Capire il motorino farfalla M1.5.5

sandror

Alfista principiante
14 Novembre 2009
67
10
26
pn
Regione
Friuli-Venezia Giulia
Alfa
156
Motore
1.8 TS
Buongionro a tutti,

volevo cercare di capire con voi un po di più questo componente,anche confrontando il comportamento su altre auto.

Sostanzialmente si tratta di un motorino normale (NON PASSO PASSO !), con una riduzione meccanica, comandato in pwm (credo) ,ovvero la centralina con brevissimi impulsi e di polarità opportuna, imposta l'apertutura della farfalla in quel momento necessaria, sempre in un ristretto angolo, di più meccanicamente non può !
Esso dovrebbe gestire il minimo dell'aria sia a motore freddo che caldo, e gestire il rallentamento "dolce", quando rilasciamo l'acceleratore.
Come fa la ecu a conoscere l'esatta posizione in quel momento della farfalla? Attraverso il (doppio) potenziometro posizione farfalla. E qui mi fermo: l'ho smontato, analizzato, sembrano due piste potenziomentriche distinte, a prima vista sembrerebbe una dedicata solamente al minimo, l'altra alla fase normale di guida...boh ! (chi ne sa di più...ben venga).

Ora vi espongo il mio comportamento (156 1.8 TS 1998, ecu M1.5.5):

Corpo farfallato pulito, resettato sia con sequenza chiave on-off, sia con Alfadiag.
Tarato anche il cavo acceleratore, nel senso che ho piazzato la linguetta fermacavo in una posizione tale che con aceleratore a fondo ho il massimo dell'apertura letta con Alfadiag, ad acceleratore rilasciato ho un valore inalterato.

La vitina del minimo sul rocchetto del cavo l'ho tarata semplicemente in modo che a corpo farfallato smontato e senza motorino, la farfala non si impuntasse sulle pareti interne (va bene così ?).

Ora accade (ma da sempre) che: allo spegnimento del motore dopo 2sec la farfalla fa 3 o 4 movimenti e si sente benissimo "croc croc" per 3 o 4 volte...... Anche a voi ?

Alfadiag alla voce stato farfalla mi dà IDLE ad acceleratore rilasciato, e MID ad acceleratore premuto,anche a fondo...e MAX...MAI ????

Infatti la voce "multiplicative factor correction max load" è sempre a 1,00, ovvero il motore on va mai in max load ??? (forse non c'entra...).

Altra cosa: a motore freddo l'auto si avvia senza difficoltà, ma gira per 1 minuto a 1250 g-min, poi si abbassa a 850...a che serve? non potrebbe partire ed abbassarsi subito a 850?

Altra cosa: se rilascio l' acceleratore a diversi regimi, fa uno scatto parecchio fastidioso, un bel cut-off violento, non potrebbe essere più dolce, o è così su tutte?

e voi ? :confused:

Grazie della pazienza, spero che tali notizie servano x confronto anche x voi !! :decoccio:
 
Buongionro a tutti,

volevo cercare di capire con voi un po di più questo componente,anche confrontando il comportamento su altre auto.

Sostanzialmente si tratta di un motorino normale (NON PASSO PASSO !), con una riduzione meccanica, comandato in pwm (credo) ,ovvero la centralina con brevissimi impulsi e di polarità opportuna, imposta l'apertutura della farfalla in quel momento necessaria, sempre in un ristretto angolo, di più meccanicamente non può !
Esso dovrebbe gestire il minimo dell'aria sia a motore freddo che caldo, e gestire il rallentamento "dolce", quando rilasciamo l'acceleratore.
Come fa la ecu a conoscere l'esatta posizione in quel momento della farfalla? Attraverso il (doppio) potenziometro posizione farfalla. E qui mi fermo: l'ho smontato, analizzato, sembrano due piste potenziomentriche distinte, a prima vista sembrerebbe una dedicata solamente al minimo, l'altra alla fase normale di guida...boh ! (chi ne sa di più...ben venga).

Ora vi espongo il mio comportamento (156 1.8 TS 1998, ecu M1.5.5):

Corpo farfallato pulito, resettato sia con sequenza chiave on-off, sia con Alfadiag.
Tarato anche il cavo acceleratore, nel senso che ho piazzato la linguetta fermacavo in una posizione tale che con aceleratore a fondo ho il massimo dell'apertura letta con Alfadiag, ad acceleratore rilasciato ho un valore inalterato.

La vitina del minimo sul rocchetto del cavo l'ho tarata semplicemente in modo che a corpo farfallato smontato e senza motorino, la farfala non si impuntasse sulle pareti interne (va bene così ?).

Ora accade (ma da sempre) che: allo spegnimento del motore dopo 2sec la farfalla fa 3 o 4 movimenti e si sente benissimo "croc croc" per 3 o 4 volte...... Anche a voi ?

Alfadiag alla voce stato farfalla mi dà IDLE ad acceleratore rilasciato, e MID ad acceleratore premuto,anche a fondo...e MAX...MAI ????

Infatti la voce "multiplicative factor correction max load" è sempre a 1,00, ovvero il motore on va mai in max load ??? (forse non c'entra...).

