tappezzando di fotovoltaico la pianura padana e piantando devastanti pale eoliche dappertutto il conto non si sposterebbe di molto, oltretutto ricordando che il fotovoltaico produce per una media annuale di qualche ora al giorno e l'eolico solo quando c'è abbastanza vento.
Convertire all'elettrico il trasporto privato non risolve assolutamente nulla se non si converte al nucleare la produzione di energia. Qui ve lo scrivo e il tempo mi darà ragione. Le cosiddette rinnovabili non arriveranno mai, neanche a costo di impatti ambientali devastanti fra pannelli , pale e altre diavolerie, a soddisfare la richiesta prodotta da milioni di veicoli in ricarica.
E non illudetevi che il pannelletto sul tetto possa risolvere granchè. Nelle migliori delle ipotesi siamo a 7-800 Wh per metroquadro, al massimo dell'insolazione (quando c'è).
Fintanto che l'auto elettrica rimane marginale rispetto all'intero parco circolante, si può andare avanti con la commedia, ma vedrete che per giustificare il "green" nella mobilità privata ci faranno accettare il nucleare (che nel frattempo è rimasto fermo tecnologicamente da quarant'anni...).
Io contro il nucleare non ho nulla, se non che trovo rischioso riesumare (e in fretta) una tecnologia rimasta in cantina per decenni. Ma era giusto per dare una prospettiva futura reale delle cose.
 
Il problema è che a 50 mila km io motore e già bello che spompato e a 100 mila e da buttare.. le Smart a 3 cilindri 600 facevano 70cv ma difficile che il motore superava i 100 mila infatti poi sono passati al 1000... che anche lì non è che sia un motore che fa molti km anche Toyota è passato da 4 al 3 morale a circa 100 mila va a miscela... inoltre se vuole coppia ecc più pistoni si hanno e meglio è.. tirare fuori molti cv da un motore ha sempre il rovescio della medaglia per avere prestazioni si deve avere auto leggere e basse... con i giusti cv che il motore regge senza problemi per 200 mila km... o oltre...
Le Smart a 80000 km saltavano i motori
 
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Da un punto di vista commerciale e industriale, che motore e macchina durino poco è un bene.
Da tempo, ormai, l'auto non è più un bene durevole, ma di consumo. E le formule che ogni giorno si inventano non sono per venderti la macchina, ma per vendertene il suo uso. L'idea è quella di tenerti affiliato al marchio con finanziamenti e formule fantasiose per farti pagare un tanto al mese e cambiare macchina ogni 4 o 5 anni al massimo. Così poi la cambi e tutti sono contenti.
 
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Reactions: ziopalm e ciomauro
Io ci vedo anche un altro problema. Lavoro a Milano ma abito in Giargiania (che per i non milanesi significa la provincia, nel mio caso il basso Varesotto). Qui al mio paese (10000 anime e una posizione invidiabile tra linee ferroviarie, autostrade e pedemontana, e con vicino centri come Busto A. o Gallarate dove trovi tutto) un villino indipendente con box e giardino la paghi sui 300k€. Quindi l'elettrico ha da un lato senso perché ti puoi creare la tua infrastruttura privata di ricarica e sei mediamente entro tutti i possibili percorsi e livelli di autonomia richiesti nel day-by-day.

A Milano un box costa tra i 20k (in zone parecchio fuori) e i 50k (zone decenti) o anche 80k in centro. Ed è il motivo per cui le strade sono letteralmente piene di auto parcheggiate: l'acquisto di un box per mettercela costa molto quindi chi ce l'ha lo usa per la macchina "bella" e l'utilitaria la lascia fuori. In tanti proprio non ce l'hanno perché ci sono una infinità di palazzi costruiti un secolo fa che non avevano manco l'idea di avere un posto per quelle strane "carrozze a motore".
Ora io ci vedo 2 problemi:
1) cosa deve fare il comune, mettere una colonnina ogni 5m sulle strade? Perché se non lo fa, l'elettrico diventa impossibile. E proprio nel posto dove avrebbe più senso (la metropoli)
2) metti che hai il box. Metti che abiti in un condominio da 30 appartamenti (cosa più che normale a MI). Metti che le auto elettriche diventano la maggioranza. Tutti arrivano a casa dal lavoro intorno alle 19 e tutti attaccano l'auto in carica... Fossero anche solo a 3kW, si parla di avere un condominio con una fornitura (oltre a quella per gli usi domestici) di tipo 100kW. Una cabina di media tensione ogni isolato in pratica...
Concordo su tutto.
Nei prossimi 10 anni vedremo cosa tenteranno di inculcarci ancora.
Probabilmente il nucleare, se no non c'è possibilità di continuare con questa sceneggiata dell'elettrico.
La benzina è il diesel andrà fino a che non si sarà esaurita.
Poi probabilmente non avremo più il nostro mezzo privato ma un sharing di massa.
Nel futuro lontano spero.
Comunque siamo andati fuori dal topic.
La BMW serie 3 nuova esteticamente fa cagare.
Ciao.
 
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