33 Boxer carb - Gpl con un motore a carburatori

tkappa

Alfista principiante
11 Gennaio 2010
38
2
9
BA
Regione
Puglia
Alfa
33
Motore
1.3 V
Ciao a tutti

ho aperto questa discussione per parlare dei vari impianti a Gpl che si possono montare sulle auto a carburatori, e quindi sui loro pregi e difetti ovvero su quelli che sono i rumori aggiuntivi.


Spero risponderete in molti
 
Re: alfa 33 Gpl a carburatori

Ciao tkappa,
se non sbaglio su auto a carburatori non ci sono molte scelte,
non c'è elettronica sul motore (al limite il modulo a transistor?
per la scintilla candele) per cui non si possono usare
gli ignettori per il gas che richiedono una centralina
elettronica che monitori i parametri del motore,
per cui per il gas bisogna usare invece i diffusori
( volgarmente detti "fornelletti" per la rassomiglianza
con le piastre con i forellini dei fornelli ).
Poi di solito non c'è neanche la sonda lambda
(salvo modifiche tuning) per cui non si può installare
neanche un modulo per la regolazione elettronica
della portata del gas tramite elettrovalvola
tra il regolatore di pressione (volgarmente "polmoncino")
e il diffusore/fornelletto.
Ne ci sono pompe elettriche per il gas come negli
ultimissimi impianti a ignezione liquida..

Correggimi se sbaglio,insomma nessun rumore aggiuntivo
con questi impianti a gas molto semplici, solo qualche difetto:

- maggiore consumo di un 5-10% rispetto rispettivamente
agli impianti con sola regolazione elettronica della portata sul diffusore o impianti completamente elettronici ad ignettori;

- potenza/coppia motore inferiore di un 5% rispetto
agli altri impianti gpl (perchè non si riesce a regolare
esattamente la portata del gas a tutti i regimi)
e di un 8% rispetto al funzionamento a benzina,
calo in parte recuperabile se si monta un modulo
che anticipa l'accensione di un paio di gradi quando
si va a gpl (il gpl non batte in testa se si anticipa
un po' il motore) ma è una complicazione dell'impianto
(possibile fonte di malfunzionamenti per via dei cablaggi)

- montaggio di una restrizione sul condotto aspirazione
prima del filtro per far lavorare meglio (con maggiore
depressione) il diffusore del gas (perdi 2-3 cv quando
vai a benzina)

- su quelli con fornellini meno ben riusciti, restrizione
dei flussi anche prima dei carburatori, dovuti alle piastre
dei fornellini stesse con apertura ristretta rispetto ai
condotti dei carburatori (in questo caso si perde
qualche altro cv a benzina)

- se regolati male fanno viaggiare il motore troppo magro
con rischio surriscaldamento e usura valvole (ma anche
quelli elettronici a volte sono regolati male e fanno sanno..)

e qualche pregio:

- semplici e economici da installare, regolare e aggiustare
( se si ha un po' di pratica si può fare manutenzione da soli),
praticamente indistruttibili (quasi solo meccanica senza
elettronica) e molto affidabili.

- l'aspetto è perfetto su auto storiche con 20 o più anni di vita :lol2: ..
 
Re: alfa 33 a carburatori impianto Gpl

Approfitto per postare la mia esperienza a gpl,
è un po' che ci tenevo, per fugare qualche dubbio
a chi volesse fare un impianto sulla 33 (e per
rimpolpare la sezione per le 33 a carburatori :rolleyes: ):

sulla 1.3 vl che uso tutti i giorni ho un semplice impianto Landi
con diffusori (una piastra con doppio condotto avvitata sopra ogni
carburatore doppio corpo, i soprastanti condotti di apirazione e
il filtro risultano leggermente sollevati) e bombola a ciambella.

La ciambella è da 49 litri, 38,5 effettivi, diametro 60 cm, altezza 23 cm (sporge leggermente nel bagagliaio, ma per pareggiare basta
mettere intorno alla ciambella e sotto al tappetino il classico
spessore in gomma piuma nera che hanno gli impiantisti,
e ci può nascondere anche qualche attrezzo), insomma
volevo avvisare chi volesse fare un impianto sulla 33 che
tale capacità di ciambella ci sta nel vano ruota della 33,
bisogna solo insistere un po' con l'impiantista.

