Non è riconosciuto a nessun livello istituzionario italiano.
In Italia quelli riconosciuti sono l'ASI (con cui si va sempre sicuri), i registri Alfa, Lancia e Fiat, l'FMI per le moto.
Poi i vari RIVA, RIVS, etc. sono solo orpelli assicurativi.
Scusate, mi sono iscritto giusto per rispondere a questo messaggio che presenta diverse imprecisioni.
Credo sia dunque doveroso fare chiarezza.
Punto 1. RIVS è riconosciuto a livello istituzionale da 2 regioni italiane, l'Umbria e Il Piemonte.
Punto 2. il bollo (alias tassa di possesso e/o di circolazione) non è una questione chiusa per ASI e FMI (tu citi l'articolo 60 del CdS che col bollo non ha a che vedere). La pagina citata da Andre89 spiega bene quello che voglio dire e vale la pena di leggerla con attenzione prima di cassare la cosa come impossibile. Se esiste un diritto del cittadino/contribuente non capisco il motivo per cui non va sfruttato
Punto 3. RIVS non è un "orpello assicurativo". Certo l'offerta di convenzioni assicurative è fondamentale per fidelizzare i soci (altrimenti come potrebbero utilizzare i propri veicoli) tuttavia l'impegno del Registro in altri campi è evidente ed è sufficiente dare un'occhiata alla sezione raduni o alla sezione convenzioni del sito per capire quante siano le attività svolte.
Scusa per il tono perentorio, ma per essere chiari è meglio essere diretti. Spero tu sia d'accordo.

Spero inoltre di avere altre occasioni di scrivere sul vostro forum anche e soprattutto per far ricredere chi tra di voi ha una opinione sbagliata o parziale della nostra associazione
Alberto - RIVS