filtro dell'aria sportivo per 75 1.6 i.e,esiste in commercio?

dominix

Nuovo Alfista
30 Ottobre 2009
24
0
1
46
bo
Regione
Emilia-Romagna
Alfa
75
Motore
1.6 ie
ciao ragazzi,dovendo sustituire il filtro dell'aria mi chiedevo se in commercio ne esistessero di qualche tipo un po' piu' "spinto" dell'originale,non uso l'auto su strade polverose quindi se ne esistesse qualcuno mi piacerebbe montarlo
ciao e grazie
 
Puoi mettere il filtro a pannello, tipo K&N o robe del genere... Io sul twinspark l'ho messo!
 
Ci sono anche i BMC, ma non fanno filtri per i vecchi modelli, per le vecchie Alfa più facile trovarli K&N.
Io li ho messi nella 75 e nella 33 (e non solo) e sono contento.
Il vantaggio è che sono fatti come quelli da competizione: in cotone impregnato d'olio (apposito). Ci sono meno perdite di carico attraverso il pannello (dicono sia più permeabile perché l'aria forma meno vortici, quindi ha meno turbolenze, attraversando il pannello) non si buttano mai, ma si lavano, asciugano e riungono (con kit appositi), alla fine costano meno.
Nelle giornate di nebbia col filtro in carta la carta assorbe umidità , i pori si chiudono ed il motore sembra strozzato. COi filtri in cotone inumiditi d'olio non succede.
 
Ultima modifica:
Su tutte le auto a benzina della mia famiglia
ho tolto la scatola filtro e montato filtri conici
ad aspirazione diretta , non sono omologati
ma non sono esagerati nel rumore di aspirazione ...
Sulle due più piccole che sono un 1.300 ed un 1.500
quasi neanche si sente mentre sull'Alfa , che è un 2.000 ,
il rumore cambia parecchio ma non in modo da
disturbare la quiete pubblica :D
Il 1.300 me l'hanno anche passata alla revisione
con il filtro conico della Sprintfilter , forse non se ne
sono neanche accorti .:blink:.

Quelli a pannello sono regolari , quelli della
Pipercross in spugna sono anche più
permeabili di quelli in cotone ...
 
Il filtro conico che aspira aria nel vano motore fa esattamente il contrario dell'intercooler dei motori turbo: riduce la potenza del motore.
Il difetto di un filtro che aspira aria da dentro il vano motore, cioè a valle del radiatore, è che a motore caldo aspira aria che può essere a 80°÷90°. Invece se aspirasse aria davanti al radiatore (cioè attraverso le prese d'aria di serie che nelle Alfa 33÷75 sono messe di lato al radiatore) l'aria sarebbe a temperatura ambiente.
La potenza che un motore può erogare dipende da quanta aria (in massa, o come era d'uso dire un tempo in peso) aspira, la benzina aspirata deve poi esser in proporzione all'aria. A parità di cilindrata la massa d'aria aspirata dipende dalla densità dell'aria, che diminuisce all'aumentare della temperatura.
Più è fresca l'aria aspirata maggiore sarà la potenza erogabile (a parità di umidità, perché il vapor d'acqua può rubare anche % significative di volume e non so se i sistemi di iniezione senza sonda lambda riescono a correggere).
Se la temperatura esterna è 15°C (=288,15°K)e quella dentro il vano motore è 80°C (=358,15°K), la densità dell'aria diminuisce in proporzione alla temperatura assoluta (quella che si esprime in gradi Kelvin e parte da °K=°C+ 273,15°):288,15/358,15=0,80, quindi entra solo l'80% della massa aria, c'è una perdita del 20% (di massa d'aria aspirabile e quindi di potenza). E' semplice far 2 conti per salti di temperatura diversi.
Quindi ammesso che un filtro conico possa far aspirare al motore una portata d'aria in volume più alta di pochi % (p.es il 5÷8% in più), se in quel volume l'aria ha una densità più bassa del 10÷25 %, la portata d'aria in massa sarà più bassa che con i condotti del filtro di serie.
Tranne che quando si accende il motore a freddo, un filtro che aspira aria da dentro il vano motore aspirerà sempre aria più calda di quella esterna, con diminuzione della densità dell'aria (e il motore lo si può tirare solo quando è caldo).

Nella 33 un meccanico sbadato tolse il condotto che va dalla scatola filtro alla presa d'aria frontale: a caldo il motore andava molto peggio del solito, mancava di "tiro" e di potenza a tutti i regimi. Rimesso il condotto è tornata OK.
 
Ultima modifica:
Sicuramente il posizionamento di un filtro diretto necessita
di condutture artigianali per far aspirare aria nel posto più
fresco possibile , sulle mie modifiche pesca sempre nello
stesso posto dell'airbox originale con l'aria quindi alla stessa
temperatura e la differenza , soprattutto sugli aspirati ,
si sente parecchio ....
Sulla mia Q4 , anche l'airbox originale respira da dietro
l'intercooler che è posizionato davanti alla ruota sinistra
e se facessi modifiche non ripristinabili diventerebbe
impossibile l'omologazione per la storicità :fragend013:
 
Ricordiamoci poi che l'iniezione della 75 è abbastanza "grezza".
A pieno carico e farfalla totalmente aperta l'iniezione NON LEGGE quanta aria entra perchè il debimetro è disattivato. L'aria entrante viene PRESUNTA in base ai calcoli fatti durante la progettazione, con la permeabilità del sistema di aspirazione originario, calcolando il numero di giri e la temperatura aria.
"Aprendo" parecchio l'asprirazione si rischia, perciò, uno smagrimento della carburazione. Cosa più dannosa (e pericolosa) che utile.
Unica soluzione è un adeguamento della mappatura, che però sarà valida solo con quel filtro.
 
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Ricordiamoci poi che l'iniezione della 75 è abbastanza "grezza".
A pieno carico e farfalla totalmente aperta l'iniezione NON LEGGE quanta aria entra perchè il debimetro è disattivato. L'aria entrante viene PRESUNTA in base ai calcoli fatti durante la progettazione, con la permeabilità del sistema di aspirazione originario, calcolando il numero di giri e la temperatura aria.
"Aprendo" parecchio l'asprirazione si rischia, perciò, uno smagrimento della carburazione. Cosa più dannosa (e pericolosa) che utile.
Unica soluzione è un adeguamento della mappatura, che però sarà valida solo con quel filtro.


cavolo! questo non lo sapevo. quindi a pieno carico la gestione elettronica esclude il debimetro e usa solo i valori immagazzinati nell'eprom, giusto? comunque permangono le correzioni temperatura aria e acqua?