Restauro leggero paraurti

RaptorArk

Alfista principiante
1 Luglio 2011
104
0
16
RM
Regione
Lazio
Alfa
75
Motore
1.6 carburatori
Salve ragazzi,

Ho eseguito un leggero restauro al paraurti anteriore della mia 75.

Condizioni iniziali:

placeholder.png


Lavori e vernice applicata:

placeholder.png

placeholder.png

placeholder.png

placeholder.png


Dopo aver passato trasparente opaco ed aver ricorretto con altra vernice...:

placeholder.png

placeholder.png

placeholder.png


Il restauro è venuto anche fin troppo bene con le bombolette a mio parere; l'unico problema è stato l'utilizzo del trasparente opaco. Il paraurti era verniciato perfettamente con il solo smalto applicato. Ho spruzzato, poi, il trasparente opaco ed ha rovinato tutto creando macchie e strati polverosi di resina opacizzante.

A questo punto vorrei sapere da qualcuno di voi se c'è un modo particolare per passare sto cesso di trasparente opaco. Quando uso il trasparente lucido non ho mai nessun problema su qualsiasi tipo di tinta. Sarà che dovrei spruzzarlo usando il compressore?

Per utilità generica di tutti, il colore da adoperare per riverniciare queste plastiche è: AR A.707 Grigio grafite metallizzato.
 
Ultima modifica da un moderatore:
ciao, ma questo ar a.707 lo hai trovato in bomboletta oppure lo hai fatto fare e sparato col compressore ? Se in bomboletta mi diresti la marca ?
comunque, il trasparente opaco va dato a 30cm di distanza sulle parti già essiccate e, soprattutto, ci devi passare leggermente lasciando nel passaggio non una tonalità uniforme ma uno strato che sempra quasi rugoso. Quando poi si asciuga non lascia macchie.
 
ciao, ma questo ar a.707 lo hai trovato in bomboletta oppure lo hai fatto fare e sparato col compressore ? Se in bomboletta mi diresti la marca ?
comunque, il trasparente opaco va dato a 30cm di distanza sulle parti già essiccate e, soprattutto, ci devi passare leggermente lasciando nel passaggio non una tonalità uniforme ma uno strato che sempra quasi rugoso. Quando poi si asciuga non lascia macchie.

Allora stavo facendo bene la prima volta, bastava solo aspettare! Ero andato in collera solo dopo aver visto tutto bianco e rugoso :(
La vernice fa parte del vecchio catalogo alfa romeo, ar a.707. Sul nuovo catalogo non è presente. La bomboletta è stata preparata nel laboratorio dove l'ho presa e la marca del contenitore è Setra vernici spray. Vernice perfetta metallizzata quindi applicata a diverse sfumature fino a coprire tutto il pezzo, con ugello per la bomboletta stessa opportuno.
 
In foto sembra bello.
Anche io li feci verniciare nella parte scura, perchè furono stuccati per eliminare delle bozzette, ma credo che di fabbrica fossero plastica nuda, solo la parte del colore dell'auto verniciati.
Comunque su queste auto non va dato il trasparente: ho comprato anni fa lo stick di ritocco originale Alfa per la mia vernice e non c'è il trasparente (non c'è nemmeno per la 33 del '93, entrambe metallizzate), c'è solo lo stick col colore. Viene dato lo stick doppio (colore+trasparente) solo per auto più recenti (da fine anni '90).
E mi pare che nella discussione sul codice colore delle modanature e paraurti nessuno abbia mai parlato di trasparente, se non ricordo male.
 
data la delicatezza delle verniciature a bomboletta e comunque fai-da-te si dà il trasparente opaco che non altera il colore sottostante ma lo rende + resistente e, su un paraurti, credo sia buona cosa.
 
Io per la protezione del pezzo stavo pensando al wrapping (qui info per chi non conosce: Car Wrapping Italia ). Il problema, quasi sicuro, è che il pezzo diventerebbe lucido adoperando dei fogli trasparenti
 
Il problema che mi ponevo non è se è meglio o peggio, chiaro che la presenza del trasparente migliora la protezione, ma trattandosi di auto d'epoca quale è la posizione del R.I.A.R. sulle vernici in sede di omologazione dell'Alfa (non ho ancora chiesto l'omologazione)?
Dubito che al RIAR ammettano il wrapping.
Come regola meglio sempre fare modifiche non originali il più facilmente reversibili possibili (se si cambia idea o se si vuole rivendere l'auto senza che perda parte del già scarso valore commerciale).
 
Io per la protezione del pezzo stavo pensando al wrapping (qui info per chi non conosce: Car Wrapping Italia ). Il problema, quasi sicuro, è che il pezzo diventerebbe lucido adoperando dei fogli trasparenti

io preferirei di gran lunga il plastidip ( vedi qualche filmato su youtube ) facile da usare come la vernice e reversibilissimo perchè altrettanto facile da rimuovere senza far danni a ciò che c'è sotto.


Il problema che mi ponevo non è se è meglio o peggio, chiaro che la presenza del trasparente migliora la protezione, ma trattandosi di auto d'epoca quale è la posizione del R.I.A.R. sulle vernici in sede di omologazione dell'Alfa (non ho ancora chiesto l'omologazione)?
Dubito che al RIAR ammettano il wrapping.
Come regola meglio sempre fare modifiche non originali il più facilmente reversibili possibili (se si cambia idea o se si vuole rivendere l'auto senza che perda parte del già scarso valore commerciale).

Per il discorso originalità concordo in pieno sebbene ignoro anche la posizione sia del riar che dell'asi circa l'impianto gpl montato sulla macchina, in particolare per la targa oro ( che ora si chiama certificato di identità asi )
e + cose " diverse " si accumulano sull'auto e + complicata si fa la cosa..
 
Questa auto morirà con me. Tanto già adesso, secondo le norme da voi citate, non rispetta più storicità o possibilità di iscrizioni in ri alfa romeo: i cerchi non sono della 1.6 a carburatori ma della 1.8 indy, le frecce anteriori sono trasparenti e non più arancio; il volante ha rischiato di essere sostituito ma si è salvato in calcio d'angolo. ----> i pneumatici non sono i pirelli come scritto su libretto di uso e manutenzione perchè ho optato per delle gomme economiche, con la mescola giusta per permettermi di divertire in traversi o per meglio controllare la macchina. Almeno io l'alfa romeo l'ho comprata per rivivere un'emozione che una seat ibiza motorizzata volkswagen di oggi non potrebbe mai darmi, anche se sto andando dritto e a velocità di città. Il costo ridotto di mantenimento nei confronti dello stato e delle stupide norme del nostro paese mi permettono al momento di cogliere la palla al balzo. Ho 24 anni e mi prudono le mani. Che faccio sto lì e me la guardo secondo voi?

Ho visto il plastidip e dovrei informarmi :D Grazie ragazzi
 
Pubblicità - Continua a leggere sotto
Gli pneumatici non guardano la marca, credo, quei Pirelli lì non esistono più da 20 anni, anche se Pirelli sta oggi riusando i nomi di 20÷25 anni fa (si sono succeduti P6-P600-P6000 e ora di nuovo P6) Cerchi, freccie e volante sono facilmente sostituibili.
Io di interni ho montati i Recaro della A.S.N. , ma gli originali sono da parte, restaurati. E gli pneumatici estivi sono sui cerchi A.S.N. (ma ho anche i suoi sia in lega che in acciaio).