L'impianto non ha nulla di raffinato o pregiato a parte
le piastre dei diffusori fatte bene, non so di che marca siano
ma sono molto basse (circa 15 mm), con 4 tubi di
diametro piccolo separati che portano il gas
( 2 per piastra invece che 1 grande ), e con un disegno
dei diffusori interni bel fatto, in pratica non restringono
i flussi sopra i carburatori e non presentano spigoli,
solo una minima bombatura di 1 mm tipo venturi.

Resa

A gas con piede leggero a gas arrivo sui 400 km con un pieno
(10,5 km/l contro i 12,5 a benzina), con piede normale sui 9 km/l.
La guidabilità a gas è ottima anche se meno rabbiosa che a benzina,
si riprende in 5a da 1000 giri. A benzina l'auto ha perso circa 4 km orari di velocità massima (diciamo che ora è pari
ai modelli a ignezione catalizzati) e qualcosa in ripresa
(qui anche per il maggior peso), è ancora entro/sotto gli
11 sec. da 0 a 100 (109 letti a tachimetro con ruote da 13).

Pesi aggiuntivi e eventuali penalizzazioni dell'assetto
( dettaglio a cui penso tenga molto chi ha una 33 :cool: ) :

- dietro siamo a 30 kg di peso aggiuntivo (26 kg della ciambella,
più valvola gas e fissaggi) posizionati leggermente a sbalzo
sull'asse posteriore (l'auto dietro si siede circa 6-7 mm,
ma se negli spostamenti quotidiani non si porta la ruota
di scorta sostituita da kit riparazione con bomboletta
e compressorino e si tiene poca benzina nel serbatoio
si recupera parte del peso)

- altri circa 10 kg a sbalzo sull'asse anteriore (polmone,
elettrovalvole, piastre, condotti, etc)

- se si usa la classica bombola cilindrica e non la ciambella
si avrà dietro meno peso (la bombola costa e pesa meno)
e perfettamente sopra all'asse posteriore invece
che a sbalzo, migliora un po' la trazione davanti;
la ciambella è più a sbalzo, in compenso però abbassa
il baricentro anche rispetto all'assetto originario :lol2: ..

- montando all'anteriore le molle dei modelli 'sport' (-10/12 mm),
(molle diventate standard su tutti i modelli da metà 91 a inizio 93)
l'assetto è perfetto anche con il leggero abbassamento dietro,
con lo sterzo rapido e il muso abbassato, sennò si sentirà
quel minimo di "sedere" più pesante (perchè aumenta
appena l'angolo vericale degli ammortizzatori anteriori
e si "impigrisce" lo sterzo, ma sono effetti minimi,
se non si è precisini magari non ci si fa caso)..
 
Ultima modifica:
Re: alfa 33 Gpl a carburatori

il mio dubbio più forte, è circa l'accensione;
infatti il mio impianto non ha il passagio automatico Benzna!gpl, quindi sono costretto a fare questo passagio manualmente;

però è una rogna, e quindi quando le temperature sono più alte, l'accendo direttamente a gpl.

tu hai lo stesso sistema?
 
avviamento a gas alfa 33 Gpl a carburatori

Ciao,
si credo che tutti gli impianti su macchine a carburatori
possano avere la commutazione solo manuale,
comunque punti di vista, per me non è un fastidio
ma un pregio :rolleyes: :
partire direttamente a gas a me pare ottimo,
avviamento immediato meglio che a benzina
(a benzina può metterci un qualcosa in più, specie
se l'auto era ferma da più di un giorno perchè carburatori
e circuito si svuotano per evaporazione e minime perdite
di vapori e la pompa deve riempirli di nuovo);
nell'impianto gas ho un banale (economico) polmone
Landi SE81sic, che però di buono credo abbia una
specie di "cicchetto" automatico (un filo di gas viene
immesso nei condotti già prima di creare la depressione
facendo girare il motore) e nella mia esperienza si può
partire a gas anche in inverno, sospetto che se
non si riesce l'impianto potrebbe non essere a punto..

