Alfa 156 : 3° pistone fuso per la seconda volta

non lo so presumo siano problemi della bobina sta di fatto che ho fuso due pistoni e sempre delle stesso cilindro e nessunno mi sa dire il perche con precisione... se riesco in serata metto le foto dei pistoni che ho fuso, entrembi dallo stesso lato e alla stessa maniera P.S non sono semplici grippate

Si foto foto.......la cosa è interessante....:)
 
Resto del mio parere. O la candela o il cavo o la bobina.
ciao
 
scusate ma procando l'auto mi sono accorto che oltre a tutti i vari problemi ora a 2700 giri si sente un rumore come da battiti "sempra un campanellino" continuando l'accelerazione svanisce fino a ricomparire intorno a 4000 giri dove il rumore diventa più forte! cosa pensate possa essere
 
scusate ma procando l'auto mi sono accorto che oltre a tutti i vari problemi ora a 2700 giri si sente un rumore come da battiti "sempra un campanellino" continuando l'accelerazione svanisce fino a ricomparire intorno a 4000 giri dove il rumore diventa più forte! cosa pensate possa essere

Molto probabilmente batte in testa.....mmmh....se hai il problema del pistone, magari brucia olio, quindi tende a battere in testa più facilmente.....
 
Re: alfa 156 pistone fuso per la seconda volta

ciao leggevo per caso il problema del nostro amico per via del terzo cilindro,
il problema potrebbe essere un passaggio eccessivo attraverso le fascie elastiche che provocano l'incrostazione sulla candela e quindi la combustione non avviene in modo corretto.
ho avuto lo stesso problema con la mia alfa 156 1.8 ts del 99 a causa del primo e quarto cilindro grippati (pistoni bucati) e fatalità erano stati solamente lucidati. da allora nonostante le fascie elastiche nuove dopo circa 38000 km e nonostante un consumo sproporzionato di olio motore (10/40 semis.), il problema si è ripresentato.
Mi è stata sconsigliata la rettifica per via dei costi esagerati e quindi ho provveduto a sostituire il blocco completo rintracciando più di qualche autodemolitore. P.S. occhio allo stato del motore e soprattutto ai km scritti di solito a pennarello sul blocco stesso, più di qualcuno scrive i km non reali per far sì che l'utente sia attratto dal prezzo in base ai km dichiarati... fatevelo mettere per iscritto in questi casi...
ciao
 
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ciao, mi sembra di aver capito che il pistone si "cola" dalla parte dell'aspirazione. ora ci sono molti fattori da prendere in considerazione , il più importante è che il problema è recidivo, ora bisognerebbe sapere se anche la volta precedente il pistone si è rovinato nel medesimo modo, anche se già il fatto che è sempre lo stesso cilindro (inteso come n.) è abbastanza significativo. la già citata ipotesi dell'iniettore di quel cilindro che eroga una quantità di carburante inferiore con tutte le conseguenze dello smagrimento, cosa che potrebbe essere avvalorata da una attenta analisi delle (sopratutto della) candela che ancora oggi rimane una delle "finestre" con le quali "vedere" cosa accade dentro il cilindro. dopo bisogna verificare con i componenti smontati, tutte le misure e le tolleranze tra cilindro, pistone, segmenti, testata, albero motore, perno di biella e la stessa biella . è importante analizzare bene il blocco e anche i passaggi della lubrificazione , controllando anche gli ugelli che stanno sotto ogni cilindro i quali spruzzano olio ad alta pressione dentro il pistone (sotto la superficie del cielo) sia per lubrificare il perno dello spinotto biella sia per raffreddare il pistone. Tutte operazione da fare in apposita officina ben attrezzata e con personale competente. Bisognerebbe sapere anche cosa e in che modo è stato fatto nelle operazioni riparative dopo la prima volta della rottura . anche l'iniettore che "piscia" può creare danni per esempio lavando il velo d'olio che lubrifica la parete del cilindro e quindi di pistone e fasce, o anche in casi un pò più limitati comunque la benzina che penetra a goccioline non nebulizzate non partecipa alla corretta combustione ma a seconda di tante altre circostanze può creare diverse situazioni tutte nocive e anche potenzialmente in grado di causare danni simili ( spiegarle tutte sarebbe lungo, magari in un'altro post.).
anche una brusca accelerata a freddo può rovinare un pistone in questo modo, magari accade sempre nello stesso cilindro perchè proprio in quello si altera prima degli altri quell'equilibrio fatto di tolleranze e altri fattori che devono rimanere entro determinati limiti, sulla mia alfetta telecomandata (che a breve vedrete) accadde proprio questo nel 1990 : mi accingevo ad effettuare i miei primi esperimenti del prototipo di radiocomando che stavo costruendo , per ragioni di spazio ( non potevo andare in giro con un radiocomando da modellismo) per rendere tascabile il radiocomando (metà di un pacchetto di sigarette) gli otto pulsantini avevano funzioni multiple a seconda della sequenza o dalla modalità di pressione del dito, stavo lavorando proprio a quello del comando acceleratore gli esperimenti erano mirati alla modifica per rendere proporzionale un già esistente canale on-off ma quando andai a premere il pulsantino (con la macchina in moto al minimo e ricevitore attivato ) un transistor rimase in conduzione dopo essersi fuso col risultato del motore a tavoletta che gridava aiuto! esprimendosi col limitatore di giri, il motore era freddissimo (appena messo in moto) dopo giorni di sosta , da quel momento in poi il pistone del 2° cilindro ad un determinato regime di giri faceva un rumoraccio, tipico dello scampanamento , quando andai a sostituirlo notai una cosa simile a quella descritta in questa discussione.
non mi viene in mente altro, ciao.
 
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