vivo in Svizzera da 8 anni e gli unici episodi di persone che sono rimaste a piedi con la macchina sono il mio amico con Mini Cooper S (motore surriscaldato), e il CFO della mia azienda con Audi Q7 il cui motore e' andato mentre si dirigeva in una localita' sciistica (auto aziendale in perfetto stato di manutenzione).
A prescindere io credo che l'affidabilita' sia una funzione della complessita' dell'auto. Una buona parte delle componenti complesse sono condivise (cambi, centraline, sistemi di controllo elettronici, ecc.) quindi tutti i marchi hanno simile affidabilita'. Meno le giapponesi che hanno una fama nettablemte migliore (anche se mio padre su un Land Cruiser ha dovuto cambiare la testata, era a pochi giorni dal cedimento a 150k km).
Quello che cambia sono i costi e il livello di attenzione al cliente.
Qui a ginevra, un cambio d'olio costa 3-400 franchi in Alfa e 5-600 franchi in Audi e BMW. Io da alfa ho trovato un supporto clienti buono, mentre amici in BMW hanno avuto seri problemi, del tipo che gli hanno proposto conti da 2000k per cose risolvibili con pochi euro.
Tutti i miei amici italiani qui in svizzera guidano tedesche, principalemnte Audi o BMW (modelli base), ed e' triste vederli parlare fieri a cena anche solo di essere andati in Audi a farsi fare il cambio dell'olio. Manco fossero andati da Tiffany. Il portoghese che gli ha fottuto 600chf e' stato davvero cordiale e gli ha pure offerto il caffe'.
E gli Svizzeri qui girano in Stelvio quadrifoglio. Le molte giulietta (quasi tutte QV) che girano in citta sono tirate a lucido e fanno ancora la loro figura. Nei paesini vedi Alfa quadrifoglio che girano orgogliose dopo essere tornate a fare giri sui passi insieme a ferrari. Girano diverse 4c che non passano inosservate. Non e' raro vedere 147 GTA, alfa GT e 156 girare. La mia ragazza ha preso una 500 in pronta consegna da un concessionario di un cantone vicino, vendono Nissan e fiat, poi il proprietario ha la sua giulia quadrifoglio in esposizione all'entrata (la usa nei weekend apparentemente). In TV quando trasmettono corse, gli sponsor sono sempre Gulia e Stelvio Q. C'e' una vera cultura alfa, e ora ancora di piu' dato che la Sauber gestisce le corse di F1 con nome Alfa.
A prescindere da tutto questo, quando si tratta di spese importanti, come l'acquisto di un veicolo, io faccio difficolta' ad investire in un prodotto che non sia italiano. Specialmente se si tratta di un marchio tedesco. Ci fanno la guerra economica da anni e noi siamo li a porgere l'altra guancia. Anche dove ci sono delle lacune (mancanza di opzioni per alcune tipologie di auto), preferisco accontentarmi dei pochi prodotti italiani disponibili, piuttosto di dover ogni giorno ricordarmi all'accendere l'auto di aver contribuito ad un economia predatoria (in EU) come quella tedesca. Preferisco mettere in moto la mia Alfa e pensare che nel mio piccolo faccio qualcosa per il mio paese (anche se sono stato costretto a trasferirmi all'estero)