Di vero in quello che si dice (che non si partirebbe
in inverno) io ho visto problemi solo quando proprio
si va vicino o sotto zero gradi:
partendo a gas e poi accelerando decisi
si ghiacciano i condotti del polmone dove
si espande il gas e l'auto perde colpi fino a spegnersi
(riparte a gas aspettando un paio di minuti
oppure passando a benzina, ma in tal caso
bisogna far girare il motorino un 15 sec
per riempire di nuovo i carburatori che
a questo punto erano svuoti).
Insomma se c'è tempo da ghiaccio
quando sono di fretta parto a benzina,
per evitare rischi di imbarazzanti spegnimenti,
sennò parto a gas e mi ricordo di aspettare o
andare piano per i primi 2-3 minuti (magari
mentre si spannano bene i vetri), finchè l'acqua
del motore che circola anche nel polmone non
si intiepidisce e si può dare potenza senza problemi.

Così la benzina potrei non usarla proprio,
mi forzo a fare qualche km a benzina un paio di
volte al mese, giusto per bagnare le tubazioni benzina,
perchè si dice (non so se sia vero) che sennò
tenderebbero a seccarsi e rovinarsi prima,
e non far 'ammuffire' quei 7-8 litri di benzina
che tengo nel serbatoio;
In questi casi la commutazione a benzina la
faccio come si usava una volta:
quando ho un tratto dove lanciare l'auto,
con il motore su di giri la benzina arriva in pochi
secondi e senza abusare del motorino di avviamento..
(una volta i più precisi montavano una pompa
benzina supplementare elettrica comandabile
da cruscotto per fare la commutazione a benzina
anche da fermi, richiamando la benzina
senza bisogno far girare il motore a vuoto,
ma mi parrebbe più controproducente per
complicazione/rischio guasti che per utilità)
 
Ultima modifica:
Re: avviamento a gas alfa 33 Gpl a carburatori

risposta davvero interessante


Ciao,
si credo che tutti gli impianti su macchine a carburatori
possano avere la commutazione solo manuale,
comunque punti di vista, per me non è un fastidio
ma un pregio :rolleyes: :
partire direttamente a gas a me pare ottimo,
avviamento immediato meglio che a benzina
(a benzina può metterci un qualcosa in più, specie
se l'auto era ferma da più di un giorno perchè carburatori
e circuito si svuotano per evaporazione e minime perdite
di vapori e la pompa deve riempirli di nuovo);
nell'impianto gas ho un banale (economico) polmone
Landi SE81sic, che però di buono credo abbia una
specie di "cicchetto" automatico (un filo di gas viene
immesso nei condotti già prima di creare la depressione
facendo girare il motore) e nella mia esperienza si può
partire a gas anche in inverno, sospetto che se
non si riesce l'impianto potrebbe non essere a punto..

circa la partenza a gas, io ho qualche difficoltà;

il tecnico installatore mi disse che prima di far girare il motore devo attendere qualche secondo in modo da permettere al gas di riempire il carburatore (tipo candelette di una macchina diesel), ed inoltre di non insistere con il motorino di avviamento per più di 4-5 secondi, ma se necessario di ripetere la procedura.

quindi a temperature primaverili estive, non ho difficoltà, perchè al terzo colpo riesco a partire;
il problema sorge a temprature invernali e non per forza vicine allo zero, infatti non bastano 3 tentavi ma ne serve qualcuno in più, e, mi è gia capitato una volta: la batteria mi ha lasciato per terra.

per quanto riguarda i km a benzina, io cerco di percorrerne almeno 50 consecutivi ogni 3 pieni di gpl, ultimo dei quali effettuato dopo aver completamente svuotato la bombola, oltre i km percori in caso di passaggio benzina/gpl
 
Re: alfa 33 Gpl a carburatori

Ciao..si utile scambiarsi le informazioni..
..uhm..per l'avviamento in inverno..possibile che
ogni impianto faccia storia a sé come componentistica
o come messa a punto più o meno fortunata..
Però se mi dici che anche in primavera devi fare 3 tentativi
direi che probabilmente c'è qualcosa che si potrebbe
sistemare..in marcia poi come va?

