Un saluto a tutti.
La mia 75 1.8 ie del 1990 ha bisogno di aiuto. Dopo 214.000 km in quasi ventuno anni di onoratissimo servizio, mentre rientravo a casa mi è sembrato che qualcosa non andasse.
Poi, sceso per aprire la porta del garage, ho sentito che il minimo non era tanto regolare. Rimettendo in moto il mattino successivo, il motore sbatacchiava con violenza e solo a gas sono riuscito a metterlo in moto.
A stento ho raggiunto un’officina Alfa Romeo distante un chilometro perché il motore andava a singhiozzo, impossibile tenerlo al minimo senza pigiare sull’acceleratore.
Il contagiri faceva violenti scatti verso lo zero e segnava 3.000 giri benchè fosse appena al di sopra del minimo.
La diagnosi: il motore “punta”, ovvero non è in fase e l’accensione di una candela fuori tempo provoca la difficoltà della batteria a far girare il motore. Infatti, togliendo dalla bobina il cavo che va alla calotta, il motore chiaramente non si accendeva ma il motorino di avviamento lo faceva girare regolarmente.
L’officina non aveva un elettrauto e dopo inutili tentativi dopo i quali la 75 non partiva più per niente, ho chiamato un carro attrezzi e l’ho portata da un elettrauto.
Rimessa in fase, controllati i cavi delle candele, la calotta e tutto lo spinterogeno, le candele, il sensore della centralina (ma qui ho qualche dubbio), sostituita la bobina, la centralina di iniezione e perfino il debimetro.... eravamo al punto di prima. La 75 ripartiva solo a gas con il motore che sbatacchiava, il contagiri per i fatti suoi e l’elettrauto che diceva di non sapere più cosa fare.
A stento sono arrivato ad un’altra officina dove il meccanico era invecchiato nella filiale Alfa Romeo prima di mettersi in proprio. Niente da fare.
Ancora a stento ho riportato la 75 a casa.
Bene, mi son detto, è arrivato il momento di comperare una macchina nuova. Mi sono accorto così di non aver mai pensato prima ad una simile eventualità e subito dopo che non mi piaceva nessun’altra macchina.
La 75 è come il mio guscio ed è tenuta così bene che sembra appena uscita dalla fabbrica.
Spero che qualcuno possa darmi l’indicazione giusta per farla rivivere.
La mia 75 1.8 ie del 1990 ha bisogno di aiuto. Dopo 214.000 km in quasi ventuno anni di onoratissimo servizio, mentre rientravo a casa mi è sembrato che qualcosa non andasse.
Poi, sceso per aprire la porta del garage, ho sentito che il minimo non era tanto regolare. Rimettendo in moto il mattino successivo, il motore sbatacchiava con violenza e solo a gas sono riuscito a metterlo in moto.
A stento ho raggiunto un’officina Alfa Romeo distante un chilometro perché il motore andava a singhiozzo, impossibile tenerlo al minimo senza pigiare sull’acceleratore.
Il contagiri faceva violenti scatti verso lo zero e segnava 3.000 giri benchè fosse appena al di sopra del minimo.
La diagnosi: il motore “punta”, ovvero non è in fase e l’accensione di una candela fuori tempo provoca la difficoltà della batteria a far girare il motore. Infatti, togliendo dalla bobina il cavo che va alla calotta, il motore chiaramente non si accendeva ma il motorino di avviamento lo faceva girare regolarmente.
L’officina non aveva un elettrauto e dopo inutili tentativi dopo i quali la 75 non partiva più per niente, ho chiamato un carro attrezzi e l’ho portata da un elettrauto.
Rimessa in fase, controllati i cavi delle candele, la calotta e tutto lo spinterogeno, le candele, il sensore della centralina (ma qui ho qualche dubbio), sostituita la bobina, la centralina di iniezione e perfino il debimetro.... eravamo al punto di prima. La 75 ripartiva solo a gas con il motore che sbatacchiava, il contagiri per i fatti suoi e l’elettrauto che diceva di non sapere più cosa fare.
A stento sono arrivato ad un’altra officina dove il meccanico era invecchiato nella filiale Alfa Romeo prima di mettersi in proprio. Niente da fare.
Ancora a stento ho riportato la 75 a casa.
Bene, mi son detto, è arrivato il momento di comperare una macchina nuova. Mi sono accorto così di non aver mai pensato prima ad una simile eventualità e subito dopo che non mi piaceva nessun’altra macchina.
La 75 è come il mio guscio ed è tenuta così bene che sembra appena uscita dalla fabbrica.
Spero che qualcuno possa darmi l’indicazione giusta per farla rivivere.