Ciao gab.
Ti voglio smentire subito dicndo che il debimetro è un sensore non fatto di sola elettronica (che come dici tu o va o non va).
Il suo funzionamento è abbastanza semplice tutto sommato.
C'è una piccola appendice in materiale metallico(chiamata film caldo ma non so perchè 'film')(penso rivestito di platino addirittura) all'interno di un condotto dove passa l'aria di aspirazione.
Questo film viene fatto riscaldare fino a raggiungere una temperatura costante(mi sembra 120°) e viene poi misurata la corrente necesaria al circuito interno al debimetro a far mantenere questa temperatura costante.
Aumentando il flusso d'aria nel condotto il film tende a raffreddarsi,pertanto la corrente necessaria a ristabilire la sua temperatura costante aumenta.
In parole povere è tutto qui.
Ammetti che il film caldo si sporchi di olio o di polvere, o peggio ancora di entrambi,la sua capacità di essere raffreddato dal flusso d'aria in aspirazione si abbassa, pertanto rileverà sempre erroneamente una massa d'aria minore a quella realmente aspirata, e di conseguenza la centralina elettronica fornirà meno carburante di quello realmente necessario.
Pertanto la tua tesi che la pulizia del debimetro è inutile non è sostenibile.
Il debimetro è uno strumento che serve a comunicare alla centralina elettronica quanta aria stà passando per il condotto di aspirazione, e restituisce in base alla massa d'aria rilevata un valore in tensione variabile fino a circa 4,xx volt , nel caso specifico del mio debimetro (un bosch 0 280 218 019) 4,4578 volt a 480 kg/h di portata in aspirazione.
Se il debimetro si sporca, si usura o si rompe, perde la capacità di 'leggere' la massa d'aria corretta e pertanto restituisce un valore inappropriato alla ecu.
Il modulo aggiuntivo, non avendo un sensore nel condotto di aspirazione, non può sapere quando il debimetro come dici tu non và, capendolo dalla portata d'aria, perchè sarebbe come averne 2 , uno che controlla l'altro, e non avrebbe senso.
L'unica cosa che può fare il modulo di cui parli tu è leggere i valori massimi rilevati e correggere il valore in uscita verso la centralina , in maniera da tamponare la mancata corretta escursione del solo sensore debimetro.
Quello che ne risulta è giocoforza un valore di portata d'aria 'truccato' e non realmente letto, al limite 'ipotizzato'dal modulo aggiuntivo.
Saluti.