Confronto con la concorrenza

ciao a tutti,
mai avuto alfa o auto italiane nell'ultimi 20anni, solo musi gialli e crucchi. ho ancora un Toyota Land cruiser 4.2 TD con 500mila km, perfettamente funzionante e che uso solo per scopi ludici, vacanze, off road , non è un suv ma un 4x4 vero con i ponti rigidi.
come auto quotidiana ho una A3 cabriolet quattro 184CV , 122milakm in 4anni e mai un problema. ora questa audi passerà alla moglie e stavo pensando alla solita crucca : A5 SB quattro 20 TB (245cv) , BMW serie 3 XiMsport . poi ho visto una Giulia 2020 veloce, sono rimasto letteralmente affascinato. ho iniziato ad indagare.
ieri passando davanti ad un concessionario FCA mi sono fiondato dentro, in meno di 20 minuti, senza appuntamento mi hanno organizzato un test drive , personale alla mano e gentile, rispetto ai tirosi di audi che sembra che vendono organi umanio_O
mi ha stupido il prodotto italico, estetica da paura, ottime rifiniture , dotazione di base già ottima ( versione veloce Q4 280cv). qualche Stelvio si vede in giro ma di Giulia pochissime.
ho esigenza del gancio traino per montare un carello portabici e pure quello posso fare con la Q4veloce, costa meno, maggiore sconto, sto cercando delle scuse per non comprarla e per convincermi che gli italiani non sono capaci
Alcune lacune, imperfezioni e difetti di gioventù le avevano, moltissimi di questi aspetti sono stati risolti col my2020 che a mio avviso rappresenta un' ottima evoluzione, questa sarebbe dovuta essere la configurazione della Giulia al momento del lancio. Per questo la comprerei ad occhi chiusi (lo dico a ragion veduta dato che sono un soddisfatto possessore di una super my2016), anche perché su strada, e a livello di piacere di guida, esclusività e stile, in circolazione non ce ne sono di paragonabili...
Ovvio che se in un'auto tu cerchi la perfezione a 360° in ogni minimo dettaglio, l'evoluzione tecnologica in ogni gadget ed accessorio, ed in cambio di questo sei disposto a sacrificare qualcosa in termini di raffinatezza meccanica (in particolare su telaio, sterzo e sospensioni) e piacere di guida, allora il mercato offre compromessi migliori.
 
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in sintesi tecnologia e qualità del prodotto, affiancate dal concetto di "atmosfera" che in se racchiude caratteristiche che vanno oltre il solo prodotto, e coinvolgono in misura vasta tutto il marchio, in primis l'immagine (fondamentale) e sopratutto la capacità di inculcare il desiderio di entrare a far parte della cerchia esclusiva dei clienti.
E' un'analisi molto interessante, sono concetti sui quali dovrebbero riflettere molto coloro che hanno in mano le leve del comando...perchè a mio avviso, se l'intento di Alfa rimane quello annunciato nel 2015, siamo molto molto indietro su diversi fronti.
 
c'è poco da dire: hanno saputo creare un'immagine del marchio molto più forte della realtà, e su questo punto si può solo ammirarli.
Lo stesso tipo di lavoro fatto su una base tecnica come quella AR avrebbe portato il marchio del Biscione ad essere desiderato quasi come i due cavallini rampanti (uno a Maranello e uno a Stoccarda)

ormai (perlomeno nelle zone più modaiole del centro e del nord) se hai AUDI sei un figo, fosse anche una A1 di terza mano. BMW nuova sei un po' meno figo di quello con AUDI, ma appena esce il modello successivo, la "vecchia" è per albanesi e rumeni. Mercedes fa figo solo la Classe A, che è la meno Mercedes di tutte, e quella tecnicamente più povera (AMG esclusa).
Alfa Romeo: al mio collega con la Giulia Blu Montecarlo hanno chiesto "perchè hai la macchina da poliziotto ? non potevi prenderti un'AUDI ?" (PS come se "essere un poliziotto" fosse un disonore.. )

questo è il risultato di un lavoro strepitoso a livello di marketing, ne detesto i risultati ma non posso non ammirarlo ed invidiarlo
 
hanno saputo creare un'immagine del marchio molto più forte della realtà, e s
appunto qll che ho detto... basta un pò di commedia e il gonzo compra la merda credendo sia cioccolata
 
estendendo il concetto: guardate con occhio "distaccato" le pubblicità delle auto:
- buona parte delle auto pubblicizzate oggi, sono elettriche o ibride
- se c'è un motore termico, spesso non viene neanche detta la cilindrata, ancora meno la potenza
- tutta l'enfasi è verso ciò che meno ha a che fare con la guida e lo spostamento, che restano come funzioni accessorie (posso persino andarci in giro, con il mio smartphone a 4 ruote..)
- se citano dati tecnici, lo fanno in maniera per me imbarazzante (la Mini da 105 cavalli: ecco, questo era un caso in cui si poteva anche evitare di nominare la potenza.. parliamone quando i numeri sono perlomeno decenti)

una persona del 1993, con cui ero la scorsa settimana, ed è fortemente rappresentativa della sua generazione (dai discorsi fatti emergevano gusti decisamente omogenei tra coetanei) mi parlava con ammirazione e stupore del cruscotto Mercedes, quello fatto a TV da sinistra fino a centro vettura, che non sembra neanche più un cruscotto
non è solo la funzionalità a piacere, ma proprio la forma che richiama i tablet, le tv, e tutte queste cose con cui sono cresciuti.
una plancia come quella di Giulia/Stelvio piace, ma a molti giovani piacerebbe di più con un monitor buttato lì ad minchiam come le auto concorrenti
 
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Proprio sabato sera parlavamo con amici di automobili e uno ha esaltato il cruscotto del 3008 tutto digitale ecc...io faccio notare come preferisca sì avere dei monitor, leggi il 7" al centro ma comunque prediligo le lancette analogiche ancora. Mi hanno fatto notare in maniera scherzosa come sono vecchio e alfista Xd. Poi per carità è probabile che il futuro sia dominato dagli schermi ma finchè posso scegliere credo che l'analogico sia qualcosa di impagabile