Una volta usavo una Matra Ranch carburatore + gpl
e anche quella partiva in inverno a gas, a patto poi di
non accelerare troppo finchè non andava in temperatura,
poi ho sentito altri lamentrasi che in inverno partono a benzina,
ma in estate dovrebbe avviare al primo tentativo.
L'impianto che uso sulla 33 è di tipo molto economico,
il polmone è del tipo vecchio ingombrante, ora
li fanno più piccoli, però effettivamente parte sempre..
può essere che l'impiantista fosse ben sgamato, per esempio
contano diametri e lunghezze usati per i vari tratti di tubazioni,
avevo portato l'auto in Emilia per l'impianto perché li ne fanno tanti..

Ti chiedo per curiosità se hai già provveduto ad 'aiutare'
l'impianto a gas nelle partenze con le classiche accortezze
se le sapevi già scusami, alla peggio facciamo qui una riassunto
per chi va a gas:

- cavi candele (possibilmente di tipo siliconico e conforme
(resistivi), di solito non serve arrivare a cavi 'speciali' o 'racing'
a bassa resistenza), calotta e spazzola rotante in perfetta
efficenza ( a gas serve una scintilla efficente, molto più che
a benzina, a benzina piccoli difetti di accensione non te ne
accorgi neanche finchè non sono clamorosi); penso aiuti
anche un motore con buona compressione valvole/fasce,
ma non sia indispensabile, si sente di certi motori
a gpl che hanno moltissimi km e vanno/partono bene

- candele sostituite/controllate all'intervallo consigliato
(mi pare 40.000km)

- restrizione sul condotto di aspirazione che porta l'aria
alla scatola filtro (nel mio caso è stato chiuso il condotto
principale e lascito aperto solo il condotto sottostante
più piccolo, eliminando la valvola termostatica originaria
che smistava trai due condotti; il condotto più piccolo è
quello che in origine prendeva aria riscaldata dai lamierini
sui collettori di scarico, ora è invece ridiretto in fianco
al faro sx) questo aumenta la depressione nei condotti,
è più facile regolare bene l'impianto, si perdono 2-3 cv
a benzina (qualcuno monta sul condotto grande una valvola
comandata a cruscotto con un cavetto per riaprire tutto
quando si va a benzina); qui una prova è rapida da fare,
con cartone e scotch provi a restringere un po' l'aspirazione
e vedi se parte e va meglio o se non gli fa un baffo..

- motorini di avviamento in buono stato/revisionato
(che giri un po' veloce) e batteria ad alto spunto
(in partenza aiuta molto sia ad avere scintille buone
che una maggiore rotazione e aspirazione del motore),
diciamo almeno 450A di spunto (ma si trovano anche 550A
a basso prezzo)

- varie prove sulle regolazioni del gas, usando sempre
un pennarello per tenere memoria delle posizioni originali,
ruotando le manopole una alla volta e vedendo come va l'auto:
(1) regolino di mandata principale, quello sulla valvola posta
tra i tubi tra il polmone e i diffusori, che regola il gas
su tutti i giri ma soprattutto sui 3000-4000 giri;
questa va mossa di 10 gradi per volta, è molto sensibile;
(2) regolino della portata del minimo posto sul polmone,
che regola soprattutto il gas a bassi giri e il regime dei
giri 'a riposo'; questa va mossa di mezzo giro per volta;
(3) il regolino della 'sensibilità' della molla della membrana
del polmone, anche lui sul polmone è invece meglio lasciarlo
fare al gasista, è un po' complicato e si può rischiare fughe
di gas se non si sa come va regolato, e di norma la sua
regolazione non dovrebbe variare nel tempo)

- spurgo eventuali morchie dal polmone (si fa a circuito
abbastanza caldo, con rischio ustione, svitando il tappo
metallico nella parte bassa del polmone, attenzione a
non spanarlo al rimontaggio); una volta a 40.000km
ho provato ed è uscito poco rudo ma dipende dai fornitori
del gas..

- verifica a occhio o meglio con spray schiuma/cercafughe
che non ci siano spifferi di gas lungo i bordi del polmone
(nel caso la membrana potrebbe avere delle iniziali piccole
crepe e regola male) o lungo il percorso dei tubi fino al motore,
se esce gas dal polmone o entra aria dai tubi l'impianto lavora male

- verifica che non ci siano spifferi dai carburatori (es tubini
per anticipo accensione, tubini sistema recupero vapori olio
collegati ai carburatori, guarnizioni varie..)