Altra cosa: a motore freddo l'auto si avvia senza difficoltà, ma gira per 1 minuto a 1250 g-min, poi si abbassa a 850...a che serve? non potrebbe partire ed abbassarsi subito a 850?

Altra cosa: se rilascio l' acceleratore a diversi regimi, fa uno scatto parecchio fastidioso, un bel cut-off violento, non potrebbe essere più dolce, o è così su tutte?

e voi ? :confused:

Grazie della pazienza, spero che tali notizie servano x confronto anche x voi !! :decoccio:


Allora......Il motorino del minimo montato sul CF di tutte le Alfa Twin Spark con Iniezione M1.5.5, serve a gestire la posizione di minimo e a riconoscere la posizione della farfalla (dunque l'apertura in Gradi goniometrici) per individuare così da parte della centralina in base al valore della resistenza del potenziometro l'esatto tempo di iniezione.....

Non so di preciso se la regolazione avviene in PWM, ma gli arrivano una serie di impulsi a 12V.

Il fatto che tu abbia "sregolato" la posizione di settaggio della vite di apertura della farfalla, potrebbe essere la causa di tutti i disguidi che hai citato ( Il fatto del cut-off anticipato ad esempio) Quella posizione, peraltro settata e indicata con una pennellata colorata, indica la ben precisa posizione della farfalla al minimo, aldilà della regolazione automatica che avviene allo spegnimento (il croc croc che senti che è normalissimo i caso di richiesta di settaggio....).

Il fatto di avere inoltre regolato il filo dell'acceleratore, posizionando la placchetta sull'ultima intaccatura, non può avere assolutamente influito così tanto sulla posizione della farfalla, in quanto (tranne se non hai sostituito il filo originale non ci arriverebbe mai a non fare aprire del tutto la farfalla), in ogni caso comanda sempre la vite di apertura della farfalla, non la regolazione del filo.....

Inoltre è normale che a motore freddo il minimo si attesti intorno ai 1300-1500rpm, per poi piano piano scendere quando il motore ha raggiunto i 50°C e attestarsi a 900 rpm circa.
 
Ultima modifica:
Melo81 ti ringrazio molto per le info.
Almeo qualche dubbio me lo sono tolto.

Comunque ci tengo a precisare che non ho assolutamente dovuto mettere la placchetta di riferimento della corda acceleratore nelle posizioni estreme, ma mi risulta metà circa. Ripeto l'ho piazzata con l'aiuto di Alfadiag, per fermarmi nell'avanzamento delle tacche della placchetta proprio quando la posizione letta dal potenziomentro farfalla al massimo non aumentava più, e nemmeno alterare (assolutamente) il minimo.
E' chiaro che il minimo deve essere fissato dalla vitina NON dalla corda (orrore ! :smiley_001:).

Solo resto nel dubbio sulla corretta procedura di taratura della vitina. Come ho fatto io sembra la cosa più sensata (se come mi pare si chiama vite anti-impuntamento, allora va tarata in maniera che la farfalla non si incastri mai).

Al minimo dovrebbe pensarci il motorino, non la vite,no? E tali valori agolari dovrebbero a mio avviso essere superiori (anche se di poco) al valore impostato dalla vite.

Tu dici che il mio "croc-croc...pausa....croc-croc" che fa allo spegnimento è normale,non vorrei fosse imputato ad una leggera staratura della vite....boh ! :confused:

Rumori simili vengono uditi in fase di auto apprendimento attivo da pc...

saluti a tutti.
 
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Melo81 ti ringrazio molto per le info.
Almeo qualche dubbio me lo sono tolto.

Comunque ci tengo a precisare che non ho assolutamente dovuto mettere la placchetta di riferimento della corda acceleratore nelle posizioni estreme, ma mi risulta metà circa. Ripeto l'ho piazzata con l'aiuto di Alfadiag, per fermarmi nell'avanzamento delle tacche della placchetta proprio quando la posizione letta dal potenziomentro farfalla al massimo non aumentava più, e nemmeno alterare (assolutamente) il minimo.
E' chiaro che il minimo deve essere fissato dalla vitina NON dalla corda (orrore ! :smiley_001:).

Solo resto nel dubbio sulla corretta procedura di taratura della vitina. Come ho fatto io sembra la cosa più sensata (se come mi pare si chiama vite anti-impuntamento, allora va tarata in maniera che la farfalla non si incastri mai).

Al minimo dovrebbe pensarci il motorino, non la vite,no? E tali valori agolari dovrebbero a mio avviso essere superiori (anche se di poco) al valore impostato dalla vite.

Tu dici che il mio "croc-croc...pausa....croc-croc" che fa allo spegnimento è normale,non vorrei fosse imputato ad una leggera staratura della vite....boh ! :confused:

Rumori simili vengono uditi in fase di auto apprendimento attivo da pc...

saluti a tutti.


I croc croc che si sentono, li senti al max due volte dopo due spegnimenti, dopo la regolazione e il settaggio col programma di autodiagnosi (alfadiag, texa autodata o altro.....) Infatti dopo un paio di volte la farfalla dovrebbe essere già settata, ma non mi preoccuperei se dovessi sentirlo altre volte...anzi....vuol dire che la centralina tende ad autoadattare i propri parametri al meglio.....:)