Confronto con la concorrenza

Sul fatto che non abbiano messo in listino il modello SW ci sono delle ragioni legate all' immagine che il Brand si vuole ( o voleva.. ) darsi.

In prima istanza, realizzare la miglior berlina con le indiscusse e superiori qualità dinamiche esistenti sul mercato imponeva delle scelte ben precise in termini di rigidità dell' autotelaio; con una eventuale versione SW queste qualità, molto probabilmente, non si sarebbero riscontrate per ovvi motivi strutturali

In seconda istanza, Alfa Romeo si e' ( o era.. ) imposta di divenire un marchio di riferimento assoluto nel campo delle berline premium sportive sulla falsariga di Maserati ma di un livello piu' basso; in sostanza, ha cercato di replicare il Brand Maserati ma con una platea di mercato potenziale molto più ampio.
Così facendo, la questione appare chiusa ben prima di affrontarla: si e' mai vista una Maserati SW... ? Suvvia, no assolutamente.

Gli amanti del genere SW possono rivolgersi altrove, il mercato è pieno di modelli; qualcuno dirà: " si, ma le vendite.. ? "
Io continuo a ritenere che chi, in questo Forum, continua a parlare di vendite, abbia una partecipazione al marchio Alfa Romeo più da azionista che da cliente.
Mettiamo in ordine le cose:

- 1^ fase: investire tutte le risorse possibili per costruire un immagine forte di sportività senza compromessi per catalizzare i potenziali acquirenti di auto premium sul marchio Alfa Romeo e ottenere i riconoscimenti sperati tramite i modelli Giulia e Stelvio.
In questa fase il ritorno economico non è la priorità.
Obbiettivo raggiunto ; io sono qui e anche voi.

- 2^ fase: allargare il listino con una successione di ulteriori modelli grazie alla referenza dei precedenti modelli in termini qualitativi che di immagine.
Ed ecco l' arrivo della recente Tonale e degli annunciati modelli Brennero, 33, ecc.
Da adesso in poi arriva anche il ritorno economico sull' investimento fatto: lo straordinario numero di prenotazioni di Tonale ne è la dimostrazione.

Detto ciò, non sono per niente d' accordo sulla recente affermazione di Luca Cordero di Montezemolo, che, tra le altre sue qualità, non mi risulta sia mai stato un manager dai risultati brillantissimi...

Se fosse stata l' Alfa Romeo " ante FCA " di qualche anno prima, con la gamma modelli più ampia ma meno prestazionale (e, soprattutto, meno " premium " ) , io oggi avrei acquistato una Jaguar XE al posto della Giulia e una F-Pace al posto della Stelvio.
L' Alfa Romeo " ante FCA " , totalmente italiana ( Fiat ), non si può certo sostenere che costruisse modelli caratterizzati dalle qualità "Italiche" che ci invidiano all' estero, ovvero l' artigianalità costruttiva, la raffinatezza meccanica e le finitura pregiate.
Solo quando Marchionne costituì la FCA , insieme a Chrysler, si reperirono mezzi finanziari e industriali per realizzare Giulia e Stelvio, le migliori auto del segmento attuale con tanto di continuo " rosicamento" da parte dei competitors.

Ora, la costituzione di Stellantis, con le sue capacità finanziarie ed industriali, benchè attualmente stia razionalizzando la filiera costruttiva chiudendo a riconvertendo , ampierà ancora di più le potenzialità già presenti e genererà modelli che ci sorprenderanno; e non parlo certo della mega-bufala dell' elettrificazione di massa per la quale già si intravedono le " strambate" prima del fatidico 2035.

Sono ottimista ? No, sono realista e credo che solo una manica di manager squilibrati butterebbe all' aria il Know how sin ora raggiunto, disponendo di risorse estremamente più ampie.
Certo, essendo Francesi il rischio c'e'...
Ma , ragionando seriamente, non pensiamo che un' azienda come Stellantis abbia la facoltà di fare delle scelte senza considerare il target di clientela che vuole raggiungere e il mercato di riferimento; in un certo senso, anche le grandi aziende sono chiamata a fare delle scelte " obbligate ".
Sarà, infatti, condizione necessaria che le auto dai brand premium italiani vengano costruite in Italia, per ovvie ragioni di immagine; e questo non si pensi che sia un gran sacrificio: costruirle in Francia, per assurdo, sarebbe molto più antieconomico in termini di costo del lavoro.

Per meglio comprendere la situazione, basti pensare al gruppo TATA, azionista principale di Jaguar e Land Rover: pensate che, pur con un costo del lavoro di 1/20° rispetto alla GB, si sognerebbero mai di costruirle a New Dehli... ?
 
Ultima modifica:
Se si guarda le vendite ora ,Giulia e molto molto indietro rispetto alle altre marche vendere qualche centinaio di esemplari non porta nessun beneficio sia di immagini che economico tanto vale togliere tt i modelli normali e fare solo le q che si immagine e guadagno ne portano sicuramente di più .. chi prima aveva altre auto e solo con Giulia e Stelvio si ritiene alfista di alfista ha molto poco secondo le mie vedute…
 
Visto tutto il servizio sulla 159 però io la 1750 non l'ho mai digerita. La ta in una berlina non mi piace! Peccato non l'abbiano fatta Q4 col 1750 tbi anche perché il Q4 della 159 era un altro film rispetto a questo della Giulia. Era una trazione integrale permanente "vera"!
 
Forse il q4 della 159 e lo stesso della Delta integrale che come trazione ha dettato legge molto tempo..
 
Per un periodo ho anche meditato di ricomprarla... Poi ho dovuto investire sul lavoro quindi ormai è andata.
Intanto penso al 2024 quando dovrò dar via la Giulia: arriva in fretta e sto già vagliando le possibili sostitute
 
Bellissima e verissimo...:eek::p;)
Come avevo già detto, andava fatta una versione GTV con portellone tipo Beta HPE o BMW serie 4....:mad:
 
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