- verifica funzionamento corretto eventuali starter per il gpl
(ti dicevo del 'cicchetto', in pratica sfrutta un circuito del
gas secondario nel polmone, che da un po' di gas per
il funzionamento regolare al minimo anche se nei condotti
del motore c'è ancora pressione positiva, al contrario del
circuito principale che lavora per aspirazione (apre solo
in depressione); per motivi di sicurezza se il motore è
fermo l'elettrovalvola chiude l'apporto di gas, per evitare
che continui ad uscire gas dal circuiro secondario,
ma credo che al primo avviamento, quando si mette
la chiave nel quadro anche se ancora non si fa girare
il motore, il commutatore fa aprire l'elettrovalvola per
qualche secondo per fare uscire il gas nei condotti
ed aiutare la partenza; Ps.: non so se in tutti gli
impianti questo cicchetto è temporizzato o se
rimane aperto più a lungo;
le raccomandazioni che ti ha dato l'installatore
potrebbero riguardare il rischio di botti e ritorni di fiamma..
..oppure all'opposto di mancanza di gas se il cicchetto
termina e va ripetuto..nel dubbio meglio dargli retta!

- (filtro aria non vistosamente intasato)

- qualcuno mette candele con grado termico diverso per
i gpl ma su questo sono molto ignorante..non so se si usino
per aiutare in partenza o per il funzionamento a regime..
dovrei documentarmi un po' sulla faccenda dei gradi
termici candele..vista la particolarità dei boxer io sono
rimasto su originali..

..avrò dimenticato qualcosa..
(tipo stressare l'impiantista finchè non risolve
il problema :p.. magari se c'è qui sul forum qualch'un
alrto che va a gpl aggiungerà altri suggerimenti/pareri..
 
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Re: alfa 33 Gpl a carburatori

Io ho sempre girato a gas sia gpl che metano, mai avuto problemi di accensione (parlo di auto e furgoni tipo 238 a carburatori) neanche in inverno, il consiglio che posso darti e cambia la bobina di accensione che probabilmente e un po stanca e vedrai che se la batteria e in ordine parte al primo colpo, questo perche per l accensione il gas preferisce una bella sintilla.
 
Re: alfa 33 Gpl a carburatori

per quanto riguarda i consigli che mi hai dato:

- i cavi sono abbastanza nuovi e di tipo siliconico
- secondo me la calotta va fatta vedere ad un esperto
- proverò a fare l'esperimento sul condotto di aspirazione

per tutto il resto, o sono cose in cui non mi voglio imbattere, oppure sono già state controllate;
ad ogni modo circa la batteria, ti posso dire che io monto una 80ah, proprio per garantirmi uno spunto ideale (la stessa batteria passa 1 mese all'anno (tra dicembre e gennaio) sotto un 2500cc Diesel di una peugeot 504, penso degli anni '70)


Come appena ho 5 minuti di tempo vi posto qualche foto dell'impianto e della modifica/personalizzazione del cofano posteriore, inoltre penso di passare anche dall'impiantista per chiedergli qualche info ulteriore.
 
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alfa 33 Gpl a carburatori - bobina codici bosh

..ok..la batteria la escludiamo :rolleyes:

..ecco non avevo pensato alla bobina..
..credevo che di solito vanno o non vanno ma
evidentemente sbagliavo..magari possono avere solo alcune
spire in cortocircuito e così funzionano ma a voltaggio più basso??

..ho messo un paio di dati ( resistenza e codici )
per la bobina nell'altra discussione che avevi aperto sul forum:
https://forum.clubalfa.it/elettronica/59605-bobina-alfa-33-a-2.html#post837607

..ma basta anche una spazzola e calotta del distributore
con contatti consumati (per es. scavati di un mezzo millimetro)
e ossidati da umido per non partire bene a gas..

ps.: per ora purtroppo non si riesce a inserire foto all'interno
del forum per un problema tecnico, se vuoi postare qualche
immagine meglio un servizio esterno da cui linkare l'immagine..
 
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