E' anche vero che la 156 gta ha poco da spartire con la gemella pistaiola, come cilindrata, cambio, sospensioni e impatto estetico.
Per la 155, quella che correva su pista (e poi nel dtm) era un MOSTRO di potenza, ben oltre le esigenze di un utente di 155 normale. Hanno fatto la q4 turbo, basta e avanza (motore delta integrale).
Beh per un utente normale bastava e avanzava, però se pensiamo che hanno fatto la 156 e 147
GTA e TI in memoria della pistaiola, che prevede un busso a 3.2 cc a 24V e potevano montarlo anche sulla 155 batezzandola GTA aspirato che altrimenti volava se fosse stata pure turbo, io questa linea la chiamo coerenza.
Poi ho scoperto facendo delle ricerche propri sulla 155, 156, 147 GTA che quando fu all'esordio la 155 alle competizioni di vario livello non tutti partirono con V6, ma dal 4 cil. 16V pompandolo a dovere raggiungendo i 350 Cv, tipo la foto della 155 rossa n# 55 nel post #5, nella DTM col busso V6 24V con l'angolo della bancata a 60° sui 420 Cv, i 490 Cv solo coll'angolo da 90°, perchè tra rapporto di compressione, fasature valvole e quant'altro, le forze di 2° ordine avrebbe disintregato il motore a 12.000 giri/min, però l'aveva solo il team ufficiale, gli altri usavano il tradizionale a 60°, sul Rally su molto fruttato il 4 in linea anch'esso a 4V per cilindro.
Sul discorso della GTA è nato da un preparatore inglese in Inghilterra, che pensò di elaborare un modello e poi replicarlo se richiesto, infatti la 155 inizialmente subì il tuning sportivo pronto all'uso per correre, visto i successi si affiancò alla casa Alfa Romeo divenedo il Team esterno per le competizioni con la Gta che tutti abbiamo conosciuto e che io ancora oggi non l'ho dimenticata.
Sul discorso invece della motorizziazione per uso stradale ci furono quindi 3 motorizzazioni da cui scegliere e se avrebbero scelto la V6 a 60° 24V avrebbero comunque aperto la tradizione delle Gta care che conosciamo, la 156 GTA e la 147 GTA.
:decoccio: