Stellantis secondo Montezemolo

Per Ducati Forse ti sfugge che non è Audi che è venuta a lavorare in Italia ma è stato piech che, appassionato ducatista, decise di comprarla da un fondo.
Per fortuna ingegneria e produzione sono ancora a Bologna.
Sarei più contento che la proprietà fosse italiana ma se ripenso ai tempi dell Efim quando volevano chiuderla, beh allora teniamoci questi padroni sperando che continuino a rispettarla.
Invece a te "continua a sfuggire" (il "forse ti sfugge" non mi piace, usato troppo qua dentro, quindi te lo ribalto) che poco conta dove opera un'azienda, o di dove sono i lavoratori. Ciò che conta è la PROPRIETÀ (elementare principio di economia spicciola, fatti servire). Parimenti, Benelli è cinese. Che poi senza capitali freschi Ducati sarebbe fallita è totalmente un altro paio di maniche e non c'entra proprio niente con il discorso proprietà . Per spiegarmi meglio, Honda Italia sta ad Adessa, ma spero che neanche tu possa argomentare che non sia giapponese. E spero che tu abbia capito adesso, guarda che è semplice.
 
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Mi permetto di segnalare che senza i capitali "stranieri" aziende come Ducati (e chi come me va in moto sa benissimo che moto belle ma inaffidabili progettavano) o Lamborghini (idem come sopra) avrebbero chiuso da un pezzo ......aggiungo purtroppo, comunque meglio i francesi (che almeno sono europei) che i cinesi che comunque stanno facendo rinascere marchi (Benelli, Moto Morini) che grazie ad alcuni nostri "imprenditori" sono morti da lustri!
 
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Ribadisco: si parlava del concetto di "proprietà", che è totalmente differente dal concetto di "opportunità", "convenienza", "profitto" e chi più ne ha più ne metta. La Ducati ' di proprietà TEDESCA, e non ci piove, anche se ci lavorassero tutti i 60 milioni di italiani.

Per essere più chiaro, sono contento che non abbia chiuso i battenti, proprio per tutti coloro che ci lavorano E LE LORO FAMIGLIE (perdere il lavoro, di questi tempi, equivale a indigenza certa). Ma dire che è "italiana" è volersi auto-prendere per i fondelli.

Per quanto riguarda il "meglio i francesi", beh, evidentemente io da sempre vedo un altro film, con tutti episodi horror; da decenni, specialmente di questi giorni.
 
Definirlo pupillo è riduttivo. Stava in Ferrari e altro perchè era (è) il figlio di Gianni Agnelli (mai riconosciuto ufficialmente).
sinceramente non ero sicuro di ricordarmi qst pettegolezzo e quindi non ho insistito..
 
sinceramente non ero sicuro di ricordarmi qst pettegolezzo e quindi non ho insistito..
Non è un pettegolezzo. È cosa risaputa. Poi non è che l'avvocato abbia fatto molto per tenerlo nascosto.
 
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mi pare che sia stato già detto sopra: tecnicamente, la proprietà di Stellantis è tanto italiana quanto francese. Se non erro anzi, in percentuale di azioni ne ha più Exor di chiunque altro. Ma se fosse anche il contrario, non cambierebbe molto perché il fatto è che il manager viene da PSA ed evidentemente al momento sta favorendo progetti di derivazione francese (Brennero, le batterie a Termoli, etc.). Perché lo fa? Forse perché su quei progetti i francesi sono più avanti? Magari ha senso che sia un team francese a sviluppare i progetti elettrici per tutto il gruppo?

Potrebbe anche essere. E poi Tavares non è l'ultimo arrivato, in pratica ha fatto per PSA quello che Marchionne ha fatto per Fiat, o quasi (vabbè, quasi! ma comunque non è poco...).

Anche Marchionne ha tagliato brutalmente (come Tavares) e ha fatto regali e regali agli azionisti. Ma intanto Fiat invece di fallire miseramente ha comprato Chrysler e Jeep, e ha pure tirato fuori i soldi per sviluppare la Giulia, ed è ancora tra noi.

Quello che conta non è dire Fiat, Alfa, Maserati e Lancia sono di proprietà francese. Quel che conta sono le auto che farà. Anche Lamborghini è di proprietà tedesca da decenni, ma non mi pare che le auto siano peggiorate, o siano meno "italiane". Ducati idem. Anzi: sempre meglio una Ducati di una giapponese...
 
mi pare che sia stato già detto sopra: tecnicamente, la proprietà di Stellantis è tanto italiana quanto francese. Se non erro anzi, in percentuale di azioni ne ha più Exor di chiunque altro. Ma se fosse anche il contrario, non cambierebbe molto perché il fatto è che il manager viene da PSA ed evidentemente al momento sta favorendo progetti di derivazione francese (Brennero, le batterie a Termoli, etc.). Perché lo fa? Forse perché su quei progetti i francesi sono più avanti? Magari ha senso che sia un team francese a sviluppare i progetti elettrici per tutto il gruppo?

