Ciao a tutti da Padova

Fourleafclover

Alfista principiante
22 Novembre 2010
50
59
19
46
PD
Regione
Veneto
Alfa
Mi.To
Motore
1.4 170 CV Quadrifoglio Verde
Ciao a tutti, sono iscritto da una vita ma non credo di essermi mai presentato, sono molto più incline all'ascolto piuttosto che alla scrittura ma vediamo se me la cavo.

Seguo il format dell'intervista che ho trovato in questa sezione, sarà divertente:

Mi chiamo Paolo, ho 39 anni e sono un funzionario commerciale, lavoro per un'azienda della provincia di Vicenza nel settore dell'acciaio per l'industria.

Abito in provincia di Padova e sono sposato.
Attualmente guido nel week end (ho l'auto aziendale) una Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDM2 120CV TCT SUPER, il perché è semplice, la trovo originale, piacevole da guidare e anche se non è una "vera" Alfa (nel senso stretto del termine) a me basta guardarla per esserne comunque orgoglioso.
Sono un vero appassionato di Alfa Romeo da una vita,d’una passione iniziata già da bambino: mi raccontano che guardavo ipnotizzato le Alfa che vedevo passare, mi rapivano letteralmente.

Non credo sia fondamentale possederne una per sviluppare questa
passione, chi ama il mondo delle automobili può apprezzarne le qualità, la storia e il fascino anche da fuori, è un fatto di cultura, di questo sono convinto.

Sono già stato membro di altri club on line che trattano questo argomento, entrambi non li seguo più perché sono club di modelli specifici. Avevo una 159 quando mi iscrissi al primo e ho recentemente venduto l'auto di mia moglie, una MiTo QV.

Delle Alfa mi affascina la storia e mi ubriaca letteralmente il design, oggi avendone guidate diverse ne apprezzo le doti dinamiche che nel tempo sono rimaste a volte di più, a volte di meno, fedeli allo spirito intrinseco di questo marchio.

Quello che mi piace meno delle Alfa in realtà è riferito più a chi le ha gestite fino ai tempi recenti, privandole o annacquando le caratteristiche che le hanno sempre distinte, in qualche caso creandone dei surrogati.
L’auto dei miei sogni sono 3: una Giulietta spider anni 50, una 75 Turbo e una Giulia Q.
L’auto che non mi piacerebbe guidare e spero mai accadrà, è un’auto che sia priva di ciò che contribuisce a rendere un oggetto qualcosa di vivo: un motore rumoroso e assetato di carburante.

Il mio viaggio ideale su un’ Alfa è su una costiera al tramonto, con mia moglie di fianco e una musica piena di energia a fare da sfondo.
Storie di auto ne ho da raccontare e lo farò volentieri nelle sezioni apposite e al momento giusto.

Oltre alle Alfa Romeo adoro le moto, ci vado da quando sono bambino, al momento non ne possiedo una ma la stagione estiva è in vista e credo arriverà una nuova sostituta dell’ultima avuta. Mi piace la buona cucina e il buon vino, gli amici e le cose divertenti in generale.

Di questo club mi piace il fatto che si affronti l’argomento da tantissimi punti di vista e che ci sia un gran numero di informazioni e esperienze a cui attingere.
Se avessi 50mila € da spendere in 72 ore…. sarebbero troppo pochi e troppo il tempo. Mi accontenterei di 1 minuto…………

Un saluto a tutti, ci leggiamo in giro!
 
cosa si intende per vere alfa nel senso stretto del termine?
 
Bella presentazione, benvenuto Paolo!
 
cosa si intende per vere alfa nel senso stretto del termine?
In senso stretto oggi nulla conserva il fascino e i valori propri dello spirito che erano alla base di un prodotto come questo. È normale, di chiama progresso.

Una citazione che mi ha sempre dato l'idea di cosa veramente dovrebbe rappresentare l'Alfa Romeo è "l'auto di famiglia che vince le corse" anche se coniata per un modello specifico, a mio avviso chiarisce molto la questione.

Oggi forse ci si sta muovendo in questo senso ed è un bene, ma da 30 anni a questa parte e fino a ieri, senza avere il prosciutto sugli occhi, siamo stati molto lontani da questo spirito, la Giulietta in questo non fa eccezione, anzi.....
 
In senso stretto oggi nulla conserva il fascino e i valori propri dello spirito che erano alla base di un prodotto come questo. È normale, di chiama progresso.

Una citazione che mi ha sempre dato l'idea di cosa veramente dovrebbe rappresentare l'Alfa Romeo è "l'auto di famiglia che vince le corse" anche se coniata per un modello specifico, a mio avviso chiarisce molto la questione.

Oggi forse ci si sta muovendo in questo senso ed è un bene, ma da 30 anni a questa parte e fino a ieri, senza avere il prosciutto sugli occhi, siamo stati molto lontani da questo spirito, la Giulietta in questo non fa eccezione, anzi.....
non ho ben capito il senso della risposta anche perchè un'auto di famiglia che vince le corse è la 156 che non è di 30 anni fa
 
non ho ben capito il senso della risposta anche perchè un'auto di famiglia che vince le corse è la 156 che non è di 30 anni fa
Zio mi dispiace contraddirti ma la frase in questione fu coniata per la Alfa Romeo 1900 prodotta dal 1950 al 1958 e nello specifico nel 1954 quando, tra le altre migliorie, venne portata la cilindrata a 1975 cm3 (in principio era 1884 cm3), nacquero così le versioni Super TI (berlina potenziata) e Supersprint (coupe'), il cui claim pubblicitario di allora recitava appunto "Alfa Romeo 1900, l'auto di famiglia che vince le corse". Di anni ne sono passati 64!
 
colpa mia che non scrivo correttamente in italiano....
un'auto (nello specifico un'alfa romeo) che vince le corse (e non qll specifica del motto ma un'alfa romeo che partecipa a gare automobilistiche) è la 156 (2003 campionato turismo vinto) che non è di 30 anni (è stata prodotta fino al 2005.. di anni ne sono passati 12!)
 
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Reactions: marcob156
Ci rinuncio, hai ragione tu Ziopalm, chiedo scusa.
 
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