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MPP
Utente Cancellato
Mario te ci scherzi ma...Sono sicuro che prima o poi, una Domenica mattina, verso le nove, verranno a casa mia sfondando la porta e, per il mio bene (o parola con consonante cambiata) mi installeranno a forza un microchip
Sembra che Volvo voglia importare quella cultura delle limitazioni personali presenti nel paese d’origine dei suoi azionisti.Dimenticavo, e lo dico per esperienza personale: dove l'articolo cita la motivazione pseudo gretin-buonist-correct-ecologista data dalla Volvo: "quando si superano certi limiti, i vari sistemi di sicurezza istallati a bordo del veicolo non sono più sufficienti per evitare conseguenze gravi in caso di incidente." mi è venuto un brivido...
Sono sicuro che prima o poi, una Domenica mattina, verso le nove, verranno a casa mia sfondando la porta e, per il mio bene (o parola con consonante cambiata) mi installeranno a forza un microchip che renderà "la settimanale" "mensile"...
Eh si, ho una certa età e quando si superano certi limiti....
"quando si superano certi limiti, i vari sistemi di sicurezza istallati a bordo del veicolo non sono più sufficienti per evitare conseguenze gravi in caso di incidente."
Ricorda molto il "gentleman's agreement" delle case Jap, prima per le auto (mai oltre i 276CV), da cui nacquero motori castrati ma super elaborabili come il famoso 2JZ Toyota, poi per le moto (mai oltre i 299km/h), durato forse 10/15 anni e che inizialmente castrò le Hayabusa e le Honda XX 1100 (dalla seconda serie in poi) e poi stracciato prima da MV agusta con la 312 e a seguire da tutti gli altri.Potrei FORSE capire la produzione di motori e auto che arrivino solo ai 130 Km/h (in pratica la mia 500) per limite strutturale.
Ma che senso ha produrre un’auto da 250Km/h e poi castrarla?
A meno che si voglia condurre il gregge al piccolo e ibrido/elettrico.
E qui divento io il lupo…