Potrebbe anche essere. E poi Tavares non è l'ultimo arrivato, in pratica ha fatto per PSA quello che Marchionne ha fatto per Fiat, o quasi (vabbè, quasi! ma comunque non è poco...).

Anche Marchionne ha tagliato brutalmente (come Tavares) e ha fatto regali e regali agli azionisti. Ma intanto Fiat invece di fallire miseramente ha comprato Chrysler e Jeep, e ha pure tirato fuori i soldi per sviluppare la Giulia, ed è ancora tra noi.

Quello che conta non è dire Fiat, Alfa, Maserati e Lancia sono di proprietà francese. Quel che conta sono le auto che farà. Anche Lamborghini è di proprietà tedesca da decenni, ma non mi pare che le auto siano peggiorate, o siano meno "italiane". Ducati idem. Anzi: sempre meglio una Ducati di una giapponese...
Anch’io penso che il maggior peso reale sia di Exxor Italia quale maggior azionista, anche se non sono per nulla certo di una garanzia reale di tutela degli interessi italiani qualora questi divergano da quelli personali di Elkan.
Per Lamborghini le cose vanno bene, anche se ha fatto modelli orrendi tipo Urus copia di Audi ( che del resto ha copiato lambo per la sgraziata R8).
Per Ducati nessuna intrusione: il merito dei grandi successi e’ solo di Borgo Panigale.
 
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Bisogna ammettere che VW si è comportata meglio di altri stranieri di lingua tedesca con le moto italiane, vedi il caso Husqvarna dopo l’acquisizione da parte di KTM.
Sempre VW ha vantato numerose proficue collaborazioni con il nostro paese, grazie ad un vero appassionato tale era Ferdiand Piech, basti guardare a quelle con Giugiaro.
La vittoria di Ducati in Moto GP è una bella cosa, ma non mi sento di dire che sia al 100% del genio italico, ci sento anche un po’ (tanto) il peso economico e politico della proprietà: il mondiale di Stoner lo vedo più eroico e frutto del genio italiano, senza nulla togliere al nostro bravo corregionale.
Non dimenticherei che sì, la Lamborghini Urus si produce in Italia, ma le scocche arrivano dalla Slovacchia ed i motori dall’Ungheria: gli unici motori ancora prodotti in Italia sono i V12, ndr.

Benelli, Moto Morini? Occupano una manciata di dipendenti qui in Italia ma sono prodotti 100% orientali, per favore non crediamo alla bandierina italiana ostentata: costano poco e permettono ad alcuni di acquistare sul nuovo? Bene, fatelo pure, ma non parlate di marchio italiano. Anche perché la maggior parte del costosissimo catalogo Bmw motorrad è prodotto in far-east, non vedo perché non debbano farlo dei marchi che fanno principalmente del rappo qualità-prezzo la loro arma migliore.
O c’è chi preferisce credere che i prodotti “dr” sono italiani forse?

I francesi? Se penso che Citroen doveva finire in mani italiane, ma il governo francese bloccò l’operazione e promosse la nascita proprio di quella PSA che ora spadroneggia in Stellantis…si, per me ha ragione chi scrive che i francesi hanno in mano il timone, è evidente, ma ce l’hanno anche perché a chi gli ha venduto la baracca gli va bene così.
A noi cosa rimarrà? Penso poco, stanno creando una concorrenza interna al gruppo pure negli stabilimenti che andavano a gonfie vele, come quello del Ducato a Val di Sangro ora a rischio di sviluppi futuri grazie ad un nuovo stabilimento in Polonia.

Marchionne è stato un grande sostenitore di Alfa e merita un grande rispetto da parte degli Alfisti, decisamente poco di Lancia invece tanto da tentarne l’assassinio, ci vedo del chiaroscuro nelle sue operazioni, quella di defenestrare Montezemolo è stata indubbiamente la peggiore. Montezemolo, nonostante sia criticato da molti, dal mio personale punto di vista aveva la capacità di scegliere le persone, onestamente migliore di molti all’interno della famiglia al comando ad eccezione di Umberto Agnelli, i suoi risultati in Ferrari e la scelta stessa di Marchionne non si possono definire affatto infelici; nonostante tutto credo che non fosse abbastanza “pescecane” per quell’ambiente, altrimenti sarebbe ancora al suo posto.

Tornando a Stellantis…se tutti qui in Italia acquistassimo una Avenger, prodotta in Polonia, a trazione Francese se endotermica o orientale se a batteria, di cui nutro forti dubbi venga ingegnerizzata in Italia quando la piattaforma è anch’essa francese, facciamo ancora bene al sistema paese o no? Anche le ancora italianissime Renegade e 500x prenderanno la via della Franco-Polonia, anzi la prima verrà soppressa.
Certo, che discorsi sono, ormai gli acquirenti non fanno più queste valutazioni; allora al termine, valutate che ormai gli stipendi medi italiani sono tra i più bassi in Europa: qualcuno vuole gioirne?
 
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